Il Monti di Mola schizza in vetta, Laerru beffato dalla Frassati; Canu disintegra la Stella Smeralda, Oschirese terza e di nuovo in corsa

Colpo di scena nel girone H: nell'ultima giornata del girone d'andata, il Monti di Mola supera con un convincente 3 a 1 il Badesi e schizza in vetta alla classifica, conquistando il titolo di campione d'inverno, complice il brutto passo falso dell'Anglona Laerru.
Primo tempo di grande spessore per i padroni di casa che si portano sul 2 a 0 grazie ad una bella doppietta di Ghidini; nella ripresa il copione cambia di poco, con Fiocchi che sigla la terza rete.
Ci pensa Stangoni nel finale a rendere la sconfitta, la terza consecutiva, meno amara per i suoi.

Una Frassati cinica e determinata stoppa la corsa dell'Anglona, al quarto stop stagionale, che scivola così al secondo posto in classifica: Michele Moretti illude i padroni di casa siglando il vantaggio ma nella ripresa, su un campo al limite della praticabilità, i locali perdono mordente e lasciano campo alle iniziative degli ospiti che ribaltano il risultato con Satta e Delogu.

L'Oschirese torna alla vittoria nel primo match del 2014 aggiudicandosi la sfida d'alta quota contro la Stella Smeralda, quattro punti ottenuti nelle ultime cinque giornate: primo tempo di gran livello per i padroni di casa che demoliscono letteralmente la compagine avversaria, solo gli interventi di Sadir rendono il passivo meno pesante; decide la prima frazione una tripletta dello scatenato Canu, a segno con due splendide punizioni.
Nella ripresa c'è spazio per la rete della bandiera firmata dal solito Pisanu.

Continua inarrestabile la cavalcata del sempre più sorprendente Atletico Maddalena che conquista la nona vittoria stagionale, l'ottava consecutiva, superando a domicilio l'ostacolo Trinità con il punteggio di 3 a 1: ospiti in vantaggio dopo 5 minuti di gioco con Acciaro; alla mezz'ora arriva il raddoppio di Nurra.
Nella ripresa, gli ospiti continuano a macinare gioco e passano ancora con Mansouf.
Di Carbini la rete della bandiera per i padroni di casa.

La Palaese stende con un secco 3 a 0 il San Giorgio Perfugas al termine di una partita pesantemente condizionata dal maltempo e dal terreno al limite della praticabilità: nel primo tempo le due squadre non affondano i colpi, ma la gara si accende nella ripresa: al 12' miracolo di Sini su Asara lanciato in contropiede, sulla respinta si avventa Moore che realizza.
Poco dopo, ancora Moore sciupa l'occasione del raddoppio; dall'altra parte, Esposito è chiamato agli straordinari per salvare il risultato.
Alla mezz'ora della ripresa, le cose si complicano per il Perfugas, con l'espulsione di Andrea Mura; il raddoppio per i locali arriva a due minuti dal novantesimo, sempre sugli sviluppi di un contropiede, con Lilliu che serve Moore che non sbaglia.
In pieno tempo di recupero, Spurio mette la ciliegina alla torta, liberandosi di tre avversari e batte a rete fulminando l'incolpevole Sini.

Continua la risalita in classifica dell'Andrea Doria, 18 punti di cui 10 ottenuti nelle ultime 5 gare: la gara contro il fanalino di coda Santa Teresa, un punto in classifica, termina con il punteggio di 1 a 0 per gli ospiti, grazie al calcio di rigore trasformato da Finà.
Il Biasì rialza la testa e si aggiudica il confronto salvezza con la Mediterranea per 2 a 1, centrando la seconda vittoria stagionale: partenza da brivido per i locali, con Parisi che in avvio para un calcio di rigore a Sias; al 20', Biasì in avanti grazie ad una rete di Contu.
La Mediterranea acciuffa il momentaneo pari con Sias su un rocambolesco capovolgimento di fronte, ma allo scadere Costaggiu mette a segno la rete da tre punti.