Parte l'avventura del 'Bonorva rinnovato'
Giuseppe Sotgiu suona la carica: "l'obbiettivo è una salvezza tranquilla, credo nelle capacità dei giocatori e di Gigi Fieno"
Tutto è bene quello che finisce bene: potrebbe essere questo il motto per la Polisportiva Bonorva versione 2012\2013, anche se parlare di 'fine' a poche ore dall'inizio di una nuova stagione potrebbe sembrare quantomeno ambiguo; in realtà la società ha dovuto superare già diverse difficoltà e non pochi ostacoli in questa estate rovente: il fatto quindi di essere riusciti ad iscriversi al campionato di Prima Categoria ed aver allestito un organico con ben 27 elementi è già una vera e propria impresa, realizzata dal nuovo direttivo, di cui fa parte, fra gli altri, Giuseppe Sotgiu che, in una vera e propria confessione 'fiume', ci racconta quanto è successo in questi mesi in casa Bonorva, ma non solo.
"Condiderando il forte ritardo con cui siamo partiti – esordisce Giuseppe Sotgiu - a causa delle dimissioni in blocco del direttivo precedente, ci siamo trovati in forte difficoltà su tutti i punti di vista: economico, perchè non avevamo un solo euro in cassa, ma anche sotto il profilo della gestione e dell'organizzazione, poichè siamo quasi tutti novelli come dirigenti, ad esclusione del sottoscritto, di Giuseppe Masala e di Daniele Denurra.
Abbiamo avuto ovvi problemi anche dal punto di vista del mercato: essendo partiti in ritardo, molti giocatori si erano già accasaccati altrove, ma abbiamo avuto la fortuna di riuscire a trattenere tutti i locali di spessore, che hanno creduto e sposato subito il nostro progetto, dimostrandosi ancora una volta dei ragazzi maturi.
Hanno capito tutte le nostre difficoltà economiche e ci sono venuti incontro: gli sponsor ormai non sono più quelli di una volta; i ragazzi ci hanno dato davvero una grossa mano e di questo gliene siamo molto grati, oltre ad essere molto orgoglios di loro."
L'organico in vista della prossima stagione: tante conferme, con un solo rammarico – "Tutti ma proprio tutti i ragazzi che sono rimasti in biancorosso sono assolutamente in grado di dare un grosso contributo a questa squadra e già l'hanno fatto con la loro permanenza in rosa.
Mi dispiace per Michael Cossu che non avendo molto spazio in squadra ha preferito andare a difendere la porta dei nostri cugini del Pozzomaggiore, a cui auguriamo un rapido ritorno in prima categoria. Come ho già dichiarato, il Pozzo non ci fa nulla in Seconda Categoria, deve tornare presto dove merita."
L'aiuto fondamentale dei bonorvesi: un grande gesto d'amore da parte di tutta la cittadina – "Mi sento in dovere di fare un ringraziamento particolare a tutta la popolazione bonorvese per l'aiuto che ci ha dato per l'iscrizione della squadra, oltre che all'amministrazione comunale, al sindaco Gianmario Senes e all'Assessore allo Sport Peppe Ghisu.
Personalmente ritengo ancora incredibile ciò che siamo riusciti a costruire: partendo dal nulla abbiamo messo in piedi uno staff dirigenziale composto in pratica da venti persone: è stato fondamentale, in questo senso, il passaparola, il via vai di chiamate ed una sorta di coinvolgimento a catena, che si trasmetteva da un amico all'altro."
Un invito particolare indirizzato alla vecchia gestione - "Da parte nostra, incominciamo questa avventura con un entusiasmo incredibile.
A me piacerebbe però che il vecchio direttivo facesse un passo indietro e tornasse sulle proprie decisioni: le porte, per loro, sono sempre spalancate, e mi riferisco principalmente a Franco Soma, Dionigi Soma, Andrea Bichiri, Salvatore Carboni, ma anche a quelli, ovviamente, che gli hanno fatto da contorno.
E' grazie a loro se Bonorva ha potuto proseguire su questa strada; è grazie a loro se Bonorva gode di un nome rispettato, se le piccole promesse sono sempre state mantenute, tutto questo è grazie a loro.
Chi ha avuto Franco Soma come presidente, lo ricorderà sempre come un signore, che ha sempre messo la correttezza al primo posto; per me è un amico, oltretutto."
Giuseppe Sotgiu presenta la rosa per la stagione 2012\2013 - "Sono convinto che potremo fare un ottimo campionato: giocatori come Salvatore Deriu, Marco Carta, Agostino Meloni, Riccardo Sias, Antonio Marruncheddu, Francesco Cossu, Francesco Attene, sono un lusso per la categoria. E questi sono soltanto i nomi dei giocatori locali, ai quali si aggiungono i tre non locali, ovvero Renato Mossa, Michele Basciu e Antonio Marinu; mi sento di dire che siamo davvero un'ottima squadra."
Il passato con il Cossoine - "Questa è la mia seconda esperienza nel direttivo di una squadra di calcio.
Dopo aver vissuto due anni e mezzo a Cossoine come vice presidente, mi ritrovo a ricoprire il ruolo di cassiere qui a Bonorva.
Sono stati due anni meravigliosi, culminati con la storica promozione in seconda categoria, cosa mai successa a Cossoine.
Mi sento di condividere il merito di quell'impresa con l'attuale cassiere, che ricopriva peraltro quella carica anche all'epoca; il grosso del lavoro organizzativo lo abbiamo gestito in due: dalle risorse economiche sino ad arrivare alla campagna acquisti.
Poi a metà del terzo anno l'avventura è terminata burrascosamente, ma sono cose che purtroppo nel calcio succedono.
Mi rimangono comunque ottimi ricordi di quella esperienza che, sono sicuro, prima o poi riprenderà; non so tra quanto, fra 5, 6 o 10 anni, ma riprenderà.
Uno dei ricordi che mi ha segnato maggiormente è stato il legame instaurato con mister Marzano, per me è stato come un padre; un grande uomo dentro ma sopratutto fuori dal calcio.
Oltre che con il "mio mister", ho instaurato ottimi rapporti con tanti giocatori e ho anche imparato meglio a conoscere le persone."
Spazio al presente: si punta ad una salvezza tranquilla - "Non vedo l'ora che arrivi domenica, per incominciare finalmente questa cavalcata.
Il nostro obbiettivo iniziale era la salvezza, e lo rimane tutt'ora, sperando però che non si tratti di un calvario come i due campionati precedenti conclusi ai play out.
Vorremmo ottenere una salvezza un po' più tranquilla, poi si vedrà nel corso della stagione: a parer mio comunque possiamo dare molto di più; personalmente ho tanta fiducia nella squadra e nel mister Gigi Fieno.
Non mi resta quindi che concludere con un 'Forza Bonorva'"