“Sarebbe opportuno unire le due società”
Cenzo Podda commenta il derby di Villasor: “Risultato giusto, una festa per lo sport”
«Il risultato è stato giusto, una bella partita, con diverse occasioni da una parte e dall'altra.
Il derby è stato giocato con grande correttezza e lealtà da entrambe le squadre, i giocatori si sono comportati davvero bene da questo punto di vista.»
Cenzo Podda, uno dei massimi dirigenti dell'U.S Villasor, società che vanta oltre 50 anni di attività, commenta così l'attesissimo derby sorrese: una festa di sport e di pubblico, viste le tante persone presenti sugli spalti
«C'è stato un grosso afflusso di pubblico, una partecipazione che non vedevo dal '96; all'epoca io ero Presidente e la squadra disputava il campionato di Promozione: è stata una giornata di sport e di festa.
Al termine del match c'è stato un piccolo rinfresco per suggellare l'amicizia tra le due società: certo, a noi farebbe piacere se si riuscisse a fare una fusione, prima o poi: due squadre che disputano entrambe il campionato di Seconda Categoria, a Villasor, non hanno alcun senso, soprattutto in questo periodo di grossa crisi economica, dove i pochi contributi che arrivano alla fine vanno anche divisi.
E' una cosa brutta anche per i ragazzi che giocando in due squadre diverse sono costretti a mettersi in contrapposizione.»
Signor Podda, voci su una fusione tra U.S Villasor e San Biagio circolavano già alcuni mesi fa, al termine del campionato scorso, poi qualcosa non è andata nel verso giusto; è così?
«Noi avevamo proposto al San Biagio Villasor di gestire tutto il settore giovanile, dalla A alla Z; l'U.S Villasor si sarebbe occupata invece della Juniores e della Seconda Categoria.
Loro in un primo momento hanno accettato un'offerta che secondo noi era assolutamente vantaggiosa: tu sai benissimo che dal settore giovanile arrivano introiti preziosi, mentre per gestire la prima squadra e la Juniores bisogna al contrario operare dei grandi investimenti.
Noi abbiamo cercato di raggiungere un compromesso che probabilmente ci avrebbe penalizzato un po', nonostante il fatto che siamo una società con una grande tradizione, nata nel '46; abbiamo anche ricevuto un premio per questo dalla Figc, per i 50 anni di attività ininterrotta.
Purtroppo l'accordo è saltato, si vedrà in futuro.»