«Col Trinità meritavamo di vincere, dispiace per l'infortunio a Zallu»
Il Coghinas pensa in grande, Mura: «Innesti importanti e lotteremo per le prime posizioni, non possiamo nasconderci»
Domenica scorsa il Coghinas ha dovuto accontentarsi soltanto di un punticino, conquistato nell'attesissimo derby contro i cugini del Trinità, ma per mister Cristian Mura il bicchiere è sicuramente mezzo pieno, con i bianco-neri che hanno comunque offerto una prestazione decisamente positiva, sia per quanto riguarda il gioco che per quanto riguarda la personalità e il carattere, in linea con quanto fatto vedere nel match d'esordio, in casa del Codrongianos. Ferreira e soci ora sono attesi dal confronto con la matricola Ploaghe, per una trasferta da prendere con le molle. Spetta proprio all'allenatore fare il punto sullo stato attuale di forma dei suoi e sugli obbiettivi stagionali del club.
«Per quanto fatto vedere dai ragazzi in campo, e per come è andata la partita domenica, credo proprio che meritassimo qualcosina in più».
Parole e musica di mister Cristian Mura, che poi aggiunge: «La squadra ha giocato abbastanza bene, contro un ottimo Trinità, che è tra le grandi favorite per la vittoria finale, ma secondo me noi siamo più forti. Lotteremo sicuramente per le prime posizioni, il club ha piazzato diversi innesti importanti in estate, non ci possiamo nascondere».
Il pareggio di domenica può essere considerato, dunque, come un piccolo incidente di percorso.
«Ci può stare, soprattutto in un derby così sentito da entrambe le compagini. Abbiamo creato tantissime palle gol, è un peccato perché con un pizzico di fortuna in più le cose sarebbero potute andare diversamente, soprattutto se pensiamo che il loro gol è arrivato su una delle pochissime conclusioni che hanno fatto verso la nostra porta, e per di più con un'autorete. Per il resto, ci hanno impensierito soltanto con alcuni calci piazzati».
All'esordio invece, i bianconeri si sono imposti con un secco 2 a 0 ai danni del Codrongianos.
«Anche in quell'occasione siamo andati bene, pur non essendo ancora al 100% sul piano della condizione, ed è una cosa normale a questo punto della stagione. Il risultato sarebbe potuto essere anche più rotondo se fossimo riusciti a trasformare il calcio di rigore, ad inizio del secondo tempo. Domenica scorsa, comunque, ho visto notevoli passi in avanti per quanto riguarda la tenuta atletica».
L'allenatore ha un solo rammarico.
«Ad un quarto d'ora dalla fine abbiamo perso Zallu, a causa di un brutto infortunio: non sarà affatto facile rimpiazzare un giocatore di quel calibro, uno dei centrocampisti in assoluto più forti della categoria. Ancora non sappiamo se, e quando, riusciremo a recuperarlo».
La prossima sfida al Ploaghe rappresenta un banco di prova di assoluto livello.
«Parlerò alla squadra, come sempre, per preparare l'incontro al meglio: affronteremo una neo promossa, dai valori importanti, discorso che vale anche per il Sennori. Sono sicuro che si ritaglieranno un ruolo importante in questo torneo, ma noi non possiamo avere paura: andremo a giocarcela come sempre, cercando di offrire un buon calcio. Del resto, questo gruppo ha tutte le carte in regola per fare bene contro chiunque».
Dopo quasi sette mesi di stop forzato, i giochi sono finalmente ripartiti.
«Siamo tutti contentissimi di poter giocare di nuovo, anche se questo lunghissimo periodo di inattività si è fatto sentire: ho visto alcuni ragazzi in grosse difficoltà sul piano della condizione, ma dall'altra parte c'è molto entusiasmo. La gente ha bisogno di stare assieme, di condividere la passione per lo sport: stiamo facendo il massimo per rispettare tutte le regole, speriamo però che quest'incubo finisca il prima possibile. Il calcio dilettantistico ricopre un ruolo fondamentale a livello sociale, soprattutto nelle piccole comunità».
Mura tira un bilancio per quanto riguarda la preparazione.
«È andata bene: rispetto agli altri anni ho avuto a disposizione, sin da subito, la maggior parte della rosa, considerando che molti ragazzi hanno lavorato meno quest'estate per i motivi che tutti conosciamo. La società inoltre è ben organizzata, non ci fanno mancare davvero niente».
Nonostante le responsabilità siano aumentate esponenzialmente.
«Per la partita contro il Trinità, allo stadio sono arrivate tante persone, eppure i dirigenti sono stati impeccabili: misuravano la temperatura, annotavano i numeri di telefono dei presenti e facevano rispettare tutti gli obblighi e le direttive, una cosa tutt'altro che semplice, a dire il vero, soprattutto per noi dilettanti. Per stare appresso a queste cose serve tempo, pazienza e grossi sacrifici: speriamo che si riesca ad andare avanti perché potrebbero bloccare di nuovo i tornei; c'è questa paura almeno».
Il tecnico ritorna sul confronto contro il Ploaghe.
«Non dobbiamo cercare alibi: ci mancheranno due giocatori importanti come Zallu e Cimino, è vero, ma la rosa è ampia e ben assortita; sono sicuro che chi scenderà in campo sarà in grado di sostituirli al meglio. Faremo il massimo, quindi, anche da parte degli assenti. Puntiamo al bottino pieno, senza se e senza ma».
Il Coghinas ha tutte le carte in regola per togliersi grandi soddisfazioni. «Abbiamo scelto di mantenere la stessa ossatura dell'anno scorso, ma in più ora possiamo contare su elementi di assoluto spessore come Ferreira e Manconi, per citarne due. Ci aspettiamo quindi di migliorare i risultati ottenuti nel recente passato, considerando che da quando siamo in Prima Categoria ci siamo sempre piazzati nella parte alta della classifica».