Il tecnico Fadda: «Non deluderemo i nostri tifosi»
Coppa Italia, il Taloro a Marino per regalare un altro sogno a Gavoi
Il primo sogno è già stato realizzato poche settimane fa, con la vittoria della Coppa Italia Regionale ai danni del Tortolì, il secondo è ormai realtà: prima trasferta in terra italica in 53 anni di storia calcistica gavoese per il ritorno degli ottavi di finale per la fase nazionale, che i tifosi rossoblù non si sono certo lasciati sfuggire. Sono infatti partiti con ogni mezzo per raggiungere Marino in provincia di Roma ed è strano sentire che un paese di 2800 abitanti si mobilita addirittura in 160 unità per una partita di calcio ma Gavoi, e se vogliamo la Sardegna intera, è questo. Il terzo è un sogno che tutti hanno, in primis dirigenza, mister e squadra, cioè quello di passare il turno. Ma non sarà sicuramente semplice per i rossoblù superare l’ostacolo Città di Marino, dopo il pareggio a reti bianche al Maristiai domani gli uomini di Vincenzo Fadda saranno impegnati allo stadio Comunale "Domenico Fiore" alle 14.30 (gara in diretta su Radio Web Marino) contro i biancazzurri allenati da Manolo Patalano che annoverano in rosa giocatori sicuramente di categoria superiore come Stefano De Angelis (ex Torres, Cagliari e Avellino), Campione (ex Pomezia), i due argentini Rivera e Pulitano (ex Varese) e Orlando Fanasca (ex Fiorentina, Lodigiani e Ternana). Ma il Taloro non starà sicuramente a guardare e con il morale alle stelle e, soprattutto con la squadra al gran completo, tenterà il colpaccio come traspare dalle parole del motivatissimo Vincenzo Fadda.
Mister Fadda come vi state preparando per l’importante gara di domani e soprattutto qual è lo stato d’animo dei ragazzi?
«Siamo arrivati stamattina a mezzogiorno all’aereoporto di Roma e questo pomeriggio ci siamo allenati nell’impianto comunale di Fiumicino in sintetico come quello di Marino. Siamo al gran completo e i ragazzi hanno il morale alle stelle grazie alla vittoria di domenica sul Muravera ma, soprattutto, perché sono gasatissimi e vogliosi di regalare un'altra gioia al nostro splendido pubblico. Non potevo chiedere di meglio per la gara di domani, sappiamo che sarà difficile ma noi ci proveremo in tutti i costi»
Al Maristiai sei giorni fa è stata una battaglia che vi ha visto più volte vicini al gol ma il campo in terra, l’apporto del pubblico e soprattutto la vostra aggressività e voglia di vincere non son bastati, quella del Fiore invece che tipo di gara sarà?
«Puntavamo tutto sulla gara d’andata, volevamo sfruttare il nostro campo stretto e soprattutto in terra battuta perché sapevamo delle loro grandi qualità sul piano tecnico e sulla velocità, infatti ho impostato la gara sulla grinta e sulla velocità negli scambi ravvicinati per sfruttare al meglio gli spazi stretti. Tutto sommato non è andata male visto le occasioni per entrambe le squadre. Domani sarà una gara sicuramente molto complicata visto i larghi spazi del loro campo e la loro voglia di non sfigurare tra le mura amiche, noi dobbiamo stare tranquilli e cercare di sfruttare le occasioni che ci capiteranno»
Che impressione ha fatto il Città di Marino all’andata, squadra che annovera tra le sue file alcuni giocatori che hanno esordito anche in serie A?
«È un'ottima squadra che è stata costruita per vincere il campionato di Eccellenza laziale. Ora, vista la classifica, puntano tutto sulla coppa per fare il salto in serie D e con l’ingresso del nuovo presidente hanno cambiato radicalmente rosa con addirittura 18 nuovi acquisti rispetto alla passata stagione. Sono infatti arrivati numerosi giocatori di altra categoria tra tutti Stefano De Angelis e Orlando Fanasca, davanti poi sono veramente pericolosi con l’argentino Puritano su tutti»
Mister, il compito del Taloro domani è cercare di portare in alto il nome di Gavoi ma soprattutto quello di una regione intera
«Sì è proprio così, vogliamo onorare i nostri colori che per la prima volta sbarcano sulla terra ferma ma vogliamo soprattutto portare in alto il nome della Sardegna per dimostrare a tutti che il calcio isolano può dare tanto a livello nazionale. Sentire che da Gavoi domani ci saranno addirittura 160 persone che arriveranno con ogni mezzo ci riempie di orgoglio e ci darà sicuramente una carica enorme. Non possiamo deluderli e cercheremo di coronare i loro sogni, poi da giovedì ci rituffiamo sul campionato alla ricerca della salvezza il prima possibile»
Andrea Piano