Fadda mette nel mirino il Palestrina: «Il Selargius deve tornare alla vittoria»

Partito a razzo, il Selargius ha subito una brusca frenata. Dopo le due vittorie nelle prime due gare del campionato, sono arrivati tre punti in cinque gare che ne hanno frenato lo slancio. Domenica mattina (ore 11) contro il Palestrina si presenterà l’occasione per tornare la vittoria anche perché il punto conquistato a Sora ha lasciato l'amaro in bocca visto che i granata conducevano 1-0. «Siamo entrati decisi in campo e abbiamo giocato bene. Dopo aver fallito il vantaggio con Pinna, ci ha pensato Nurchi a fare e gol e chiudere sull’1-0 all’intervallo. Nella ripresa abbiamo fallito due occasioni clamorose per raddoppiare e poi il Sora ci ha punito con un eurogol. Avevamo fuori Caboni e Nurchi che l'aveva sostituito, di più non potevamo fare».

Terzo pareggio sempre partendo con un gol di vantaggio, un peccato

«Purtroppo sì, ma è anche vero che i gol degli avversari sono sempre arrivati con l’uscita delle punte. Contro l’Anzio in casa ho dovuto sostituire Caboni, era nervoso e l’arbitro minacciava di espellerlo; contro il Fidene per lo stesso motivo ho tolto dal campo Rais; infine a Sora Caboni prima e Nurchi poi hanno avuto problemi fisici»

Cosa si può fare per portare in porto la vittoria?

«Non cedere mai alle provocazioni degli avversari in cerca del pareggio e, quando stiamo subendo la pressione, provare a giocare più palla a terra perché se giochiamo a calcio facciamo bella figura.Ed essere più attenti e cattivi, perché adesso avere 6 punti in più in classifica ci sarebbero serviti»

L'emergenza contro il Sora è comunque un’attenuante?

«Certo, avere giocatori esperti come Garau e Caboni, che è rimasto in campo solo 20’, si poteva gestire la gara diversamente. Ma non voglio accampare scuse perché ho una rosa ampia e chi ha giocato ha comunque fatto bene. La nostra rosa è giovane, serve più pazienza»

Ora come va con gli infortuni?

«Purtroppo in sei non stanno bene, per domenica spero di riuscire a recuperare qualcuno»

Prima il Palestrina e poi il Sant’Elia, due gare in casa importanti

«Col Sant’Elia sarà difficile perché è un derby. Ma prima c'è la gara contro i laziali e su quella ci stiamo concentrando perché dall'esito della gara di domenica si potrà capire meglio che mese passeremo, se tranquillo oppure perdendo ulteriori posizioni. Per questo dico che non dobbiamo fallirla anche se non sarà facile perché hanno cambiato allenatore, hanno alcuni giocatori di categoria superiore e sono reduci da due risultati utili»

Settimana scorsa Garau ha detto che la squadra dovrebbe ritrovare quello spirito mostrato nelle prime gare

«È vero, ma tutto questo è normale perché, la maggior parte della rosa è all'esordio in questa categoria e tutti hanno dato quel qualcosa in più perché non conosci la realtà, ci metti l’attenzione giusta, l'umiltà e l'entusiasmo. Se poi vinci le prime due partite, pensi che puoi starci in questa categoria e capita invece che vieni punito. Devo dire, però, che domenica a Sora ci siamo di nuovo messi a giocare e correre. Solo così possiamo ritrovarci, perché si può anche perdere ma la prestazione non deve mancare»