«Vittoria finale? Vedo bene Ittiri e Ottava»
Fulgor SS, Cubeddu rilancia: «Dispiace per domenica, ma noi possiamo ancora dire la nostra»
Per la terza volta dall'inizio della stagione la Fulgor va in bianco e si deve accontentare così di un punto nella sfida casalinga contro il Thiesi, che costringe i ragazzi allenati da Costantino Cubeddu ad abbandonare la vetta della classifica in favore del Torralba, in un testa a testa che sembra destinato a continuare sino all'ultima giornata.
«Ovviamente – dichiara mister Cubeddu - siamo un po' delusi: la partita è stata difficile, il Thiesi è una squadra di assoluto valore, che ha giocatori bravi ed esperti.
Abbiamo provato a imporre il nostro gioco nell'arco dei novanta minuti: nel primo tempo potevamo passare in vantaggio ma non ci siamo riusciti e nella ripresa la musica non è cambiata, la partita si è innervosita, i nostri tentativi sono stati inutili».
Il piccolo passo falso di domenica non sminuisce il cammino fatto sino a questo momento dai sassaresi:
«Veniamo da un grande girone di andata, ma sappiamo che sarà difficile ripetersi: i valori in campo sono un po' cambiati, perchè molte squadre si sono rinforzate; abbiamo avuto la fortuna di prendere Stefano Mannu, un signor giocatore, che ci sta dando una grossa mano, considerando anche che il nostro gruppo è molto giovane.
Ci siamo trovai primi in classifica un po' a sorpresa, occupiamo le prime posizioni dall'inizio del campionato senza però avere l'esperienza necessaria per gestire al meglio certe pressioni».
I due pareggi consecutivi rappresentano un piccolo campanello d'allarme?
«Contro la Pietraia i ragazzi mi son piaciuti: era una partita difficile, siamo riusciti a passare in vantaggio, poi abbiamo subito il loro ritorno; sono comunque un'ottima squadra, che ha fatto una bella partita.
Dispiace molto di più per domenica, soprattutto per come sono andate le cose in campo, ma il calcio è anche questo».
La lotta per il titolo sino a questo momento è sembrata una questione a due, ma Cubeddu non è d'accordo.
«L'Ittiri e l'Ottava mi sembrano le più attrezzate per affrontare il salto di qualità, noi e il Torralba siamo semplicemente le sorprese, una situazione che alla vigilia nessuno si aspettava.
I primi sono una matricola, la Fulgor invece non è partita con le ambizioni di vincere il campionato, ma a questo punto, è ovvio, vogliamo dire la nostra.
Ci sono ancora tanti scontri diretti da qui alla fine, dove si deciderà moltissimo; la lotta per la retrocessione sta entrando nel vivo e sarà difficile fare punti.
Starei molto attento in particolare all'Ittiri – precisa il tecnico -: vengono da cinque vittorie consecutive e hanno giustamente l'entusiasmo a mille, possono contare su giocatori esperti, un organico che ha tutte le carte in regola per fare il salto di categoria».
Le prossime sfide sulla carta sono decisamente abbordabili per la Fulgor, ma l'allenatore non abbassa la guardia
«Dovremo stare molto attenti, perchè la posizione in classifica potrebbe ingannarci: anche all'andata hanno dimostrato tutto il loro valore, vendendo carissima la pelle.
Ci aspettano tre sfide molto delicate, che peseranno tantissimo sull'intera stagione».