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Simone Calaresu, attaccante, Atletico Uri
Ghilarza fa tris, il La Palma lascia al palo l'Arbus

Il Carbonia allunga la classifica, tengono testa Ferrini e Castiadas, risale la Nuorese, il Bosa aggancia l'Ossese

Alla vittoria del sabato della Ferrini c'è l'immediata risposta del Carbonia, che conserva il primato solitario, e quella del Castiadas che riaggancia i cagliaritani ma il successo dei sulcitani ha una valenza superiore perché giunge contro l'Atletico Uri dato in grande rimonta verso l'altissima quota. E se a questo si somma la sconfitta interna dell'Ossese (battuta e agganciata dal Bosa) ecco che avviene il primo strappo in classifica con la Nuorese riemersa dal basso e diventata la quarta forza. Perde ancora l'Arbus che in due turni si ridimensiona inaspettatamente, agganciato ora a quota 10 dal Ghilarza risalito prepotentemente col terzo successo di fila. Il La Palma torna al successo proprio contro i granata e lascia, all'ultimo posto, il sempre più solo Taloro. Il maltempo ferma Guspini-Li Punti.

 

CARBONIA-ATLETICO URI 3-1

Di forza, con qualità ed esperienza. Il Carbonia si conferma primatista solitaria superando un difficile scoglio come quello rappresentato dall'Atletico Uri rilanciatosi con l'avvento di Massimiliano Paba in panchina e le cinque vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia. Ma la squadra di Marongiu è solida e capace di leggere benissimo i momenti della partita e le problematiche ambientali perciò, nella bufera di acqua e vento che si abbatte sullo Zoboli al fischio d'inizio, mette da parte l'abito delle grandi occasioni e si infila l'elmetto per la battaglia nel pantano non rinunciando a tessere alcune trame di gioco interessanti. Sblocca con Orgiana nel primo tempo, poi Fortuna è bravo su Calaresu per tenere il vantaggio al riposo, raddoppia Curreli dal dischetto nella ripresa e, al gol di Fantasia che riapre i giochi a 10' dal termine, risponde immediatamente con il fendente di Cordeddu. Una freccia che centra il mirino dei tre punti. Volano i sulcitani e allungano la classifica creando un solco di 7 lunghezze dalle quinte in classifica. (leggi l'articolo completo della gara)

 

CASTIADAS-MONASTIR 2-0

Un gol per tempo e il Castiadas riprende a correre dopo lo stop di Uri. Ma non è stato semplice contro il Monastir che, giunto senza il bomber Fanni, nella ripresa ha fatto soffrire parecchio i padroni di casa. Il match viene sbloccato dal rigore trasformato da Caraccio e concesso per atterramento di Tesfai che, a tu per tu con Zanda, calcia fuori e poi finisce la corsa sul portiere dei campidanesi. La squadra di Manunza non ci sta, al 4' della ripresa potrebbe approfittare di un corto retropassaggio di Sylla verso Galantini ma Lai calcia alto da posizione favorevole. Sfortunati i campidanesi con il giovane Ledda che centra la traversa con una precisa conclusione. I ragazzi di Cotroneo capiscono che così rischiano i tre punti e chiudono i conti con il cross di Frau per Tesfai che insacca di testa. Il Monastir ci prova nel finale con Poddesu e Melis ma il portiere Galantini tiene imbattuta la porta. I sarrabesi restano in scia al Carbonia e a stretto contatto con la Ferrini.

 

SAN MARCO-FERRINI 0-3 giocata sabato

È durata lo spazio di 24 ore la gioia in casa Ferrini per una vetta ritrovata dopo la prima sconfitta stagionale. Ma resta la soddisfazione per una vittoria nell'anticipo della ottava giornata in casa della San Marco che rende entusiasmante l'inizio campionato della squadra di Sebastiano Pinna: 17 punti in 8 turni con una media superiore a 2 punti, 14 gol fatti che sono il doppio di quelli subiti (7) dalla seconda miglior difesa nonostante i maggiori problemi li abbia proprio il reparto arretrato con le assenze prolungate di Piselli (per lavoro) e Abib (5 turni squalifica). A Decimomannu è stato premiato l'assetto molto offensivo con i 4 attaccanti in campo, Fabio e Matteo Argiolas, Podda ed Emiliano Melis. La San Marco non deve fare un dramma per la sconfitta anche se nel prossimo turno dovrà andare sul campo della Nuorese ripresasi dopo il black-out contro l'Ossese.

