Colpaccio Villasimius, blitz Taloro ad Alghero, si sblocca il Li Punti
Budoni e Monastir avanzano in coppia, il Tempio regge ma l'Ossese cade, risalgono Iglesias e Nuorese
La coppia di testa Budoni-Monastir vince senza subire gol contro Calangianus e Barisardo e allunga la classifica portandosi dietro il Tempio, che cala il tris a San Teodoro, ma non l'Ossese freddato in casa dal redivivo Villasimius. E, così, dalle retrovie riemergono Iglesias e Nuorese, capaci di violare i campi di Ferrini e Carbonia, ma non l'Alghero, sconfitto in casa dal Taloro. Lo scontro diretto tra Li Punti e Ghilarza va nettamente a favore dei sassaresi che festeggiano il primo successo in campionato e abbandonano l'ultimo posto in classifica.
Il Budoni incassa altri tre punti pesantisissimi dall'insidiosissima trasferta di Calangianus che ha visto l'esordio stagionale della sua punta di diamante, Roberto Cappai. La capolista ha dovuto sudare le sette camicie per far suo il derby e domare un avversario confermatosi di spessore ma altamente impreciso sottoporta. I giallorossi vanno anche a segno prima dell'ora di gioco ma il gol di Tusacciu viene annullato per fuorigioco dopo essere scattato sul filo dei centimetri. Poi l'ex Kassama non fa centro in due occasioni piuttosto nitide ma alla mezzora fa centro Farris che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo con la palla che non viene toccata da Cappai ma probabilmente dal suo diretto marcatore senza che impedisca la rete. Poi il gioco si ferma per un infortunio a Iacob e nel lungo recupero la capolista mantiene il vantaggio minimo per il terzo successo su tre trasferte.
Il Monastir non va in testa-coda con il Barisardo e si impone all'inglese con un gol in chiusura di ciascuna frazione. La squadra di Angheleddu vuole archiviare l'amarezza dell'eliminazione di Coppa e dedicarsi al campionato per mantenere alte le marce in vetta alla classifica. La prima occasione arriva su punizione, al 9’, con Naguel che chiama Deronja al primo intervento. Poco dopo Nurchi, di testa, non inquadra per poco lo specchio di porta. Gli ogliastrini di De Carlo, compagni di squadra alla Torres con Angheleddu, tengono bene ma, prima dell'intervallo, cadono. Se Sarritzu segna al 39' deviando un tiro di Arzu ma non può esultare per la segnalazione di fuorigioco, al 42' Nurchi riceve una palla filtrante di Manca, si gira in area e batte Deronja in diagonale. Nella ripresa la difesa di casa corre pochi rischi ma il punteggio resta aperto sino al 42' quando, sul cross dalla destra di Sarritzu, respinto dalla difesa, arriva Frau che impatta la palla di destro e la piazza all’angolo dove non può arrivarci Deronja.
Il Tempio che ha perso 0-3 con l'Ossese ed è stato eliminato dal Budoni in Coppa pur vincendo 1-0 aveva registrato un grosso difetto: la bassa percentuale realizzativa in confronto alle occasioni create. A San Teodoro, invece, la squadra di Giorico cala il tris e riprende la marcia dietro la coppia di testa. Galletti subito all'attacco col tiro di Arca e gli insidiosi traversoni da ambo le fasce di Solinas e Zirolia. Al 21' la sblocca Roccuzzo con un slalom palla al piede che conclude con un "tiro mancino" infilando la palla sotto il sette alla destra di Melis. Insiste la squadra di Giorico con la spizzata di testa di Bulla, su cross di Arca, e il sinistro da fuori di Solinas. La ripresa si apre con Bulla che centra la traversa con un violento destro dopo essersi infilato in area sull'assist aereo di Roccuzzo. La squadra di Malu si scuote e va in gol con Moro, perfetto nell'incornata su cross dalla sinistra, ma l'arbitro annulla per fuorigioco del brasiliano ex Sant'Elena e Nuorese. I galletti allungano nel finale coi giocatori partiti dalla panchina: al 34' Bazile raddoppia insaccando una corta respinta di Melis dopo in sinistro di Thiam che si era ben liberato al tiro; al 41' la chiude Aiana che scatta a sinistra ricevendo l'assist perfetto di Gomez e col destro piazza la palla sull'angolo lontano battendo Melis.
