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Eccellenza
Sul ko di Olbia in Coppa: «A Sassari battaglia»

Il Latte Dolce non vuol andare in testa-coda, Scotto: «Il Carbonia ha qualità, non lo sottovaluteremo»

Carbonia-Latte Dolce, un testa-coda alla 13esima giornata con i sassaresi primi e i minerari penultimi era impensabile ad inizio stagione. Perché in casa biancoblù era inimmaginabile tutto questo affanno dopo aver chiuso la scorsa stagione con una striscia positiva di 16 risultati utili consecutivi e, peggio ancora, non vedere in panchina dopo sei stagioni Graziano Mannu costretto a rassegnare le dimissioni dopo 9 sconfitte in 11 partite. Dall'altra parte, se è vero che la matricola di Pierluigi Scotto si sapeva che avrebbe fatto bene perché è un gruppo che da anni lavora insieme e viene puntellato di stagione in stagione è altrettanto vero che sorprende che stia davanti a Olbia, Fertilia e Porto Corallo. «Non pensavamo certo di poter essere al comando dopo 12 giornate - ammette il tecnico Pierluigi Scotto - ma non è neanche un caso che stiamo facendo così bene».

Mister, vuol dire che il Latte Dolce lotterà per vincere il campionato?

«Non dico questo perché ci sono altre squadre che per blasone e investimenti sul mercato puntano al salto di categoria, però sottolineo che il Latte Dolce è una realtà importante in Sardegna che pensa prima all'organizzazione e alla cura del settore giovanile ma ancora non è pronta per giocarsi il campionato»

Pierluigi ScottoIntanto siete lì a condurre avendo battuto l'Olbia e perso di misura con Porto Corallo e Fertilia

«Il lavoro paga e tutto può succedere ma noi non ci stiamo esaltando per questo primo posto né ci sentiremmo delusi se dovessimo perdere questa posizione, noi saremo contentissimi anche se solo riusciremo ad arrivare quinti»

Intanto contro il Carbonia avete la possibilità di stare ancora al comando

«Ma noi non possiamo mica permetterci di sottovalutare nessuno, affronteremo una squadra che vorrà riscattare questa prima parte della stagione, con un nuovo allenatore che vuole vincere in casa senza dimenticare che hanno qualità ed esperienza in Marini, Concas, Puggioni, Giordani e Bove. Giocheremo con tanta umiltà sapendo che possiamo fare risultato solo se saremo a mille»

Viaggiate ad una media di due punti a gara e Usai con 10 gol è il capocannoniere del torneo

«Andrea non so neanche a chi paragonarlo, sa fare tutto e bene, può giocare punta, trequartista e, all'occorrenza, anche in mezzo al campo. Se poi guardo alle partite finora giocate penso ci manchino almeno 3 punti, il mancato pari col Fertilia visto che eravamo in vantaggio fino al 42' della ripresa e col Taloro abbiamo fallito tante occasioni per vincere e rimane l'unica partita nella quale non siamo andati a segno» 

La Coppa Italia in questa fase può essere un intralcio?

«Qualche energia la toglie ma dà prestigio e faremo di tutto per conquistare la finale anche se abbiamo perso l'andata a Olbia»

Il 3-1 di mercoledì al Nespoli brucia ancora

«Non discuto la vittoria dell'Olbia perché nel finale poteva finire anche 4-1 così come 3-2 ma come è maturata questa sconfitta, siamo rimasti in dieci dopo mezzora con Derudas che è stato espulso per un falletto veniale e il gol di Pozzebon era da annullare perché ha fatto carica al portiere. Nella ripresa, sul 2-1, ho fatto entrare Delizos che è una punta schierando la squadra con un 4-3-1-1 perché speravamo nel pareggio. Loro si vede che volevano vincere e che hanno spinto per segnare il quarto gol perché sanno che a Sassari sarà una battaglia»

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2012/2013
Tags:
Sardegna
13 Andata