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L'Ichnos verso il big-match contro la capolista

Deiana: «Non vediamo l'ora di affrontare il Meana»

Sedici punti nelle ultime sette partite: è questo il bottino con cui l'Ichnos 2004 si presenta al cospetto della capolista Meana Sardo per una delle partite più interessanti che il campionato ha sino ad ora regalato.
Nel big-match in programma domenica si troveranno di fronte due fra le squadre più in forma del girone: i ragazzi allenati da mister Deiana avranno, forse per la prima volta dall'inizio della stagione, la possibilità di agganciare in classifica, in caso di vittoria, una delle realtà più belle di tutto il girone E.
Una partita fondamentale, soprattutto per quanto riguarda il morale delle due squadre e la consapevolezza nei propri mezzi, ma non solo: in un torneo duro ed equilibrato, gli scontri diretti valgono doppio, a cominciare proprio da quello in programma nel prossimo turno.

 

Cinque vittorie nelle ultime sette partite, un pareggio ed una sconfitta: mi pare sia un ottimo biglietto da visita in vista del big-match contro il Meana.
Come vi presentate a questa sfida?

«Il morale della squadra è ovviamente alle stelle, anche a livello fisico stiamo abbastanza bene.
Non aspettiamo altro che la sfida di domenica contro il Meana a questo punto, perchè dopo un inseguimento che è durato praticamente tutto il girone d'andata ora ci troviamo con la possibilità di agganciarli in classifica».

 

Quale sarà la difficoltà più grande che incontrerete domenica secondo Lei?
«Ogni domenica ci sono situazioni nuove con cui confrontarsi; il nostro è un girone composto fondamentalmente da squadre che non conosciamo; in un certo senso ti devi adeguare al tuo avversario, al modo con cui gioca, durante la partita, in tempo reale.
Andiamo ad affrontare la capolista: suppongo non si trovi al primo posto per caso ma per merito; cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile».

 Ichnos - 2012\2013

C'è qualcosa che la sta convincendo particolarmente in quest'ultimo periodo della sua squadra?
«A parte l'abnegazione di tutti i ragazzi, visto e considerato che tutti trovano il loro spazio e tutti si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa, sottolinerei la capacità di variare il nostro gioco nell'arco dei 90 minuti, sia per quanto riguarda gli schemi, l'atteggiamento e più in generale il modulo.
Ho avuto delle ottime risposte in questo senso e sono estremamente soddisfatto».

 

Quanto conterà giocare questo big-match in casa? Pensa che il vostro pubblico potrà avere un ruolo determinante per il buon esito della gara?
«Sicuramente si, pensiamo e speriamo che venga un bel po' di gente a fare il tifo per noi visto che si tratta di uno scontro al vertice.
Siamo anche a ridosso del Natale, speriamo di fare un bel regalo a tutti i nostri tifosi e a noi stessi.
Il calore della gente sarà importantissimo».

 

Pensa che in caso di risultato positivo per voi la sfida di domenica possa già risultare determinante e rappresentare in un certo senso il crocevia della stagione oppure è ancora troppo presto per fare questi discorsi?
«Per noi probabilmente vincere è molto più importante che per gli avversari, visto che siamo dietro in classifica, ma non penso sia così determinante.
Ci saranno ancora 15 gare dopo la sfida di domenica, anche se un risultato positivo potrebbe fare la differenza in termini di morale, questo si».

 

Analizzando il vostro cammino sino a questo momento, si nota una buona continuità di risultati, anche se vi capita ogni tanto di incappare in una giornata storta.
Tre sconfitte in 14 gare non sono sicuramente tante, pensa che si possa fare meglio, anche pensando al girone di ritorno?

«Si può soltanto migliorare: le tre sconfitte che abbiamo incassato sono state probabilmente immeritate per come ci siamo espressi in campo, visto che sul piano dell'approccio non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi.
E' normale aspettarsi di incontrare, nel girone di ritorno, maggiori difficoltà: conosciamo tutte le avversarie e di conseguenza, le avversarie possono studiare le contromosse per metterci in difficoltà, alla luce delle sfide dell'andata; molte squadre, soprattutto quelle coinvolte nella lotta per non retrocedere, giocheranno con più determinazione.
Gli scontri diretti, secondo me, varranno il doppio».

 

Avete intenzione di fare qualche operazione in questa finestra di mercato?
«Stiamo provando a ingaggiare uno o due giocatori che possano darci una mano in questo girone di ritorno, ma al momento non posso ancora dire nulla.
Vediamo un po' cosa riusciremo a fare, anche se non sarà facile».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
14 Andata
Girone E