Il Benetutti marcia verso la salvezza, Gianoglio: «Ora ho tutto il gruppo a disposizione e i risultati ci stanno dando ragione»

Il girone di ritorno è iniziato piuttosto bene per il Benetutti, con due successi di fila ottenuti contro Ollolai e Ruinas, in trasferta, poi un piccolo black-out, coinciso con il ko interno rimediato ad opera del Bultei e la sconfitta, per 2 a 0, maturata nella gara esterna contro il Silanus. I ragazzi allenati da mister Marco Gianoglio, sulla panchina dei rosso-blù da metà dicembre per sostituire Carletto Dessena, hanno però ripreso subito il cammino, con la prestigiosissima vittoria inflitta ad una squadra quotata come la Dorgalese; si tratta dell'ennesima prestazione di assoluto livello, dopo l'ottimo 1 a 1 imposto all'Abbasanta, che fa ben sperare in vista del futuro prossimo, con il calendario che ora riserva i confronti contro la capolista Paulese e poi, a seguire, la vera e propria battaglia contro il lanciatissimo Torpè.

«Domenica è andata piuttosto bene per noi — ammette soddisfatto mister Marco Gianoglio — credo che alla fine la vittoria sia meritata, perché abbiamo giocato veramente una grande partita. Finalmente ho tutto il gruppo a disposizione e i risultati ci stanno dando ragione. Alla fine, in sostanza, a fare la differenza tra noi e loro è stata la voglia di vincere con cui siamo scesi in campo».

Tra le altre cose il Benetutti è riuscito a mantenere la propria porta inviolata: non succedeva addirittura dal 13 ottobre scorso, in occasione dell'1 a 0 casalingo rifilato al Silanus.
«Il rientro di Baralla ci ha aiutato molto a ritrovare i giusti equilibri dietro, una cosa su cui possiamo migliorare ancora molto, è vero, ma lavoriamo ogni settimana intensamente per questo».

Gianoglio, al suo arrivo in panchina, ha trovato una rosa dalle grandi potenzialità.
«Questo è un gruppo che negli ultimi anni ho sempre seguito con attenzione, considerando che ci sono tanti ragazzi che in passato giocavano nell'Ichnos di Nuoro. La mia avventura con loro è iniziata appena due mesi fa ma mi sono subito trovato benissimo: la società è seria e non ci fa mancare niente, i ragazzi poi si mettono a disposizione con tanta professionalità».

Il tecnico traccia la rotta in vista dell'imminente futuro. «Puntiamo alla salvezza ovviamente, sperando di non dover soffrire troppo per raggiungerla. Quando ho rilevato la guida tecnica della squadra si trovavano leggermente più in basso della metà della classifica, ora le cose si sono leggermente aggiustate e cercheremo di proseguire su questa strada. Per il resto: noi proviamo sempre a vincere tutte le gare, anche se sappiamo bene che questo non è possibile, ma è l'atteggiamento ciò che più conta».

Il calendario ora riserva il big-match nella tana della capolista Paulese, sempre più lanciata verso il salto di categoria.
«Cercheremo di dire la nostra, poi come sempre, che vinca il migliore, discorso che vale per ogni singola partita». Poi aggiunge: «Se vogliamo tornare a casa con qualche punto in tasca dovremmo rimanere concentrati per 95'; loro sono una squadra fortissima, che può punirti in qualsiasi momento. Contro Bultei e Silanus ci è venuta a mancare proprio la lucidità, l'attenzione nei momenti topici: nel calcio le distrazioni le paghi puntualmente a carissimo prezzo».

I rosso-blù hanno tutte le carte in regola per fare bene.
«Dal punto di vista atletico ci arriviamo in discreta forma, contro la Dorgalese abbiamo corso per 90'. Anche a livello mentale non possiamo lamentarci: siamo carichi e possiamo giocarcela a viso aperto. Domenica poi è arrivata la prima vittoria in assoluto con due reti di scarto».
Sanna è il capocannoniere della squadra, con sette gol all'attivo sino ad ora.
«È uno dei più anziani e, nonostante sia un centrocampista, si fa ancora rispettare molto in avanti, dall'alto dei suoi 39 anni. Per il resto la rosa è composta da tantissimi giovani, la maggior parte arrivano dal paese, a parte noi di Nuoro, che comunque siamo quattro – cinque: è davvero una delle soddisfazioni più grandi».