«Il 2-2 col Budoni è l'emblema della nostra stagione»
Castiadas, Puccica non si abbatte: «Una vittoria ci darebbe più convinzione, andiamo a prendercela contro la Lupa Roma con coraggio e determinazione»
Primo tempo perfetto, gioco veloce e ficcante con l'esterno Fè a fare da grimaldello alla difesa del Budoni colpita due volte dal mancino ex Lupa Roma, poi il Castiadas subisce la prevedibile reazione dei galluresi, subisce un gol e si impaurisce, è sfortunato sulla magnifica conclusione in diagonale di Mesina che incoccia il palo, regale il 2-2 con un retropassaggio lento di Capone e rischia anche la capitolazione nei minuti finali. Il tecnico Rosolino Puccica mette in luce gli aspetti positivi e negativi del derby di mercoledì: «Abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi da quando sono qui per quantità di palle-gol create e per volume di gioco, eravamo padroni in tutto e per tutto. Poi, purtroppo, il secondo tempo rispecchia quello che è il nostro campionato in questo momento, nell'attimo in cui siamo stati colpiti sul 2-1 la squadra ha perso autostima ed è anche vero che bisogna dar merito al Budoni che si era riassestato tatticamente in virtù della difficoltà che aveva avuto, ma era logico pensarlo». Nella ripresa ecco i due gol degli avversari: «Sapevamo benissimo che i primi 10-15 minuti sarebbero stati di fuoco, non dovevamo prendere il primo gol perché ci ha tolto sicurezza e tranquillità mentre il secondo è stato un infortunio, su una palla facilmente leggibile, che è poi l'emblema della nostra stagione visto che prima avevamo preso il palo pieno con Mesina, in quello che poteva essere il 3-1». Il tecnico viterbese chiede ai suoi di non abbassare la testa: «Spero che i miei giocatori abbiano capito che abbiamo la forza e la qualità per tirarci fuori. Abbiamo bisogno di una bella vittoria che ci dia più convinzione nei nostri mezzi. Siamo rammaricati del risultato col Budoni ma non dobbiamo assolutamente abbatterci perché domenica abbiamo una partita importantissima contro la Lupa Roma che, se vinta, ci aprirebbe una strada più grande verso il traguardo che vogliamo raggiungere».
La vittoria manca da otto turni: «Nel secondo tempo contro la Vis Artena abbiamo toccato il fondo, da quel momento, grazie anche alla sosta, ci siamo riassestati. La vittoria manca da tanto tempo ma è anche vero che dall'inizio dell'anno non abbiamo mai perso e, prima del derby, venivamo da un pari col Trastevere sul quale nessuno avrebbe scommesso. Dobbiamo prepararci al meglio per andare a prenderci questa vittoria con coraggio e determinazione». Il Castiadas deve combattere anche con gli infortuni (il 2000 Costa si è lussato la spalla) e le squalifiche (Melis espulso contro il Budoni): «Noi non ci lamentiamo ma bisogna tener conto di queste cose. Domenica scorsa avevamo recuperato Aiana, un giocatore importante, ma si è rifatto male. Di Boi non abbiamo traccia. Si è infortunato Cordeddu, giocatore di corsa e qualità, e non abbiamo altre grandi alternative nel ruolo; Tiraferri è andato via e Carrus ha giocato con una iniezione antinfiammatoria. Sono tutti giocatori che in una corsa per la salvezza ci avrebbero dato una grossa mano soprattutto nei cambi per non perdere né in qualità e né in quantità».