Campionato riaperto, il Muravera frena a Valledoria e il Castiadas accorcia a -3, ci crede anche il Ploaghe

Campionato riaperto. L'invincibile Muravera si ferma a Valledoria, arresta la sua striscia di vittorie (9) ma non quella dei risultati utili (20) e vede diminuire il vantaggio a 3 punti sul Castiadas e 6 sul Ploaghe prossimo avversario dei sarrabesi. L'aritmetica tiene in gioco ancora il Latte Dolce che, invece, aumenta il vantaggio sul Lanusei che, altresì, vede accorciare dietro il San Teodoro in corsa per un posto playoff. In coda si accende la battaglia per il sestultimo posto perché potrebbe essere sufficiente per la salvezza diretta vista la vittoria del La Palma sull'Alghero che avvicina i cagliaritani al Fertilia (-1) e li allontana dal Calangianus (+3). 

Tante occasioni, tanti capovolgimenti di fronte e un pareggio che non soddisfa nessuno. Perché il Muravera non si aspettava di trovare un Valledoria così motivato e gli anglonesi speravano di mantenere il vantaggio, specie il secondo con Carbini giunto al 12' della ripresa. Invece, Nurchi al 25' firma il 2-2 definitivo dopo che nel primo tempo aveva già risposto al primo vantaggio di Tribuna. Non sono poi mancate le possibilità per vincere ad entrambe ma, alla fine, per la squadra di Ventricini è il quarto pari di fila e per la capolista, non arrivando la decima vittoria consecutiva, c'è la certezza che il finale di campionato sarà ancora più difficile di quanto non lo sapesse già. Il Castiadas, infatti, si porta a 3 punti dalla vetta dopo aver impiegato un quarto d'ora a regolare il Castelsardo. Ai ragazzi di Zaccheddu bastano i gol di Mesina - che tocca quota 30 - e il raddoppio del rientrante Emiliano Melis - che fa 13 - nel mezzo i rossoblù di Fiori avevano già perso l'espulso Dore. Il primo tempo si chiude con le traverse colpite da E. Melis e Volpe, la ripresa porta la vice-capolista a conservare le forze in vista della trasferta di Calangianus che potrebbe essere cruciale per accorciare ulteriormente sui cugini impegnati in casa col Ploaghe. Che, nel frattempo, regola all'inglese il Taloro con un gol per tempo ancora di Falchi e Pulina (giunto a quota 20). Due prodezze degli attaccanti sassaresi per piegare la resistenza dei gavoesi che non volevano sfigurare di fronte all'ex mister Cirinà, condottiero per tre anni dei barbaricini. Con questa vittoria i biancoblù arrivano a giocarsi lo scontro diretto a Muravera con la possibilità di riaprire totalmente i giochi per il primo posto ma, nell'immediato, è servita a risorpassare il Latte Dolce che aveva intascato i tre punti nella gara non giocata contro il Sanluri utile solamente a far scontare la squalifica a Panai e Sias. I sassaresi di Paba hanno così staccato di altri due punti il Lanusei fermato sul campo del Fertilia al termine di una gara ricchissima di gol e occasioni che ha dato ad entrambe la possibilità di vincere. Gli ogliastrini hanno aperto le marcature con Figos dopo 1', Bozzo ha pareggiato al 19' ma Viani ha effettuato il nuovo sorpasso al 23'; ad inizio ripresa il pari con la rovesciata di Andrea Gnani e al 77' c'è il primo vantaggio interno con Paolo Carboni. La squadra di Loi, che era rimasta in dieci per l'espulsione di Canzilla, ha trovato il 3-3 definitivo all'86' con Figos e sfiorato nel recupero il gol-vittoria quando Cordeddu è stato fermato dal miracolo di Piras. I rossobiancoverdi hanno risentito delle fatiche di Coppa Italia, mercoledì riceveranno la visita della Virtus Francavilla per una gara di ritorno delle semifinali dal pronostico chiuso dopo il 4-0 dei brindisini ma con aumentate chance di serie D visti i risultati in campionato di tutt'e tre le semifinaliste in gioco (leggi l'articolo). Spera ancora nei playoff il San Teodorodopo il successo scontato a Porto Torres grazie alla doppietta del bomber Ibba giunto a quota 15 segnature. I viola di Tatti hanno il 5° posto a 4 lunghezze, per gli spareggi potrebbe bastare la sesta piazza nel caso di un Lanusei in serie D tramite la Coppa Italia ma a quel punto deve riportare il distacco dalla seconda in classifica a meno di 10 punti.

Si infiamma la corsa salvezza e nel finale di stagione avrà grande peso il risultato ottenuto dal La Palma contro l'Alghero. La vittoria di misura dei cagliaritani grazie al rigore di Damiano ha portato la squadra di Antinori ad un solo punto dal Fertilia che, benché sia al sestultimo posto, sarebbe già salvo per avere 11 punti di distacco sulla terzultima piazza occupata proprio dai cugini catalani. Il Calangianus perde contatto da Fertilia e La Palma dopo aver ceduto contro il sempre più sorprendente Porto Corallo trascinato dalla doppietta del baby Alessio Marongiu, classe '99, prodotto del vivaio giallonero e alle prime soddisfazioni in Eccellenza. La squadra di Piccarreta è ormai salva, quella di Scano (a segno nel recupero con Deriu) dovrà sudare parecchio benché possa contare su 6 punti dalle sfide contro Sanluri e Porto Torres. Trema il Ghilarza che affonda a Tortolì sotto i colpi di Marco Nieddu, a segno con una tripletta e giunto a quota 27 nella classifica marcatori, gli ogliastrini arrotondano il risultato con i gol di Alessio D'Agostino e Cocco rendendo inutile la doppietta di Milia per gli oristanesi che ora avranno l'incontro cruciale domenica prossima in casa contro il Fertilia, due squadre separate solamente da due punti. I rossoblù di Murino invece toccano quota 41 e sono salvi.