Colpo del Lanusei a Budoni, Figos rilancia gli ogliastrini nella vittoria-aggancio ai galluresi

Un blitz inatteso ma che mette altra incertezza in questa corsa finale alla salvezza. Il Lanusei vince sul campo del Budoni, l'aggancia in classifica a quota 30 e torna a sperare in una salvezza diretta dopo aver temuto anche la retrocessione diretta. Il penultimo posto viene allontanato di 4 lunghezze ma la squadra di Loi, con questa successo, vede con occhi diversi i prossimi impegni a partire dal match casalingo contro l'Ostia. Per i galluresi, invece, una battuta d'arresto pesantissima che fa il bis con il ko di Nuoro e costringe ora i ragazzi di Cerbone a fare un blitz contro una grande del girone come Grosseto, Rieti e Olbia passando per l'altro derby-salvezza a Muravera.

La gara. Cerbone ha qualche problema in difesa con le squalifiche di Farris e Tricoli, recupera Nnamani e arretra De Rosa, in porta presenta il '95 Picco perché in attacco torna Paganelli in coppia con Giglio, in difesa ci sono sugli esterni Meloni e Rizzo, a centrocampo Santoro, Balzano, Segato e Tumbarello. Loi ritrova in un sol colpo due perni come Masia a centrocampo (con Cardia, Ladu e Gisonni) e Angheleddu in avanti (con Figos), in porta c'è Maurizio Floris, in difesa Piras, Venneri, Cocco e Caredda. Il Lanusei parte con piglio giusto e sfiora il gol nei primi minuti (3) con Gisonni il cui diagonale non trova la deviazione vincente di Cardia. Il Budoni si scuote e al 12’ Tumbarello calcia dal limite ma Floris non si fa sorprendere e manda in angolo. La gara non decolla, i padroni di casa provano ad imbastire qualche azione ma non c'è continuità di gioco. Si deve superare la mezzora per descrivere il tentativo dei galluresi con il destro volante di Segato che spesso ha regalato queste perle nel girone di ritorno ma la palla termina alta. Si va al riposo senza grandi sussulti ma con qualche giallo sventolato. Nella ripresa identici schieramenti. Dopo la rete annullata all'8' a Paganelli per un tap-in (su una respinta di Floris) fatto in posizione irregolare, all'11' arriva l'episodio che decide il match. L'ex Selargius Cardia, autore di una buona prova, si invola in fascia e crossa, Figos è un uomo d'area che non si fa pregare ed insacca. Cerbone subito cambia, toglie Santoro per Saiu ma sono gli ogliastrini a fallire subito il raddoppio con Angheleddu che al 15' colpisce la traversa con un calcio di punizione da posizione laterale. A metà tempo si fa vedere il Budoni il tiro di Paganelli viene respinto dall'attento Maurizio Floris. Ma è il Lanusei a legittimare il vantaggio al 25’ quando Figos con un tocco preciso scavalca Picco in uscita ma la palla non inquadra clamorosamente lo specchio di porta. Loi toglie un esausto Cardia per far entrare Mattia Floris mentre Cerbone toglie l'altro esterno Tumbarello per Lamcay. Si arriva nel finale quando  il neo-entrato Sedilesu (al posto di Gisonni) dal limite dell'area calcia bene ma il suo tiro viene deviato dal portiere sulla traversa. La squadra di Francesco Loi chiude il match conservando l'1-0 e ritrova così la vittoria dopo 6 giornate agganciando in classifica al sest'ultimo posto proprio il Budoni.

BUDONI: Picco, Meloni, Rizzo, Balzano, Nnamani, De Rosa, Santoro (13' st Saiu), Segato, Giglio, Tumbarello (30' st Lamcay), Paganelli (40' st Salvini). A disp. Saraò, Deiana, Foddi, Zela, Mbaye, Mastio. All. Raffaele Cerbone.

LANUSEI: Maurizio Floris, Piras, Caredda (32' st Aramu), Cardia (28' st Mattia Floris), Cocco, Venneri, Gisonni (40' st Sedilesu), Masia, Figos, Angheleddu, Ladu. A disp. Spanedda, Delrio, Arras, Pili, Bonu, Lai. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Maninetti di Lovere

RETI: 11’ st Figos.

NOTE: Espulso Rizzo al termine della gara. Ammoniti: Figos, Paganelli, Tumbarello, Balzano, Masia. Angoli 5-3. Spettatori: 250 circa.