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Due capocciate stendono il Selargius, l'Olbia vince con Aloia e Di Gennaro
Super Saraò para due rigori allo specialista Farci

Due capocciate stendono il Selargius, l'Olbia vince con Aloia e Di Gennaro

Buona, anzi ottima la prima dell'Olbia che si impone 2-0 sul campo del Selargius che può recriminare per aver sciupato due calci di rigore. I gol dei galluresi sono arrivati sugli sviluppi di due calci d'angolo ma la squadra di Mauro Giorico è piaciuta per gioco, attenzione e voglia di vincere senza mai abbassare la guardia per tutti i 90'. Bravi i giovani Aloia (subito a segno), Capuano (imprendibile a destra), Malesa e Loddo, bene gli "anziani" Di Gennaro e Peana in difesa, Simeoni, Molino e Masia a centrocampo, Pozzebon in attacco. Capitolo a parte per il portiere Saraò, capace di neutralizzare le due conclusioni dal dischetto di Farci, tese ed angolate ma il ragno nero dell'Olbia in entrambe i casi si è allungato deviando la palla in angolo.

Formazioni. Il Selargius deve fare a meno di Porcu squalificato e Bonacquisti acciaccato ma presente in panchina benché non utilizzabile da mister Fadda. In porta c'è Caddeo, difesa a quattro con Callai, Piselli, il rientrante Garai e Andrea Lai. A centrocampo Angheleddu si divide la metacampo con Farci mentre gli esterni sono Mancosu a destra e Emanuele Piras a sinistra. In attacco i due bomber Figos e Sanna. Giorico si presenta con il solito 4-2-3-1: in porta Saraò, linea difensiva composta da Malesa, Melino, Peana e Loddo, i due mediani Di Gennaro e Simeoni, i tre trequartisti sono Capuano, Masia e Aloia, la boa d'attacco è Pozzebon. 

 

Primo tempo. Parte bene l'Olbia che si fa pericoloso al 7' con il diagonale di Pozzebon (sfuggito a Garau) ma la palla viene toccata da Caddeo in angolo. Sugli sviluppi del quale Melino di testa manda di poco fuori. All'11' i bianchi di Gallura passano in vantaggio: Loddo calcia l'angolo in modo teso sul secondo palo, Aloia, ben appostato, gira imparabilmente in rete di testa, primo gol in serie D per il giovane classe 1996. L'Olbia prova a capitalizzare il vantaggio, Masia al 16' ci prova col destro da fuori area. Il Selargius fatica a riprendersi e ad arginare lo strapotere fisico di Pozzebon che, col suo movimento, consente ad Aloia e Capuano di inserirsi centralmente. I rossi di casa provano a cercare le punte Sanna e Figos ben controllate da Peana e Melino. Al 24', però, il Selargius ha una ghiotta occasione per pareggiare: Mancosu viene a contatto con Loddo, per l'arbitro Miele di Torino assegna il calcio di rigore per i padroni di casa tra le proteste dei galluresi, lo specialista Farci batte al solito angolato, Saraò si allunga sulla sua destra e manda in angolo. L'ex Vibonese nel pre-campionato aveva già neutralizzato un calcio di rigore al cagliaritano Pinilla, la parata è una sua prodezzo più che un demerito del capitano dei rossi. Scampato il pericolo, l'Olbia potrebbe raddoppiare al 29' con Pozzebon che, su punizione, impegna severamente Caddeo. Mister Giorico è costretto a fare il primo cambio: esce Melino per infortunio, entra l'ex Savona Molino con Di Gennaro che scala in difesa. Al 33' Pozzebon cicca la conclusione a due passi da Caddeo. Fadda prova il cambio tattico mettendo in fascia sinistra Garau e accentrando Andrea Lai. Col mancino ex Primavera del Cagliari terzino aumenta la spinta del Selargius. A fine tempo si registra il gol annullato ad Aloia per fuorigioco mentre Sanna al 47' si beve Peana, entra in area, calcia di destra ed esalta le doti di Saraò che alza in angolo. L'arbitro non fa neanche battere il corner emanda i 22 negli spogliatoi.

 

Secondo tempo. La ripresa inizia con il secondo rigore a favore del Selargius, Garau serve Sanna fermato sulla corsa da Capuano che lo atterra. Sul dischetto si presenta ancora Farci che cambia angolo ma l'uomo ragno Saraò ci arriva lo stesso e manda in angolo per la dispera

zione del capitano dei rossi mentre Peana e compagni sommergono di abbracci il proprio portiere. L'Olbia non si scompone e sfiora il raddoppio con Molino due volte: al 12' costringe Caddeo all'angolo, al 16' la punizione tesa dalla trequarti di Molino scavalca Caddeo e va a sbattere sul palo. Fadda fa un cambio al 18', dentro Giordano per Piras, Angheleddu si sposta in fascia sinistra. L'Olbia però chiude i conti al 26': angolo di Molino, testa di Di Gennaro per il raddoppio. I galluresi non speculano neanche sul 2-0, Giorico fa entrare le punte Kozeli e Pintus per Aloia e Masia. Infatti i bianchi sfiorano il tris al 32’ con lo scatenato Molino che, a pochi metri da Caddeo, spara alto sulla traversa. Il Selargius si fa vedere al 36' con Angheleddu la cui punizione viene parata a terra dall'insuperabile Saraò. Nel recupero anche Pozzebon fallisce il gol, la sua sgroppata viene fermata dall'uscita tempestiva di Caddeo. Triplice fischio coi bianchi a raccogliere gli applausi dei propri sostenitori mentre il Selargius dovrà meditare su un passo falso imprevisto e un gioco ancora da affinare.

SELARGIUS: Caddeo, Callai, And. Lai, Farci, Piselli, Garau, Mancosu (26’ st F. Melis), Angheleddu, Figos, Piras (18’ st Giordano), Sanna. A disp. Lecca, Bonacquisti, Cabras, Pandori, Pili, Secci. All. Vincenzo Fadda

OLBIA: Saraò, Malesa, Loddo, Di Gennaro, Melino (30’ pt Molino), Peana, Capuano, Simeoni, Pozzebon, Masia (38’ st Pintus), Aloia (32' st Kozeli). A disp. Ruggiu, Abachisti, Asole, Doddo, Taras, Urpe. All. Mauro Giorico

ARBITRO: Davide Miele di Torino

RETI: 11' pt Aloia, 26’ st Di Gennaro

NOTE: Ammoniti: Pozzebon, Capuano, Farci, Garau, Kozeli. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 300 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
1 Andata
Girone G