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Mauro Ragatzu, attaccante, Villacidrese
Gir A: gran colpo dell'Uta, vincono anche Terralba e Orrolese

Il Lanusei non spreca l'assist, batte il Cus e vola a +4 sul Tortolì, la Villacidrese passa a Castiadas e toglie il 3° posto al Sant'Elena

L'assist era ghiotto e il Lanusei non fallisce l'appuntamento con il successo numero 16 in stagione. Dopo la sconfitta del Tortolì in casa della Tharros di sabato pomeriggio, con gli oristanesi che si sono imposti 2 a 1, la capolista aveva la possibilità di aumentare il vantaggio e, grazie al secco 2 a 0 rifilato al Cus Cagliari, sale a quota 54 avanti di 4 lunghezze rispetto ai rossoblù. Il turno diviso in due giorni permette alla Villacidrese di fare un netto balzo in e, grazie al colpo grosso piazzato in casa del Castiadas (1 a 0), stacca gli universitari fermi al palo nel match del Lixius e mette le mani sul terzo posto, in solitaria, a quota 46, con una lunghezza di vantaggio nei confronti del Sant'Elena di Quartu, fermo a quota 45 dopo l'inatteso ko interno (0 a 1) rimediato contro l'Uta, che dà impulso alla lotta salvezza agganciando il Selargius a quota 32 punti. Semaforo verde per il Guspini, che passa all'ultimo respiro contro l'Arborea, sconfitta di misura per 3 a 2 e va tutto liscio come l'olio anche per il Terralba, che si prende i tre punti in palio nello scontro con il Selargius, messo al tappeto con un secco 2 a 0. Ritorno alla vittoria, mancava dalla prima giornata del girone di ritorno, per l'Atletico Cagliari di mister Madau, che piega la resistenza del Pirri  il punteggio di 3 a 1. Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, lo spareggio salvezza anticipato tra Idolo e Atletico Masainas: i ragazzi allenati da mister Podda mantengono due lunghezze di vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori mentre va all'Orrolese, invece, il confronto da ultima spiaggia contro il fanalino di coda Villamassargia battuto col risultato di 3 a 1.

 

Weekend decisamente favorevole per la capolista Lanusei, che conquista altri tre punti pesantissimi, grazie al secco 2 a 0 rifilato al Cus Cagliari, e riescono ad aumentare il distacco nei confronti del Tortolì, colpito e affondato sabato a Oristano. I biancorossoverdi scendono in campo con il coltello tra i denti: la difesa degli universitari regge bene all'urto per metà frazione ma, al 24', Silva vola in cielo e colpisce la palla di testa, con Pillitu che non riesce a salvare i suoi: è il gol dell'1 a 0. Il Cus si fa vivo in avanti con Balloi e Roberto Serra, che per poco non hanno la meglio nei confronti del pacchetto arretrato avversario, apparso non impeccabile nella circostanza. Nella ripresa il copione non cambia: la squadra di Piras va in attacco a caccia del raddoppio, che per poco non arriva al 10', quando Trinidade non è bravo a capitalizzare la bella idea di Silva. Al 34', però, il 2 a 0 è cosa fatta:  percussione inarrestabile del capocannoniere Martins che parte palla al piede dalla trequarti campo, si presenta di fronte a Pillitu e lo trafigge inesorabilmente, mettendo definitivamente il punto al discorso.

Il Tortolì scende a -4 dalla vetta, dopo che nell'anticipo andato in scena sabato si è dovuto arrendere al cospetto della Tharros. Gli oristanesi mandano in play un primo tempo praticamente perfetto, con la rete del vantaggio siglata al 29' da Lonis, che con una bellissima deviazione di tacco, sugli sviluppi di un corner di Piras, batte il portiere avversario Doumbouya. Il raddoppio arriva tre minuti più tardi, grazie alla bella combinazione tra Gianoli e Pintus, con il primo che deve solo appoggiare la sfera in fondo al sacco. Allo scadere della prima frazione la vicecapolista trova il punto del 2 a 1 con Timpanaro, che ribadisce in rete il pallone dopo la clamorosa traversa colpita da Simone Orrù. Nella ripresa si butta in avanti a caccia del pari, ma i tentativi di Ferrareis, Oses, Marchich non sorprendono l'ottimo Manzato. Al 38' e al 47' ci provano ancora Pereira e Oses, ma il portiere di casa chiude a doppia mandata la propria saracinesca.

