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Francesco Loi, allenatore, Muravera
«Contro la Nocerina tre punti pesanti, siamo stati perfetti»

Il Muravera non si esalta, Loi: «Il nostro sogno è arrivare a quota 42, se poi questi ragazzi avranno voglia di sorprendere...»

Dalla sconfitta di Carbonia al successo contro la Nocerina si sono visti i due volti del Muravera, e i tre punti ottenuti dai sarrabesi contro i molossi -  proiettati verso il vertice dalle 4 vittorie di fila nel mese di gennaio - assumono un sapore particolare. Lo conferma il tecnico Francesco Loi: «Era importante riprendere a far punti e abbiamo fatto una grandissima partita. I ragazzi sono stati perfetti in tutto, per la mentalità e per l'interpretazione di una gara che per noi era difficilissima contro un avversario che ha tantissima qualità. La squadra sta prendendo una sua fisionomia, possiamo guardare con serenità ai nostri obiettivi, sono tre punti pesantissimi».

Ora il Muravera affronterà Formia e Arzachena in quattro giorni: «Le prossime due gare fanno parte del nostro campionato, quella con la Nocerina era per noi un jolly e cercheremo di valorizzare questa vittoria in due partite molto difficili ma fondamentali per il nostro percorso. Abbiamo anche tre gare da recuperare ed è il nostro tesoretto da poterci giocare ma quelle sono una incognita, contano solo i punti fatti e ce ne mancano 19-20 per raggiungere i nostri importanti obiettivi. Cerchiamo di tenere una media-punti alta che ci permetta di lavorare con serenità. Tutte le squadre stanno rivoluzionando le rose, noi siamo fuori dal normale avendo fatto zero sul mercato ma non perché non ne siamo capaci ma perché crediamo fortemente in quello che abbiamo costruito a luglio e lo difendiamo con i denti, accettando le critiche come è capitato a Carbonia dove ci hanno definito vecchi, grassi e brutti. Il campo dice sempre la verità».

Mister Loi tiene i piedi per terra: «Si può sognare? Già facendo 42 punti si sogna perché il Muravera in serie D non li ha mai fatti. Se poi questi ragazzi avranno voglia di sorprendere e prendersi delle belle soddisfazioni personali, il merito sarà solo loro. Fino a 42 punti non ci si sbilancia mai perché questo girone ha dimostrato che squadre blasonate e costruite per l'altissima classifica stanno soffrendo al pari di chi doveva ammazzare il campionato. È il girone più difficile negli ultimi dieci anni, con sei squadre campane di gran valore, le sei migliori squadre del Lazio e sei squadre sarde che a questo livello non ci sono mai state».

In questo articolo
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2020/2021
Tags:
14ª giornata