Falchi dice no alla Torres e si avvicina al Porto Torres

«In questo momento è chiaro che ci sono diversi movimenti in ballo, veri o presunti che siano. Falchi ha scelto di non far parte del progetto Torres, ne prendiamo atto e andiamo avanti. Sappiamo anche che in questo frangente le cifre che circolano sono da capogiro, non dobbiamo correre il rischio di soffrire di vertigini, abbiamo i nostri obiettivi ma non dobbiamo né vogliamo svenarci. Il tempo non ci manca, abbiamo già diversi tasselli della rosa 2010-2011, restiamo vigili e facciamo ad ogni passo tutte le valutazioni del caso». È un tranquillo invito alla prudenza da mercato quello di Roberto Ennas, che non è preoccupato per il dietrofront dell’attaccante ex Castelsardo Fabrizio Falchi ora in rotta verso Porto Torres, ma che al contempo palesa la necessità di «tornare sul mercato delle punte. Ce ne servirà una molto valida, forse due. I nomi sono tanti, ne seguiamo diversi – spiega Ennas -. I gettonatissimi dell’estate Marras, Siazzu e Borrotzu sono legati a doppio filo alle società di appartenenza, costano e difficilmente rientreranno nella nostra orbita. Stocchino è sul mercato, così come Cadau del Taloro, che è un ottimo elemento, che ci è piaciuto e che potrebbe tornare ad interessarci – prosegue l’allenatore rossoblu – Ferraro si è accasato a Ghilarza ed è tramontato anche solo come ipotesi, senza dimenticare Sanna del Porto Torres. Ripeto le soluzioni non mancano, e man mano che il mercato entrerà nel vivo le occasioni saranno sempre di più e più favorevoli».

Intanto il presidente Antonello Lorenzoni ha chiuso le operazioni relative al centrocampista Bonocore, palermitano di grande esperienza, ed al difensore centrale Di Carlo, la Nuorese e tanta C alle spalle. E mentre il settore giovanile continua a crescere, si lavora sui fuoriquota (vicinissimo l’accordo con il ‘91 Mura dell’Ittiri) e si ragiona su ciò che ancora può servire: «Direi che abbiamo necessità di esterni, siano esperti o giovani, di un jolly difensivo che possa tornare utile al centro e sulla fascia – chiude Roberto Ennas – Come detto di uno o due attaccanti. La base c’è, la stiamo rafforzando. Vogliamo fare le cose per bene, speriamo di riuscirci».