Girone A: Il Gerrei asfalta il Santo Stefano, poker della Burcerese
Garau, gol da primo posto per l'Azzurra; l'Atletico Settimo regola il Flumini e mantiene il passo; Dolianova a ranghi ridotti, l'Armungia vince facile
L'Azzurra Monserrato non soffre di vertigini e si tiene stretto il primo posto in classifica grazie alla vittoria di misura, 1 a 0 il finale, ai danni del Calcio Pirri: il gol che decide il match arriva a dieci dal riposo, la firma è del solito Garau.
Vittoria decisamente più rotonda per l'Atletico Settimo secondo in classifica che in casa non fa sconti al Flumini, sconfitto con un secco 3 a 0: apre le marcature Orrù, a ruota segue il raddoppio di Andrea Perra, poi è il turno di Manuel Perra che archivia virtualmente la gara nei primi 45'.
L'Armungia Calcio conquista i tre punti nel confronto con un rimaneggiatissimo Dolianova, che tiene il campo per la prima mezz'ora, nonostante si schieri con otto elementi. L'infortunio rimediato da due giocatori ospiti costringe infine l'arbitro a sospendere la partita, come previsto dal regolamento.
Goleada del Gerrei, che in casa prende a pallate il Santo Stefano, sconfitto con un tennistico 6 a 2: partono meglio gli ospiti, in vantaggio con Strazzera, ma alla mezz'ora Semeraro impatta. Nella ripresa si scatena Mattia Erriu, che si mette in spalla i suoi realizzando ben quattro reti; completa il quadro il gol un autogol. Di Sarritzu la seconda marcatura del Santo Stefano.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra Club San Paolo e il La Pineta: vantaggio di Zuncheddu per gli ospiti al 25', ad inizio ripresa Secci acciuffa il definitivo pari.
Poker interno della Burcerese che supera agevolmente il Selargius: Quarto firma il gol che sblocca il punteggio, ma Lenzone al quarto d'ora ripristina gli equilibri. Di Usai, Zuncheddu e Corda i gol che valgono per il definitivo allungo.
Vittoria in trasferta per la Jupiter che torna con il bottino pieno dalla sfida nella tana del Castiadas, battuto per 3 a 1: doppietta di Iesu nella prima frazione, Camboni riapre i giochi a dieci dal triplice fischio, ma un autogol spegne le velleità di rimonta dei locali.