Dopo la promozione e l'addio a Rusani
Il Calangianus riparte con Melino in panchina e Sassu diesse
Un ex difensore giallorosso alla guida del Calangianus e un direttore sportivo che ha guidato il Calangianus in passato portandolo alla finale playoff di Eccellenza. Dopo l'addio a Luca Rusani il club giallorosso ha scelto come diesse Alessandro Sassu, il quale ha trovato l'accorso con Salvatore Melino per la guida della squadra in Eccellenza (entrambi nella foto FBC Calangianus 1905).
Dall'aritmetica promozione sono passati quasi due mesi ma, nelle ultime due settimane, sono successe già tante cose in seno al club del presidente Gino Cassitta che prima aveva annunciato la conferma in panchina di Luca Rusani per poi pubblicare, quattro giorni dopo, il saluto alla piazza del tecnico che ha riportato i giallorossi in Eccellenza dopo quattro anni di Promozione. E proprio in quei playout persi a Monastir al termine della sofferta stagione 2017-18 portava la fascia di capitano Tore Melino, reduce la scorsa stagione dall'esperienza in panchina fatta alla guida del Siniscola Montalbo nel girone B di Promozione vinto proprio dal Calangianus. L'ex difensore classe 1981 è stato chiamato dal diesse Sassu che lo ebbe da calciatore l'anno prima della retrocessione quando i giallorossi chiusero al terzo posto dietro Tortolì e Budoni per poi perdere la finale playoff a Sa Rodia contro la squadra di Cerbone.