Il tecnico: «Noi promossi in serie D? Ancora no»
Il Lanusei promette battaglia a Muravera, Loi: «Ci servono i punti per centrare i playoff»
Una promozione in serie D imminente grazie alla Coppa Italia ma un traguardo playoff ancora da conquistare, il Lanusei diventa improvvisamente arbitro del campionato. Domenica prossima, alla penultima giornata, gli ogliastrini saranno di scena a Muravera, in casa della capolista che, nella vigilia di Pasqua, ha approfittato del mezzo passo falso del Castiadas per staccare di due punti i cugini. Il tecnico dei biancorossoverdi Francesco Loi sgombra ogni dubbio sul fatto che i suoi ragazzi potrebbero essere appagati e con la testa in altri campi della Penisola: «A Muravera giocheremo per guadagnarci i playoff, ci mancano tre punti per la certezza aritmetica. Affronteremo la prima della classe al gran completo sperando di recuperare qualche infortunato».
A Muravera potreste festeggiare la serie D. La Bustese sabato scorso ha vinto il campionato lombardo, Virtus Francavilla e Città di Castello possono fare lo stesso in Puglia e Umbria proprio il 12 aprile
«Non abbiamo ancora certezze dalla Coppa Italia. Il Francavilla da sabato sa che andrà comunque in serie D perché è finalista con la Bustese già promossa. Dobbiamo sperare che vinca anche il campionato pugliese per avere almeno lo spareggio assicurato se non dovesse far altrettanto il Città di Castello. Altrimenti ce la giocheremo nei playoff»
Il Città di Castello ha 9 punti di vantaggio a 3 giornete dalla fine, potrebbe preoccupare solo il Francavilla che però vorrà fare la doppietta, difficile che non voglia festeggiare una vittoria del campionato regalando il primo posto al Nardò
«Nel calcio niente è scontato, basti pensare ai risultati di sabato nel nostro campionato. Io conto sempre sui miei risultati prima che su quelli degli altri»
Ha sorpreso il pari del Castiadas, benché l'Alghero sta dando il massimo per giocarsi i playout?
«Dopo aver ripreso la testa della classifica, mi aspettavo vincesse in casa ma, ripeto, nel calcio ci sta tutto. Quando sei obbligato a vincere non è mai facile mentre se giochi con la testa libera tutto è piu semplice. Guardate i nostri risultati dopo essere usciti dalla Coppa Italia»
C'è rammarico per non essere più su in classifica oppure la Coppa vi ha preso energie per ricucire quel distacco maturato a cavallo dei due gironi?
«A dicembre abbiamo gioco forza dovuto fare una scelta, cioè prendere la strada della Coppa Italia visto che, per la quantità pesante di infortuni patiti, non potevamo competere sui due fronti. Vedremo alla fine se questa scelta avrà pagato. Con quella di sabato abbiamo disputato finora 45 partite ufficiali, penso che non sia umanamente possibile affrontarle tutte al massimo»
Qundi piena soddisfazione dei risultati ottenuti?
«Ad oggi penso che la mia squadra stia facendo una stagione incredibile visto che, a due giornate dal termine, è in piena corsa playoff, ha vinto la Coppa Italia regionale, è arrivata alla semifinale nazionale di Coppa e deve giocare la finale regionale di Supercoppa. Siamo una matricola e penso che storicamente in pochi abbiano raggiunto questi risultati al primo anno di Eccellenza. Inoltre abbiamo il miglior attacco del girone avendo tirato solo tre rigori e la seconda miglior difesa, questo è motivo di grande orgoglio perché sono indicatori importanti della qualità del gioco»
Cosa è successo nel vostro 8-1 a Ghilarza, eravate scatenati e gli avversari coi remi in barca?
«No, no, loro giocavano per guadagnarsi la salvezza aritmetica, erano carichi e sono andati subito in vantaggio. Noi stiamo molto bene con la testa, siamo sereni e in grande condizione atletica nonostante tutte le partite fatte. Abbiamo espresso il nostro potenziale senza poter utilizzare Maurizio Floris, Mandas, Simonetti, Mastio e Placentino. Vincere a Ghilarza non è semplice, farlo col risultato di 8 a 1 non è altro che la dimostrazione del gran lavoro svolto. Non dimentichiamo che nel turno precedente avevamo vinto 5 a 0 contro una signora squadra come il Valledoria e che quest'anno abbiamo espresso in altre occasioni questo potenziale»
Gli attaccanti del Lanusei stanno avendo ora cifre più consone al loro valore: Figos 23 gol e Viani 9, peccato non averli avuti insieme all'andata visto come poi sono andati bene anche in Coppa
«Non solo Figos 23 gol e Viani 9, ricordo che Placentino è a 10 giocando da centrocampista centrale, Pistis che è del '96 ne ha fatti 7, Boi è del '95 e anche lui è a 7, poi Mattia Floris ne ha 5 insieme con Bazzoni, un altro '95. Questa è una squadra che segna con tutti i componenti della rosa e, considerato che non abbiamo praticamente tirato rigori e che ci sono mancati i gol di Vignati su palla inattiva, penso che per un allenatore sia motivo di grande orgoglio avere questi numeri in squadra. Siamo molto soddisfatti di aver portato due giocatori in doppia cifra e ora speriamo di portare il terzo (Viani, ndr) a Muravera. Tra l'altro Pistis, Boi e Bazzoni sono tre fuoriquota che hanno realizzato 19 gol in tutto, non male direi»
Il Muravera torna solo al comando e si avvicina alla serie D, è giusto così o il Castiadas può sperare su un vostro risultato positivo per un nuovo aggancio?
«Muravera, Castiadas, Ploaghe e Latte Dolce sono ancora tutt'e tre in corsa per la vittoria finale, noi invece siamo aritmeticamente fuori. Cercheremo di ottenere il miglior piazzamento possibile per gli spareggi ma, per farlo, dovremo centrare due vittorie. Siamo consapevoli che non sarà per niente facile ma abbiamo comunque l'obbligo di provarci. Se il Muravera oggi è primo sicuramente lo merita ma il campionato è apertissimo»
Tra le varie ipotesi c'è pure quella che domenica voi e Muravera potreste festeggiare la serie D entrambe, come successe nel 2007 nella gara Tavolara-Castelsardo
«Se questo dovesse accadere vuol dire che il Castiadas non avrebbe vinto la sua gara ma, soprattutto, che noi avremmo perso e, sinceramente, mi auguro di fare il contrario cioè di vincere. Poi, a fine partita, ovviamente mi informerò sui risultati di Virtus Francavilla e Città di Castello e tireremo le somme»
Visto poi che siete il miglior attacco credo vorrete tenere anche la seconda miglior difesa
«Certo che sì. E poi all'andata perdemmo 4 a 2 in casa, la partita di domenica ci servirà anche per capire se siamo migliorati da allora ma dobbiamo pensare soprattutto a come sfruttare al massimo le nostre qualità e a come limitare il loro grande potenziale offensivo. Ma, sinceramente, in questo momento ciò che conta è fare punti»