Il Latte Dolce ha il suo angelo custode, Superman Garau decisivo col Porto Torres

Due stagioni in Prima categoria non gli hanno certo offuscato la classe e tecnica e così, alla prima uscita ufficiale stagionale, Pierpaolo Garau ha fatto vedere di che pasta è fatto. Il portiere sassarese, classe 1983, è stato il protagonista assoluto del Latte Dolce qualificatosi al primo turno di Coppa Italia grazie alle prodezze dell'ex numero uno del Ploaghe. A metà primo tempo neutralizza il calcio di rigore di uno specialista come Alex Frau, distendendosi sulla propria destra e deviando in angolo il tiro del capitano rossoblù, nella ripresa è ancora pronto e decisivo sulla semirovesciata ravvicinata di Alessandro Manca e sulla deviazione sul primo palo di Cristian Sias. Conservato lo 0-0 nei 90' regolamentari Garau si è scatenato anche nei calci di rigori, ripetendosi su Frau con un 2 su 2 che ha gelato l'ex romanista e poi parando il penalty decisivo a Demurtas. 

Il tecnico Pierluigi Scotto ha trovato un grande portiere per la serie D, serio, motivato e ancora in grado di dare tanto anche nella massima serie del calcio dilettantistico, una categoria che ha già conosciuto con le maglie di Calangianus, Nuorese e Tavolara. Anche quest'estate non sono mancate le offerte a Garau (Nuorese su tutte) ma il 30enne estremo difensore ha scelto Sassari e una società ambiziosa come il Latte Dolce che gli permette di conciliare gli impegni di lavoro in un campionato prestigioso come la Lega Nazionale Dilettanti. Mister Scotto non poteva scegliere di meglio per il dopo-Magliona convinto anche dal fatto che Garau sa giocare la palla coi piedi e nel gioco dei biancoblù, si sa, il portiere contribuisce alla costruzione della manovra. Nell'ultima stagione Pierpaolo Garau ha vinto il campionato di Prima col Ploaghe, risultando il portiere meno battuto del girone (13 gol subiti in 28 gare) e rimanendo imbattuto per 7 gare di fila.