 

PORTO ROTONDO-NUORESE 2-3

Dall'inferno al paradiso e viceversa a seconda di quale sia la prospettiva. Nella Nuorese la ripresa è molto meglio che il primo tempo ma non per il Porto Rotondo che già dopo 8' era sul doppio vantaggio con le reti di Mulas e Derosas sugli assist di Saggia e Alessandro Rassu. Gli olbiesi evidentemente hanno sete di punti e di rivalsa dopo il 7-0 di Coppa Italia ma i barbaricini sfruttano al meglio l'intervallo e mister Prastaro cambia in difesa: fuori Pirottu e Merenda, dentro Corda e Manca. I verdeazzurri spingono sulle fasce e iniziano la rimonta già dopo 3' con l’autogol di Alessandro Rassu su azione di Ragatzu, poi sostituito da Illario. Ma i barbaricini ci credono e poco prima della mezz'ora pareggiano con Caboni su calcio di rigore. Nel finale ci pensa Cocco, da vero capitano a decretare il sorpasso con una conclusione da fuori. La Nuorese cala il tris di gol e di vittorie e balza in quarta posizione. Il Porto Rotondo sogna l'impresa ma resta all'asciutto.

 

OSSESE-BOSA 1-2

Vittoria e aggancio. Il Bosa vola al quinto e affianca l'Ossese al quinto condividendo il ruolo di vice-sorpresa del campionato (dopo la Ferrini), un ruolo già ben interpretato dalla squadra di Tore Carboni nella scorsa stagione. Ed è proprio l'allenatore-giocatore a firmare il gol-partita trasformando un calcio di rigore a 8' dal termine conquistato dal fratello Roberto. Un quarto d'ora prima era stato Mattiello a pareggiare su calcio di punizione dalla lunga distanza iniziando così a sfruttare la superiorità perché la punizione nasceva dalla contestuale espulsione di Cocco, uomo cardine della difesa bianconera che, poco prima, aveva sfiorato il raddoppio insieme con Foddai. Nel primo tempo la squadra di Cantara era passata in vantaggio con Fantasia per la prima volta in stagione schierato titolare. 

 

LA PALMA-ARBUS 2-1

Vento, pioggia ed errori. Che costano caro all'Arbus e rilanciano il La Palma vincente per la prima volta in casa. Pronti-via e i cagliaritani passano a condurre: tiro velleitario di Ibba dalla lunga distanza ma Mereu si tuffa e viene superato dall'ultimo rimbalzo della palla che si insacca nel palo opposto. I mediocampidanesi reagiscono e con Sanna conquistano il calcio di rigore (fallo di Recano) che Viani, al rientro, trasforma con freddezza. Prima del riposo i calci piazzati di Lazzaro e Viani sono fuori bersaglio. La ripresa decide la prontezza di Lazzaro che approfitta dell'indecisione di Rotaru che smorza col petto una palla verso il portiere Mereu anticipato dall’ex Carbonia. Nel finale i granata di Piras si avvicinano al pareggio con le conclusioni di Rotaru e Viani ma incassano la seconda sconfitta di fila che ridimensiona i sogni di guastafeste del campionato. La squadra di Busanca trova linfa vitale nella giornata in cui mancavano per infortunio Bodano, Tronu e Amarante.

 

GHILARZA-TALORO 2-0

Terza vittoria di fila e il Ghilarza recupera tutto lo svantaggio accumulato nelle prime cinque giornate passando dall'ultimo all'ottavo posto. Un gran balzo che è maturato a scapito del Taloro, unica squadra dell'Eccellenza ancora senza vittorie. Nel primo tempo schermaglie con i tentativi di Pusceddu per i guilcerini finito a lato e quello di Curreli per i barbaricini con parata in tuffo di Fadda. Ad inizio ripresa la grande chance per i gavoesi con la volatona di Littarru verso Fadda ma il portiere giallorosso salva tutto di piede. Il duello si ripete 15' dopo con l'ala rossoblù che sfugge a Spanu e calcia in diagonale ma Fadda si rifugia in angolo. La gara si sblocca su calcio di rigore, per fallo di Camara su Nicola Fadda (protestano gli ospiti), e non sbaglia Antonio Pili dal dischetto. La squadra di Marchi si rovescia in massa alla ricerca del pari e, nel recupero, subisce il raddoppio di Pusceddu con un tiro dalla metà campo e con la porta sguarnita. Ghilarza col morale alle stelle e Taloro con un preoccupante distacco di 7 punti dalla zona salvezza.

 

GUSPINI-LI PUNTI rinviata

La pioggia rimanda lo spettacolo tra due squadre che non adottano mezze misure e sono incapaci di pareggiare. Tre le vittorie per entrambi con il Guspini che le ha conquistate sempre in casa e perciò sperava nel poker mentre il Li Punti proprio in trasferta, contro il La Palma, ha maturato l'ultimo successo prima dei tre ko di fila. Il duello verrà recuperato entro due settimane. I mediocampidanesi saranno ora di scena a Cagliari in casa della Ferrini dell'ex tecnico Pinna, i sassaresi invece ricevono la visita dell'Ossese nella riedizione del duello che lo scorso anno ha infiammato il girone B di Promozione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
8ª giornata