Gavoesi vincenti 3-1 a Cagliari, ora sono terzi
Fadda-Cherchi-Mele, il trio meraviglia del Taloro che stende il La Palma
Impegno, abnegazione e orgoglio non bastano ad un rimaneggiato La Palma per uscire almeno con un punto dalla sfida contro il fortissimo Taloro che, sul campo Cras, coglie un importante successo (il terzo di fila) e scavalca al terzo posto il Fertilia. I cagliaritani scontano anche le cervellotiche decisioni dell'arbitro Cozzolino nella gara precedente a Nuoro che ha espulso dopo 11' Arrus e Damiano, compromettendo la sfida contro i gavoesi e quella prossima a Valledoria che sarà affrontata, oltre che senza il portiere e il regista (appiedati due turni), anche senza i diffidati Demuro, Littera e Suella e ammoniti oggi. Il Taloro torna al successo esterno dopo quasi tre mesi e vuole restare il terzo incomodo nel duello Nuorese-Porto Corallo per la vittoria del campionato.
Formazioni. Antinori deve rinunciare ad Arrus e al preparatore dei portieri Atzei, perciò tra i pali fa la sua comparsa per la prima volta da titolare Cordeddu, in difesa ci sono Alimonda, Berlucchi, Demuro e Alessandro Nepitella, i due mediano sono Michele Medda e Littera, che coprono i trequartisti Sarigu, Perra e Suella pronti ad appoggiare la punta Alessandro Medda. Cirinà conferma la formazione che ha battuto il Valledoria col rientro di Mele al posto di Corona. Zani in porta, linea difensitva composta da Satta, Mattiello, Silvetti e Frau, esterni Sanna e Pinna con Mura e Mele centrali, in attacco Cherchi e Fadda.
Primo tempo. Il maestrale raffredda l'inizio gara con le squadre che non si scoprono aspettando a carburare. Al 5' Cordeddu in uscita anticipa Pinna in incursione da sinistra. Passano 2' e si vede già di che pasta è fatto Cherchi che, non per niente ha giocato in serie C con la Torres: tocco d'esterno destro a liberare Pinna, pallonetto su Cordeddu e rete, che l'arbitro Cattaneo di Civitavecchia annulla su segnalazione dell'attenta assistente Serena Orgiu. Il Taloro si trova a proprio agio sulla terra battuta ma non riesce a manovrare in scioltezza per il vento contro e la dinamicità del La Palma. I cagliaritani creano difficoltà con Perra sulla trequarti centrale, al 13' A. Medda ci prova con un tocco di destro dal fondo che non sorprende Zani. Al 21' ci prova anche Littera con un tiro secco da fuori area che il portierone gavoese accompagna fuori con lo sguardo. L'imbottigliamento in mezzo fa sgolare mister Cirinà che chiede ai suoi una manovra più sugli esterni. Effetto immediato perché al 21' Cherchi parte da sinistra e si accentra, poi serve sul taglio a destra di Sanna (saltato Nepitella) che si presenta solo davanti a Cordeddu, il portiere classe '96 salva coi piedi un gol già fatto. L'ex esterno dell'Arzachena si fa perdonare 2' dopo quando sfugge a Nepitella sulla destra e pennella un perfetto crosso per Fadda, Cordeddu non esce e Supermario giro in rete di testa. La gara del La Palma si fa tremendamente più difficile, il vantaggio toglie al Taloro quelle preoccupazioni di inizio gara. Cagliaritani comunque pericolosi al 27' quando Perra, dai 25 metri, calcia di collo pieno una palla la cui parabola termina sulla parte alta della traversa con Zani che però accompagna la traiettoria. Il trequartista di Burcei, ex Campobasso, è il più in palla dei suoi, al 37' altro violento destro che sfiora il palo alla sinistra di Zani. L'agonismo non manca, le belle giocate pure ma le occasioni scemano col passare dei minuti. Il guerriero Silvetti e il preciso Mattiello non danno spazi a Medda e a Suella e Sarigu quando tagliano in mezzo. Si va al riposo col destro di Sanna al 44' che è da dimenticare e due mischie in area rossoblù sui calci piazzati di Michele Medda a sinistra.
