Il Monastir sbatte due volte sulla traversa ma rischia di capitolare contro un Calangianus tanto vivace quanto impreciso

Cercava la vittoria per allungare le mani verso la salvezza, ha rischiato di perdere e, alla fine, si prende un punto che, vista la sconfitta del Tonara, permette al Monastir di avvantaggiarsi di una lunghezza sulla zona playout.

Il Calangianus quinto in classifica e impossibilitato di disputare i playoff ha giocato spensierato e creato tanto nel primo tempo confermando un problema in fase realizzativa con il gol che manca oramai da 373'. I galluresi vengono così agganciati dal Ghilarza a quota 41 mentre per la Kosmoto, sfortunata in occasione delle traverse colpite da Garau e Caddeo, ci sarà da soffrire fino alla fine con lo scontro diretto a Tonara all'ultima giornata. Per mister Prastaro salta l'appuntamento con la prima vittoria casalingo dopo i pareggi con Selargius e Tortolì. 

La gara. Prastaro dà la chance a Cois dal 1' con Caddeo e Fanni davanti, a centrocampo Puddu tra Falchi e Tosi, in difesa manca Porcu per squalifica al centro ci sono Curreli e Damiano con Cossu e Garau esterni e Zanda in porta. Anche Sassu fedele al tridente con Spano, Nicolli e Tusacciu, a centrocampo Gori, Viani e Muroni, in difesa Sotgiu, Melino, Budroni e Muzzu con Murgia tra i pali. Parte bene il Monastir che, dopo 3', rischia di sbloccare la gara con Garau che, dalla fascia, inventa un tiro-cross con la palla che incoccia la traversa. Un fuoco di paglia perché il Calangianus si riversa immediatamente in area biancoblù e con Viani impegna severamente Zanda. L'assetto dei padroni di casa cambia già dopo 11' perché Cois ha la peggio in un contrasto e abbandona il campo sostituito da Meloni che mantiene intatta la pericolosità offensiva benché i galluresi si rendano pericolosi dopo il 20’ quando Tusacciu con un fendente in diagonale chiama Zanda alla respinta con i pugni mentra poco prima del 30' è Gori ad infilarsi sulla sinistra e calciare in diagonale che di poco non inquadra lo specchio di porta. Il Monastir fatica a contenere le folate dei giallorossi e viene tenuta in piedi da Zanda che al 37’ respingere la conclusione di Viani che, seppur passato in cabina di regia da diverse gare, non disdegna le sortie in attacco. I padroni di casa si fanno vedere con l'iniziativa di Meloni che mette in area una palla invitante che Fanni non aggancia per pochissimo. Il Calangianus legittima la sua prova proditoria creando pericoli anche a ridosso dell'intervallo, al 40’ Spano impegna ancora Zanda mentre al 45' Viani lo costringe alla deviazione in angolo. In mezzo (44’) si registrano le proteste dei monastiresi per il contatto in area tra Budroni e Caddeo. Negli spogliatoi mister Prastaro registra i suoi ragazzi che, nella ripresa, si rendono molto più propositivi. Al 3’ sventola di Puddu dalla lunga distanza, palla non distante dal palo alla destra di Murgia, poi ci prova Garau su calcio piazzato al 6', palla alta sulla traversa. 

All'11’ i tifosi della Kosmoto gridano al gol quando Fanni, su punizione, pesca in area di rigore Caddeo, girata perfetta di testa dell'attaccante, palla che picchia sotto la traversa, rimbalza sulla linea di porta e viene allontanata. Ma il Calangianus non arretra e si rende pericoloso con il funambolico Spano, destro in diagonale che Zanda respinge dopo che la palla ha toccato l'erba, poi Muroni prova il collo destro di prima intenzione ma il portiere-capitano blocca ancora sul primo palo. Al 14' è invece bravo Damiano con la chiusua in diagonale sulla pericolosa incursione del veloce Senes che mister Sassu ha fatto entrare al posto di Tusacciu. Al 19' è reattivo Melino a chiudere l'incursione di Fanni che, altrimenti, si sarebbe trovato di fronte a Murgia. Panico in area giallorossa al 22' quando Cossu, a seguito di una punizione laterale di Garau respinta di testa da Viani, mette un pericoloso cross in area che Fanni non arpiona per poco ingannato anche dall'intervento di Sotgiu. Passa 1' e Deriu libera il destro in corsa che Zanda neutralizza con sicurezza. Al 25' ancora Senes semina il panico in area monastirese, vede Spano solo al centro e lo serve, Falchi in anticipo per poco non provoca un'autorete, dalla bandierina la palla giunge dall'altro lato per Spano che si coordina e lascia partire un destro al volo alto sulla traversa. Dopo la punizione-cross di Garau smanacciata da Murgia, Senes ci prova al 34' con un sinistro respinto col corpo da Damiano, palla al neo-entrato Corongiu ma il suo diagonale è facile preda per Zanda. Ancora in evidenza Spano al 38' quando da destra mette un pericoloso traversone rasoterra, Senes è in ritardo all'appuntamento. In chiusura ci prova Caddeo su punizione ma respinge la barriera e poi Falchi con un tiro forzato dal limite abbondamentemente alto sula traversa. Al triplice fischio facce deluse tra i padroni di casa che cercavano la vittoria dopo la rocambolesca sconfitta in casa dell'Atletico Uri. Il Calangianus conferma la bella impressione lasciata per tutta la stagione e, dopo la sosta, spera di ritrovare la via del gol.

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Garau, Puddu, Curreli, Damiano, Cois (11’ pt Meloni), Falchi, Caddeo, Fanni, Tosi (32’ st Mura). A disp. Mereu, Innamorati, Mameli, Mammarella, Poddesu. All. Antonio Prastaro.

CALANGIANUS: Murgia, Sotgiu, Muzzu, Gori (20’ st Deriu), Budroni, Melino, Muroni, Viani, Spano, Tusacciu (8’ st Senes), Nicolli (28’ st Corongiu). A disp. Cuccu, Demuru, Asole, F. Murgia. All. Alessandro Sassu.

ARBITRO: Michele Siro Ibba di Cagliari.

NOTE: Ammoniti: Tosi, Falchi, Garau, Puddu, Tusacciu. Recupero: 1’ + 3’. Angoli: 4-8. Spettatori: 150 circa.