Gir B: il Perdaxius doma l'Isili e brilla tra le grandi; la Freccia Parte Montis piazza il colpaccio contro la Verde Isola
Il Gonnosfanadiga sbatte fuori strada l'Arbus: primo ko per i granata; il Samugheo ringrazia, batte il Santadi e vola a +3
All'undicesima uscita l'Arbus perde la propria imbattibilità in campionato, nel confronto in trasferta, tra i più attesi della giornata, in casa del sempre ostico Gonnosfanadiga, con i bianco-verdi che si aggiudicano il match con il punteggio finale di 3 a 1. Padroni di casa in gol con Cordoba, che apre le danze al 25'; pari degli ospiti, poco prima del riposo, con Ziwando. Al 65', però, Corda riporta in avanti i locali su assist al bacio di Yao. Al 75' Corda veste i panni dell'uomo assist e serve Cordoba, che non sbaglia da pochi passi e piazza la classica ciliegina sulla torta. Grazie a questi tre punti il Gonnosfanadiga si porta a sole due lunghezze dagli avversari diretti, che dal canto loro scivolano a -3 dalla vetta, sempre occupata dal Samugheo.
Giornata da incorniciare, dunque, per la compagine guidata da Ferraro, che colpisce e affonda il Santadi nel testa-coda di giornata, di fronte al proprio pubblico amico, con un sontuoso 4 a 0: i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, ma sfondano solo al 39' grazie alla giocata di Frau; per il raddoppio bisogna aspettare il 63', quando Uras fa centro con una bella conclusione dalla distanza. Al 66' il tris firmato da Cuboni, con una perla dal limite. Di Loreto, al 68', il punto che chiude definitivamente la contesa.
Splende il sereno in casa del Perdaxius, con la compagine guidata da mister Tinti che si impone con un netto 3 a 0 sul difficile campo dell'Isili, in una gara pesantemente condizionata dal maltempo. Pronti via e Congiu porta in vantaggio gli ospiti, dopo 7' di gioco, con un tocco di fino. Il raddoppio arriva al 65', con il colpo di testa di Pinna. Lo stesso Pinna trova la sua personalissima doppietta allo scadere.
Vittoria in trasferta anche per la Freccia Parte Montis, con il 2 a 0 rifilato a domicilio alla Verde Isola: il primo tempo scorre lungo i binari dell'equilibrio, ma nella ripresa, al 50', Mandis apre le ostilità trasformando un calcio di rigore. Raddoppio di Uliana, al 73', che sfrutta al massimo una sbavatura della compagine avversaria.
Quarto risultato utile di fila per la Gialeto, che conquista la seconda vittoria consecutiva in casa grazie al secco 2 a 0 rifilato alla Virtus Villamar: i locali, alle prese con qualche assenza di troppo, potrebbero passare in vantaggio già dopo un quarto d'ora di gioco, ma Di Laura calcia sul palo un penalty. Per il vantaggio dei serramannesi bisogna aspettare la seconda parte della ripresa, quando Pinna trova il varco giusto per battere Cuccu con una conclusione dalla distanza. Tutto fermo, nel punteggio, sino ai minuti di recupero, quando Sanna deve solo appoggiare in fondo al sacco l'assist al bacio di Pinna, in contropiede.
Punti pesantissimi anche per l'Antiochense, che si impone con un sontuoso 4 a 1 ai danni della Don Bosco Fortitudo: vantaggio degli ospiti già al 10', con Sabiu che trasforma un calcio di punizione; al 30' il pari firmato da Cancedda, a segno con un tiro da fermo. La Don Bosco cerca il sorpasso, ma nella ripresa a colpire sono di nuovo gli ospiti, con Podda, bravo a colpire con una bella conclusione sul palo più lontano. Chiudono i conti Cosa, in gol al 67', e poi Borelli, a 2' dal novantesimo.
Semaforo verde per il Cortoghiana, che rifila l'ennesimo dispiacere alla Libertas Barumini: gara pesantemente condizionata dal forte vento, a spuntarla sono i padroni di casa, in gol con Foglia, alla mezz'ora, direttamente su calcio di rigore; il raddoppio di Mura arriva grazie ad un incidente della difesa ospite.
Si chiude in parità, invece, la sfida salvezza tra il Segariu e il Ruinas: il maltempo non aiuta le due squadre in campo, con i padroni di casa che attaccano con maggiore intensità e sfiorano il vantaggio con Aru, al tiro da pochi passi, ma Dessì chiude tutto; al 25' Fadda fa tremare la traversa della porta difesa da Dessì; al 30' Simone Tronci fa tutto benissimo, tranne la conclusione. Nella ripresa i ritmi del match si abbassano: ci prova Lai, ma la sua conclusione dalla distanza si infrange sul palo.