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Cosimo La Gorga, portiere, Lanusei
Sarà anche la sfida tra i bomber Mesina e Bernardotto

Castiadas-Lanusei,un derby da tripla con in palio punti pesanti: gli ogliastrini corrono verso la serie C, i sarrabesi sgomitano in zona playout

Tutto è partito da quella gara di Coppa Italia dello scorso 26 agosto, vinta dal Lanusei ai calci di rigore in casa del Castiadas. I primi vagiti di due squadre rinnovate e con due tecnici romani in panchina avevano dato le primissime indicazioni che, in quel momento, fecero pendere la bilancia leggermente a favore degli ogliastrini i quali, da subito, avevano preso una linea di condotta tecnico-tattica chiara e brillantemente sviluppata dall'allenatore Aldo Gardini nel prosieguo fino a coltivare quel sogno chiamato serie C. I sarrabesi, invece, ne stavano prendendo una che si interruppe da lì a poco col traumatico distacco dal tecnico Marco Savini ad una settimana dall'esordio in campionato.

 

I biancorossoverdi iniziarono subito bene il campionato attestandosi nelle parti altissime del girone fino ad arrivare allo scontro diretto del Lixius con 22 punti in cascina, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (Avellino e Monterosi). I neroverdi, invece, si presentarono con un bottino di 10 punti, anche se sul campo erano 11 per via del pareggio col Trastevere tramutato in sconfitta dal Giudice Sportivo, guidati in panchina da Massimiliano Paba chiamato in corsa a sostituire Savini. Vinse il Lanusei 4-2 che confermava il terzo posto (25 punti) alle spalle di Trastevere (29) e Monterosi (26). Il Castiadas, invece, rimase quart'ultimo incalzato ormai da Anagni e Anzio, con le quali aveva perso gli scontri diretti, e la Lupa Roma. La sesta sconfitta in 12 turni, perché si doveva ancora recuperare la sfida rinviata col Latina, portò il club del presidente Pierpaolo Piu al terzo cambio tecnico con la nomina di Lillo Puccica.

 

Quasi un girone dopo quella forbice di 11 punti tra le due squadre si è quasi quadruplicata perché il Lanusei è, nel frattempo, diventato leader del girone che conduce con 69 punti e il Castiadas è ancora quart'ultimo a quota 29. La squadra di Gardini è passata dalla media-punti di 1,83 a 2,43 (47 punti in 19 gare) mentre quella di Puccica non tocca il punto a partita (0,95 frutto di 19 punti in 20 gare perché ha disputato anche il recupero col Latina) con una media non tanto diversa dal suo predecessore (Paba aveva 0,91 anche se sul campo saliva a 1 per il già ricordato punto tolto). Guardando anche le formazioni viste in Coppa Italia prima, all'andata poi e quelle probabili di domani si nota l'estrema continuità del progetto portato avanti dagli ogliastrini con gli interpreti quasi del tutto immutati mentre i sarrabesi ad agosto schieravano in difesa Contu e Luigi Pinna (ora al Samassi in Eccellenza), a centrocampo Matteo Pinna (ancora in rosa ma con soli 40' giocati a Budoni), a metà novembre c'erano titolari Tiraferri e Steri (passati a dicembre al Rieti e Budoni), fece gol l'esordiente Ragatzu poi liberato insieme all'argentino Ortiz. Un continuo rimodellamento della squadra alla ricerca di una quadratura che si è vista raggiungere nelle sfide interne vinte contro Torres, Anzio e Ladispoli. 

 

 

Il derby di domani giunge a 7 giornate dalla fine, perciò, mette in palio punti pesanti per i rispettivi obiettivi. Si gioca a Muravera (fischio d'inizio ore 15) per via dei lavori di adeguamento all'impianto de "L'Annunziata", un campo che i sarrabesi hanno violato all'esordio in panchina di Puccica col 2-0 sulla Flaminia dopo aver pareggiato la sfida contro Sff Atletico con Paba in panchina. Poi ci sono stati i pareggi con Latina (nel recupero) e Monterosi e le sconfitte contro Cassino (0-1), Vis Artena (1-4) e Avellino (0-4) prima della sosta. I neroverdi si poggiano sui gol di Mesina, vice-capocannoniere con 18 reti ma dall'altra parte c'è lo spauracchio Bernardotto salito a quota 15 di cui 7 messe a segno nelle ultime 8 partite. Il Castiadas ha un calendario molto impegnativo che lo vedrà poi, nelle restanti sei giornate, giocare quattro volte in trasferta contro Flaminia, Monterosi, Cassino e Vis Artena mentre le altre due sfide interne saranno con Latte Dolce e Aprilia. Il Lanusei ha 10 punti di vantaggio sulle seconde (che hanno una gara da recuperare) e non può ancora permettersi di fare calcoli dovendo giocare alla terzultima giornata in casa del Trastevere. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
32ª giornata