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Serie D
Alessio doppietta e Mirko titolare a centrocampo

I fratelli Delrio esaltano la linea verde dell'Arzachena di Cerbone

L'Arzachena scopre di avere un bomber in casa e riscopre un talento dopo un anno di prestito. I fratelli Delrio, Alessio e Mirko, sono stati i grandi protagonisti della sfida di domenica che gli smeraldini hanno pareggiato in casa 2-2 contro il San Basilio Palestrina. Al Biagio Pirina si è assoporata la gioia della vittoria fino a 5' dal termine quando il colpo di testa di Berardi ha spento gli entusiasmi dei tifosi di casa che speravano di ottenere tre punti dopo tre sconfitte di fila. Eppure il grande primo tempo giocato dall'Arzachena e chiuso sul 2-1 aveva fatto ben sperare, un incontenibile Alessio Delrio si era distinto segnando due gol, un sapiente Mirko Delrio si era fatto apprezzare per la qualità delle giocate a centrocampo e le fulminee accelerazioni.

 

I fratelli terribili - Alessio, classe 1994, e Mirko, classe 1990, sono divisi da quattro anni. I fratelli sassaresi giocano per la prima volta insieme dopo essersi sfidati lo scorso in Eccellenza. Alessio era il giovane migliore che aveva l'Olbia di Raffaele Cerbone, Mirko era in prestito nel Taloro Gavoi di Ivan Cirinà che ha chiuso al quinto posto ed è stato finalista in Coppa Italia. Giocano insieme perché il tecnico napoletano appena ricevuta l'offerta dell'Arzachena ha voluto con sé Alessio anche per questa avventura in serie D mentre il presidente Tonino Ragnedda e tutti i dirigenti hanno deciso di puntare ancora su Mirko che, dopotutto, ha sulle spalle tre stagioni di serie D. Ad Alessio sono bastate poche partite per calarsi nella nuova categoria per poi far vedere numeri d'alta scuola. Esterno tecnico e velocissimo, il 18enne ha avuto sin dall'inizio la fiducia di mister Cerbone ripagandola sempre con ottime prestazioni fino a quando si è sbloccato domenica contro il Palestrina segnando i primi gol in serie D: una deviazione sottoporta e un gran diagonale con entrambi gli assist di Federico Melis ma, soprattutto, una spina costante per la difesa dei romani e per il portiere Apruzzese che già al 3' si è dovuto superare sul destro angolato dell'ala. Interno di centrocampo capace di tamponare e ribaltare subito l'azione, il 22enne Mirko è alla seconda gara da titolare favorito dal cambio di modulo che ha portato gli smeraldini a giocare a tre in mediana (4-3-3 che si trasforma in 4-5-1). Una gara di qualità e sostanza per un giocatore ritrovato dopo un anno in Eccellenza.

 

Cerbone e la linea verde - Ma l'Arzachena non solo i fratelli Delrio. La linea verde voluta del club di Tonino Ragnedda e messa in pratica dal giovane diesse Antonello Zucchi funziona anche se la vittoria manca dalla prima giornata. E se i biancoverdi non gioiscono per i tre punti in campo la soddisfazione arriva quasi sempre e spesso dalle prove delle seconde linee. Il tecnico Raffaele Cerbone da tre gare non può disporre del talento di Giuseppe Mastinu, da due del bomber Alessio Figos e da una della regia Vincenzo Manzo (che ne salterà altre due per squalifica). Eppure, i sostituti hanno sfruttato l'occasione importante. Si è potuto ammirare un grande Cappai, che si è accollato tutto il reparto d'attacco con Federico Melis ('93) e Alessio Delrio ('94) due schegge ai lati dell'ex punta della Villacidrese; Bonacquisti è il faro del centrocampo, al capitano è stata affidata la regia dopo la squalifica di Manzo, la cui assenza ha dato modo a Sandro Scioni ('93) di dare il suo contributo in mediana insieme con Mirko Delrio; dietro col duo d'esperienza Pinna-Rossi crescono gli esterni Corsini ('93) e Musumeci ('92) mentre il portiere Marzeddu ('92) si sta dimostrando affidabile sui pali anche se deve migliorare quando ha la palla nei piedi. Contro il Palestrina Cerbone ha schierato ben sei fuoriquota, la squadra ha risposto con una grande prestazione per almento due/terzi di gara, poi l'inesperienza ha giocato brutti scherzi nel finale togliendo all'Arzachena una vittoria che avrebbe meritato. Cinque punti in sei giornate sono pochi ma all'appello, oltre a quelli di domenica, ne mancano altri due (vedi il 2-2 con l'Anzio giunto ancora all'85'), appena la fortuna riuscirà a baciare la squadra di Cerbone la classifica si farà più splendente come i suoi giovani.

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
6 Andata
Girone G