Secondo tempo. Nessun cambio alla ripresa ma è il Taloro a cambiare marcia e sfiora subito il raddoppio al 5' quando Cherchi, pur contrastato da Berlucchi, tocca morbido sull'uscita di Cordeddu ma il pallonetto finisce la corsa sulla traversa. Ma è il La Palma che deve rimediare allo svantaggio e prova a spingere. All'8' punizione sulla trequarti destra di M. Medda, palla a Demuro che in mischia allarga per Suella, tiro rimpallato da Fadda. I biancocelesti ci provano anche su azione manovrata e al 10' Perra serve in verticale Sarigu ma la chiusura di Silvetti è decisiva. Insistono i padroni di casa, al 15’ Suella difende palla al limite e serve A. Medda, il centravanti si incunea in area e scarica in diagonale, Zani con l'aiuto di Silvetti salva prima che Perra possa chiudere l'azione. Scampato il pericolo, il Taloro trova subito il raddoppio al 16'. Mura su punizione da centrocampo cambia lato per Fadda, spostato a destra, l'ex Porto Torres vede il taglio di Cherchi e lo serve, controllo preciso e il diagonale destro non dà scampo a Cordeddu. Il La Palma faticosamente prova a rientrare in partita. Sarigu al 21' non inquadra lo specchio di porta su punizione. Zani batte la rimessa, Cherchi porta a spasso la difesa di casa e serve Pinna pronto a chiudere in diagonale ma in posizione irregolare. Antinori ordina il primo cambio al 23', dentro l'attaccante Davide Farci per il difensore Demuro, Nepitella cambia fascia e nel ruolo di terzino sinistro ci va Littera. Passa 1' e Farci potrebbe riaprire il match, il bomber di casa scarica un violento sinistro a botta sicura appena dentro l'area rossoblù, Zani - 38 anni e non sentirli - vola e respinge in angolo da campione, l'abbraccio di Silvetti al portiere è di quelli che si riservano ai goleador, quello della punta del La Palma è il riconoscimento al pezzo di bravura di un monumento del calcio isolano. I cagliaritani sono caparbi e trovano comunque il gol al 26', Sarigu si beve Frau sulla destra, arriva quasi sul fondo e mette in mezzo, sulla palla si avventa Alessandro Medda che gira di prepotenza alle spalle di Zani. Gara riaperta? Sì ma per 3' perché l'imprendibile Cherchi si libera sulla destra e trova sul secondo palo il liberissimo Mele, il sinistro in scivolata del capitano gavoese toglie le residue speranze di rimonta dei cagliaritani. Che però tentano un colpo di coda con due mischie in area rossoblù non concretizzate da Farci e Perra. Al 37' poi c'è l'uscita provvidenziale di Zani col piede ad anticipare Davide Farci che sembra avere il fuoco dentro. Mister Cirinà chiede ai suoi di non abbassare la guardia e di stringere le marcature. Al 41' sugli sviluppi di un angolo, Cherchi legittima la sua superba prova facendo fuori Sarigu e calciando in porta da sinistra, Cordeddu respinge coi pugni, subito dopo Mele di testa manda fuori di poco. Si entra nel recupero e il solito Cherchi non trova il poker rossoblù perché il suo stupendo destro a giro alla Del Piero si stampa sulla traversa, sulla respinta il neo-entrato Sedda (classe '97 ed ennesimo giovane lanciato da Cirinà) si avventa ma viene anticipato di un soffio da Littera. La gara si chiude col tiraccio di Nepitella buono per una meta nel rugby, al triplice fischio Zani e compagni vanno a ringraziare la sessantina di tifosi rossoblù che hanno riempito la tribunetta del campo cagliaritano, il sogno dei gavoesi continua. Il La Palma rientra negli spogliatori sapendo che dovrà soffrire fino all'ultimo per mantenere la categoria.
LA PALMA M.U.: Cordeddu, Demuro (23' st D. Farci), Berlucchi, M. Medda, Alimonda, A. Nepitella, Littera, Suella (34' st A. Farci), A. Medda, Perra, Sarigu. A disp. All. Davide Granella (squalificato Bebo Antinori)
TALORO GAVOI: Zani, Satta, Frau, Mattiello, Silvetti, Sanna (45' st Sedda), Cherchi, Pinna, Mura (31' st Piras), Fadda (30' st Corona), Mele. A disp. Sotgiu, Bollas, Sedilesu, Zedda. All. Ivan Cirinà
ARBITRO: Cattaneo di Civitavecchia
RETI: 23’ pt Fadda, 16’ st Cherchi, 26’ st A.Medda, 29’ st Mele
NOTE: Ammoniti: Demuro, Pinna, Berlucchi, Suella, Littera. Angoli: 4-4. Spettatori: 120 circa.