«Noi favoriti? Comodo dirlo ma ci sono altri avversari»
Budoni, Cerbone vuole di più: «La vittoria mette entusiasmo ma dobbiamo accelerare la crescita»
La partenza è quella giusta, con una vittoria su calcio di rigore, in un campo ostico e contro un avversario pimpante che ha cercato il pareggio fino al 90'. Il Budoni incassa i primi tre punti di questo lungo campionato, insegue la serie D ma, per farlo, Raffaele Cerbone chiede velocità nel processo di crescita della squadra. Il tecnico dei galluresi è molto esigente e severo nell'analisi dell'1-0 al Walter Frau: «L'unica nota positiva sono i tre punti, cosa di non poco conto. Il campo ha detto che siamo in ritardo di condizione, di come stare in campo e di conoscenza tra di noi. Vero è che siamo una squadra un po' più strutturata di altre e facciamo più fatica, ma dobbiamo e possiamo pretendere di far meglio, senza essere presuntuosi perché abbiamo le capacità per farlo. Le vittorie aiutano ad affrontare gli allenamenti con più entusiasmo e mettono serenità all'ambiente ma dobbiamo accelerare il processo di crescita, il campionato non ci aspetta. L'avversario era vivo e pimpante, il risultato assume più valore perché la gara era complicata, per me poi Ghilarza, negli anni, è sempre stato un campo ostico. La sofferenza deve accompagnarci in tutto il campionato se vogliamo pensare in grande».
Cerbone rigetta l'etichetta di favorit che tutti appiccicano al Budoni: «A parlare e a fare i conti sono tutti bravi, poi c'è la realtà che è totalmente diversa. Siamo consapevoli di essere una squadra importante, siamo stati costruiti per fare un campionato di vertice ma sappiamo che ci sono gli avversari e c'è l'impondarabile. Faremo in modo di essere protagonisti ma, come noi, ci sono altre 4/5 squadre come Latte Dolce, Iglesias, Lanusei, Ossese. Però viene comodo dire che il Budoni deve ammazzare il campionato. Non è così, anche se ci prendiamo le nostre responsabilità e ce la giocheremo insieme con altre».