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Atletico Uri
«Il calcio è passione, competizione e rispetto, disattesi questi valori»

Atletico Uri, nota del club: «Piacente aggredito nell'intervallo, episodio gravissimo, merita una ferma condanna»

Da tre anni a questa parte, cioè da quando l'Atletico Uri partecipa al campionato di serie D, la società giallorossa si è sempre distinta per la correttezza, la cordialità nei rapporti con i club avversari e, soprattutto, equilibrato nelle analisi delle sconfitte quand'anche arrivino per palesi torti subiti. Nel 4-1 in casa della Gelbison, la società ha voluto andare oltre la disamina tecnica della gara volendo stigmatizzare un episodio accaduto nell'intervallo della sfida nel quale un proprio giocatore, il difensore Mattia Piacente, è stato colpito al volto in modo violento da un membro dello staff della squadra avversaria e non è potuto rientrare in campo e partecipare ad una ripresa nella quale è maturato il risultato negativo dopo un ottimo primo tempo dei giallorossi.

«La quinta giornata di campionato - si legge nella pagina ufficiale social dell'Atletico Uri - si è conclusa con una sconfitta pesante per i nostri giallorossi, superati 4-1 dal Gelbison. Nonostante un primo tempo ben giocato, chiuso sullo 0-0, il nostro Atletico Uri ha dovuto fare a meno di Mattia Piacente, costretto alla sostituzione dopo i gravi fatti accaduti durante l’intervallo. Purtroppo, quanto successo negli spogliatoi getta un’ombra pesante sulla partita e sul fair play, valori che dovrebbero essere sempre al centro del nostro sport. Mattia Piacente è stato vittima di una vile aggressione da parte di un membro dello staff del Gelbison, che lo ha colpito violentemente al volto. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma l’episodio resta gravissimo e merita una ferma condanna. Il calcio è passione, competizione e rispetto. Quanto accaduto oggi non rappresenta questi valori».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
5ª giornata