Seconda sconfitta al Walter Frau per l'Ossese che cede all'uno-due del primo di Argiolas per i primi tre punti esterni del Villasimius. Dopo un tentativo a fil di palo di Mascia, il punteggio si sblocca al 9' con la prima rete dell'esterno offensivo ex Ferrini che infila Carboni con una rasoiata dai sedici metri. A metà tempo doppia grande chance per il pareggio: Tuccio prima e Franchi poi centrano il palo nella stessa azione. Dal possibile 1-1 si passa allo 0-2 con Argiolas che risolve una mischia in area avversaria in seguito ad un angolo battuto da Beugrè. La frazione si chiude con due ottimi interventi di Arrus e Carboni su Mascia e Melis. Ad inizio ripresa ci provano Franchi e Scipioni con due colpi di testa. Poi Mascia si procura un rigore che Gueli non trasforma per l'ottima parata di Arrus. Una mazzata per la squadra di Demartis che va in gol solo all'89' con Franchi non mettendo in discussione il successo dei sarrabesi che si prendono la rivincita dopo la finale playoff persa al termine della scorsa stagione.
Al fianco dell'Ossese, a quota 12 e al quinto posto, si arrampica l'Iglesias che vince il test d'ammissione all'alta classifica dando il primo dispiacere in casa alla Ferrini. Partenza a razzo dei cagliaritani che falliscono clamorosamente l'occasione con Piroddi dopo l'errore di Bringas in fase di costruzione dal basso con palla rubata da Serrau. Ci riprova l'ex Sant'Elena poco dopo ma Giorgetti chiude in angolo la deviazione mancina su assist di Caddeo. I minerari esaltano i riflessi di Manis sul colpo di testa di Mechetti e la sbloccano al 33' con il colpo sotto porta di Cancilieri dopo un primo tentativo di Sagitov murato da Bonu. Caddeo ci prova due volte su calcio piazzato e, prima del riposo, trova la bella risposta di Idrissi. Ad inizio ripresa i rossoblù di Murru allungano: fa tutto Pitzalis, che passa due avversari in dribbling e, dai sedici metri, scaglia un sinistro angolato a fil di palo. Da lì in poi la squadra di Pinna attacca a testa bassa, con orgoglio ma scoprendosi un po', le tenta tutte per rientrare in partita ma segna solo nel lungo recupero con la punizione di Caddeo.
Anche la Nuorese passa un bell'esame vincendo a Carbonia la sua prima gara esterna contro un avversario gasato per l'accesso in semifinale di Coppa Italia. I sulcitani partono bene e impegnano Trini con la conclusione ravvicinata di Tocco, poi ci prova anche Caverzan su assist di Mancini. La risposta dei barbaricini è micidiale con due gol nel giro di 4': errore in disimpegno del portiere Atzeni e Manca segna il vantaggio, al 18' gol strepitoso raddoppio di Cocco con un destro incrociato su lancio lungo di Emerson. Lo stesso attaccante potrebbe triplicare su un errato retropassaggio ma Atzeni salva. Nella ripresa i biancoblù provano a rientrare in gara con la conclusione di Moreno e quella di Chidichimo dopo un calcio d'angolo. Poi ci prova due volte anche Ricci ma un salvataggio sulla linea e un intervento di Trini mantengono invariato il punteggio.
Gli esami imposti dalla settima giornata rimandano l'Alghero e le ambizioni d'alta classifica dei catalani che avrebbero potuto anche prendersi la quarta piazza in solitaria ma, invece, vengono sconfitti in casa dal Taloro. I gavoesi arrivavano da due ko di fila, sono attenti a concedere poco agli avversari e, prima del riposo, sfiorano il vantaggio con Pusceddu fermato dall'uscita decisiva del portiere Gobbi. Prima dell'ora di gioco arriva l’azione che decide la gara: palla filtrante per Antonio Fadda che batte Gobbi nel duello a tu per tu. La squadra di Giandon cambia registro e cerca in massa la rete del pareggio: alla mezzora, sul piazzato di Spanu dalla sinistra, salta bene di testa Brboric ma centra il palo. Prima del triplice fischio i rossoblù di Marinu potrebbero raddoppiare con un contropiede e la porta giallorossa sguarnita per la discesa di Gobbi sull'ultimo angolo del match.
Al settimo tentativo il Li Punti fa centro. La squadra sassarese non fallisce l'appuntamento con la vittoria e lo fa in un importantissimo scontro diretto rifilando 5 gol al Ghilarza confermatosi fragile in trasferta con il terzo ko su tre gare e 11 gol subiti. L'equilibrio regna per mezzora, cioè prima del gol del vantaggio firmato da Centeno con palla infilata all'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa l'allungo decisivo con le reti di Castigliego e Dieni nel giro di 5'. I guilcerini provano a rifarsi sotto con Orro su assist di Maugeri ma, poco dopo, Vulcano riporta il risultato a distanza di sicurezza. Nel finale Barbieri cala il pokerissimo che certifica l'abbandono dell'ultimo posto in classifica della squadra di Cosimo Salis.