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Calangianus
«La finale playoff gran traguardo, col Budoni ce la giochiamo»

Calangianus, mano tesa al Castiadas, Corongiu: «Ci scusiamo per le frasi offensive, sbagliare è umano e l'importante è riconoscerlo. In campo abbiamo battuto un grande avversario»

Le scuse ci sono nello stile del Calangianus e nel rispetto dei suoi 112 di storia calcistica. E anche qualche precisazione nella ricostruzione fatta dal presidente del Castiadas Pierpaolo Piu (leggi l'intervista) della semifinale playoff sul prima, il durante e il dopo della sfida giocata domenica al Signora Chiara e vinta dai galluresi 2-1 ai tempi supplementari. Il presidente Francesco Corongiu cerca di recuperare il rapporto con il club sarrabese e ammette: «Chiediamo scusa alla società Castiadas per le cose dette al termine della gara, è stato fatto un errore da parte del nostro dirigente, sbagliare è umano e l'importante è riconoscerlo. Il Calangianus si ritiene una società amica del Castiadas e ha il piacere di poter recuperare i rapporti con la dirigenza sarrabese così come ce li ha buoni con tutte le altre società dell'Eccellenza. In qualunque campo dove giochiamo siamo stati trattati bene, purtroppo col Castiadas si è creata qualche incomprensione ma condanniamo a prescindere ogni forma di offesa che c'è stata nell'immediatezza del triplice fischio e ce ne scusiamo. Il Castiadas è una società rispettabile, ambiziosa e composta da persone serie come il Calangianus».

Il massimo dirigente gallurese vuole però fare chiarezza anche su altri aspetti toccati del presidente Piu nell'intervista: «Non vogliamo certo non riconoscere quanto spetta al Castiadas per quanto riguarda l'incasso della partita di domenica e infatti nei giorni precedenti alla gara avevamo fatto richiesta del loro Iban per poter effettuare il bonifico. Il bordereau è stato visto insieme con la Federazione col numero dei biglietti staccati, il Castiadas aveva i 20 accrediti come da regolamento ma non potevamo far entrare tutti gratis. Non c'erano sicuramente oltre 200 persone al loro seguito, al massimo saranno stati in 50-60 e negli spalti c'erano anche i bambini della nostra scuola calcio che non hanno mai pagato oltre che i collaboratori della società che si occupano tra le altre cose del chiosco, un servizio minimo che offriamo agli spettatori. Se è mancata l'acqua da bere ci dispiace ma non c'era intenzione di creare danni a nessuno dei presenti al campo. Per quanto riguarda gli operatori tv, non potevamo certo concedere una diretta streaming che avrebbe potuto togliere spettatori e parte dell'incasso».

Il presidente Corongiu parla della sfida col Castiadas e dell'imminente finale contro il Budoni: «È stata una partita correttissima in campo e tra le panchine. Abbiamo battuto un grande avversario, la conquista dei playoff per noi è stato andare oltre quello che era stato preventivato ad inizio stagione, vincere la semifinale dopo 120' di gara intensa e far vivere a Calangianus emozioni che da anni non viveva per noi è stato straordinario. A Oristano andremo per giocarcela, il Budoni è un'ottima squadra che può contare su due risultati mentre noi dovremo solo vincere, il gruppo è sereno, il mister Sassu pure e domenica ci godremo un'altra bella giornata di sport».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Playoff