Fa festa anche la Villacidrese, che si impone in casa del Castiadas con il punteggio finale di 1 a 0: i biancoverdi di Fenza partono con il piede giusto e si propongono pericolosamente in avanti grazie alle conclusioni di capitan Caboni, con un diagonale stretto ravvicinato su cui Toro è provvidenziale; l'ex portiere dei sarrabesi nega il gol ad El Kamlich, su una splendida girata, e vede sfilare la palla alla sua destro sul colpo di testa del marocchino. Toro è fenomenale anche sulla girata di prima intenzione di Caboni. Ad inizio ripresa, però, al 7', la Villacidrese trova il varco giusto per battere Daga, grazie alla zampata, da vero rapace d'aria di rigore, sferrata da bomber Ragatzu sul diagonale di Muscas. La partita rimane viva e spumeggiante, Ragatzu non riesce a spingere in rete una palla danzante sulla linea di porta che Daga fa sua in tuffo mentre Toro è decisivo sul destro ravvicinato di Pulcrano e, nel recupero, quando dice no a Pionca sul destro in una sorta di rigore in movimento.

Successo pesantissimo, in chiave salvezza, per l'Uta, che si impone di misura, con il punteggio finale di 1 a 0, in casa del Sant'Elena guidato da Accardo che, al termine del confronto, ha rassegnato le sue dimissioni: la palla ora spetta alla dirigenza del club. Il gol che decide il confronto arriva al 23', grazie alla bella giocata di Ricciardi. Al 38' ospiti vicinissimi al raddoppio, con Piras che colpisce una traversa clamorosa. Allo scadere della prima frazione Tamburini va vicinissimo al pari, su assist di Iesu. Al 15' della ripresa i quartesi hanno una ghiottissima occasione per pareggiare: D'Agostino conquista un calcio di rigore che Iesu però non trasforma, con Firinu che si conquista la scena con un intervento da applausi. Al 18' piove sul bagnato per il Sant'Elena, costretto a giocare l'ultima parte della gara con soli dieci uomini in campo, a causa dell'espulsione rimediata da Delogu. L'ultima occasione del match capita ai padroni di casa, con Iesu che chiama in causa il portiere avversario direttamente su calcio di punizione. Nel finale arriva il cartellino rosso anche per Zeby e Ridolfi.

Successo al fotofinish per il Guspini, che ha la meglio sull'Arborea al termine di un match bello ed equilibrato, che ha regalato numerosissime emozioni. A partire forte sono proprio i locali, che sfondano per primi al 26' con Fadda e poi raddoppiano con bomber Figos 10' più tardi, grazie ad un calcio di rigore. Allo scadere della prima frazione Pibiri rimette in corsa i suoi accorciando il divario, poi il gol di Sperandio, al 5', vale per il momentaneo 2 a 2; di Mboup, al 41', il guizzo che decide l'incontro e permette alla squadra di Dessì di stare pienamente in corsa per i playoff.

Il Terralba si aggiudica il match interno contro il Selargius grazie al netto 2 a 0 firmato da Ciarniello, che sfrutta alla perfezione il bell'assist di Atzori, ed il raddoppio che arriva grazie a Luca Orrù, che fa centro direttamente su calcio di punizione. La squadra di Porcu fa un bel passo in avanti in chiave salvezza chiude la mini-striscia di tre sconfitte di fila. I granata di Giordano vengono agganciati dall'Uta e mantengono il vantaggio di un punto sul Pirri che, nella giornata di sabato, erano stati sconfitti dall'Atletico Cagliari con un netto 3 a 1 finale. A passare per primi in vantaggio, però, sono i ragazzi di Busanca grazie al colpo di testa di Cogoni, su corner battuto da Corda. Nel primo minuto della ripresa arriva il pari della squadra di Madau con Emanuele Secci che fa centro, di testa, sugli sviluppi di un corner calciato da Usai. Lo stesso Usai trasforma un calcio di rigore al 20'. Al 25' il Pirri butta alle ortiche un calcio di rigore con Corda che perde il duello dagli undici metri contro di Aramu e, uni minuto dopo, l'Atletico chiude il discorso: Pinna semina il panico nell'area di rigore avversaria e poi serve Tumatis che deve solo appoggiare la sfera in fondo al sacco.

Si chiude in parità, l'unico nella nona giornata del girone di ritorno,il confronto tra Idolo e Atletico Masainas: ospiti in vantaggio al 17' con Ballocco, ma da quel momento in poi i locali prendono in mano il pallino del gioco e trovano il pari solo al 33' della ripresa con Tommaso Biscu. Gli arzanesi restano quartultimi ma non disputerebbero i playout per l'eccesso di distacco rispetto alla quintultima (il Pirri è 8 punti avanti ed entro le sei lunghezze di differenza si disputa la sfida-salvezza). I sulcitani, invece, perdono la terzultima piazza a vantaggio dell'Orrolese che fa ampiamente il proprio dovere, battendo con un netto 3 a 1 finale il fanalino di coda Villamassargia: vantaggio siglato da Serra al 25', poi ad inizio ripresa arriva anche il raddoppio di Mura, con una staffilata dalla distanza. Al 27' ancora Serra a segno, con un tiro dal limite dopo l'assist di Mura. Del giovane Chessa il gol della bandiera per gli ospiti, che ovviamente non basta ad evitare il ko numero 17.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Promozione
Girone A