L'1-2 deciso dai gol di Piro, Gibilterra e Cabrera, i bianchi dicono stop
Il Monastir ritrova il sorriso nei derby, l'Olbia va ko e la squadra si ferma
Il Monastir ritrova la vittoria e il sorriso, l'Olbia ferma la striscia positiva e gli allenamenti fintanto che non arriveranno notizie positive dalla società sui pagamenti degli stipendi. Il derby sardo del Nespoli si decide a fine prime tempo coi campidanesi capaci di un micidiale uno-due firmato da Piro e Gibilterra che rende vano il gol di Cabrera e la squadra di Angheleddu torna al successo che mancava da un mese e dall'ultimo derby giocato a Sassari e vinto sempre 1-2 contro il Latte Dolce. La striscia positiva dei bianchi, invece, si arresta a cinque risultati utili ed era iniziata dopo un altro derby perso, quello per 1-6 contro il Latte Dolce ma all'amarezza per la sconfitta, nel dopogara, arriva la notizia da parte di capitan Ragatzu che la squadra si fermerà definitivamente se entro la prossima settimana non ci saranno fatti concreti.
La gara. Nel Monastir assenti Cortinovis, Naguel e Masia, si rivede in panchina Jah mentre non c'è Suazo destinato all'Altamura e fa spazio all'esordio di Leone in attacco. L'Olbia non ha il centrocampista Staffa e il difensore Modesti che hanno chiesto la rescissione.
Avvio pimpante da parte di entrambe le squadre e Monastir pericoloso con il cross di Gibilterra destinato ad Aloia, ex di turno, ma interviene Viscovo in anticipo. Al 12' capitan Pinna, altro ex del match, conquista una punizione vicino al corner, sulla battuta si Corcione con il solito sinistro liftato e manda la palla a sbattere sull’incrocio dei pali. L'Olbia si vede alla mezzora con il cross di Biancu per Ragatzu che interviene in acrobazia ma trova il muro di Piro. Nel finale di frazione si accende il match. Il Monastir sigla il vantaggio al 37’: spunto di Gibilterra a destra e cross in mezzo respinto da un difensore olbiese, sulla palla si avventa Piro e mette dentro con un destro sporco. Passano due minuti e la squadra di Angheleddu trova il raddoppio: Leone se ne va a sinistra e mette a centro area per il tocco ravvicinato di Piro, para Viscovo ma nulla può sulla zampata mancina di Gibilterra. Il doppio vantaggio è rimesso subito in discussione da Cabrera che, al 40’, insacca con una mezza girata una palla respinta corta da Fusco dopo la traversa colpita da Biancu in seguito al corner battuto da Ragatzu
Ad inizio ripresa Favarin manda in campo Moretti e poi Deiana ma la sua gara dura 15' e deve lasciare il posto a Furtado. Il Monastir gestisce bene il vantaggio e con Ardau chiama Viscovo alla parata in due tempo. Al 30' l’Olbia resta in dieci per l'espulsione di Buschiazzo reo di aver dato un calcio a Gibilterra con palla lontana. Al 35' nel Monastir fa l'esordio il figlio d’arte Bruno Conti e si sistema a centrocampo col fratello Manuel il quale, al 44', riceve una gomitata da Biancu per il secondo cartellino rosso di giornata. Il Monastir non rischia niente fino al triplice fischio e ottiene la vittoria-aggancio. Per l'Olbia chiude con una sconfitta ma la partita vera si gioca nella prossima settimana quando si saprà se ci sarà una squadra pronta o meno ad affrontare la trasferta di Monterotondo.
OLBIA: Viscovo, Saggia, Biancu, Ragatzu, Islam (36’ st Mollo), Lobrano, Mameli (4’ st Moretti), Cabrera (5’ st Deiana, 19’ st Furtado), Petrone, Buschiazzo, M. Perrone. A disp. S. Perrone, Marrazzo, Cassitta. All. Giancarlo Favarin.
MONASTIR: Fusco, Piseddu, Corcione, Porru, Gibilterra (35’ st B. Conti), M. Conti, Aloia, Ardau, Pinna, Leone (39’ st Ferraro), Piro. A disp. Mereu, Pisano, Jah, Bellino, Tocco, Tuveri, Collu. All. Marcello Angheleddu.
ARBITRO: Francesco Ercole di Latina.
RETI: 37' pt Piro, 39' pt Gibilterra, 40' pt Cabrera.
NOTE: Espulsi al 30’ st Buschiazzo e al 44’ st Biancu. Ammoniti: Aloia, Piro, Piseddu, Mameli, Lobrano. Recupero: 1’ + 7’. Spettatori: 750 circa.
