Finisce 0-0, occasionissima per Oliveira all'87'
Il Muravera sbatte sul muro innalzato dal Fertilia, la vetta si allontana
Il campionato chiedeva al Muravera di provare a tenere aperti i giochi per la prima posizione ma il ritmo imposto dalla capolista Progetto Sant’Elia è troppo forte per i sarrabesi fermati in casa da un Fertilia ostico e deciso ad interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive. Una gara molto tattica dettata dall’abbottonato 4-1-4-1 degli ospiti non scardinato dai padroni di casa spesso intestarditisi con infruttuosi lanci lunghi. Sono mancate le reti che forse avrebbero acceso l’incontro e scaldato i numerosi tifosi presenti al comunale di Muravera.
Tornano Nieddu, Mastio e Martella, ospiti in emergenza - I padroni casa, senza Lapi e Cherchi e con Cabras in panchina rispetto alla gara vinta 3-1 con l’Atletico Elmas, ritrovano l’attaccante Nieddu e i difensori Mastio e Martella. Nel 4-4-2 di Senigagliesi la linea difensiva davanti al portiere Zanda è composta da Massa, Mastio, Cadelano e Martella, a centrocampo Cocco ed Ezeadi in mezzo con Locci e Porcu esterni, attacco classico composto da Oliveira e Nieddu. Mister Giorico affronta l’emergenza dettata dalla numerose assenze (Cocco, Masala e Puddu squalificati, Carboni e Sanna infortunati) con Montella in porta e Manzini a fare da schermo alla giovane linea di difesa composta da Mura, Sini, Busi e Caravagna, una mediana composta da Simula, Mereu, Piras e Tedde mentre Danna si “danna” da solo in avanti.
Gara tattica, poche emozioni - Determinazione e applicazione degli schemi sin dalle prime battute fa capire che la gara regalerà poche emozioni. Al 7’ Ezeadi perde palla sulla trequarti, Danna fa qualche metro palla al piede e poi scarica un destro che Zanda blocca senza problemi. La risposta dei gialloblù di casa è affidata al colpo di testa di Oliveira al lato di poco. Il Fertilia lascia il pallino del gioco al Muravera ma non si fa schiacciare perché la difesa gioca alta ed è ben coperta dall’esperto Manzini. L’ex mediano dell’Alghero ci prova al 15’ con un sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Zanda. Cadelano spesso opta per il lancio lungo alla ricerca dello scatto risolutore di Oliveira e Nieddu. Il bomber di Villagrande elude al 16’ la tattica del fuorigioco, scatta verso la porta di Montella ma il suo sinistro, da posizione troppo defilata, non impensierisce Montella. Sini e Busi di testa hanno sempre la meglio sugli attaccanti sarrabesi. Tedde, frenato dalla pubalgia, tiene la posizione ma non affonda con la consueta pericolosità, capitan Oliveira invece non trova spazi per inventare e solo al 35’ potrebbe battere a rete su sponda di Nieddu (lancio di Massa) ma il tocco di Busi è decisivo. Da registrare al 37’ una pericolosa incursione lungo linea di Ezeadi, stoppato al momento della conclusione a rete e due insidiosi cross di Porcu (39’) e Locci (46’) prima del fischio dell’arbitro Renna che manda tutti al riposo.
Occasionissima di Oliveira, Montella sventa da campione - Nella ripresa il canovaccio dell’incontro non cambia. Fertilia ben chiuso dietro e ordinato nel ribaltare l’azione di gioco e Muravera che alterna la circolazione della palla per trovare uno spazio nelle maglie difensive dei giuliani al lancio dalla difesa che scavalchi l’intasamento nella mediana del campo. Al 20’ fuga pericolosa di Danna, Zanda esce ma è in ritardo, arriva Mastio che sbroglia la matassa. Un minuto dopo, su punizione di Locci, Nieddu tenta l’acrobazia in semirovesciata ma difetta la mira. Il pubblico si infiamma e chiede più ritmo agli attacchi del Muravera. Al 23’ Oliveira si destreggia al limite dell’area, sinistro morbido deviato e Montella fa guardia su Mastio che però non arriva all’impatto con la palla. Danna si muove su tutto il fronte d’attacco e al 29’ la sua discesa sulla destra si conclude con un cross troppo alto per Piras. Prime sostituzioni solo al 31’: Senigagliesi toglie Locci e mette Cabras che si sistema dietro con Martella più avanzato; Giorico richiama Tedde e mette Marras. Solo alla fine si assiste alla prima e unica vera occasione da rete per i padroni di casa: al 42’ Cocco serve Oliveira sulla sinistra, Mura va a vuoto, il belga-brasiliano si accentra e tenta il tiro a giro sul palo lungo, Montella si distende e smanaccia da campione. Il Fertilia risponde con Sanna, appena entrato al posto di Danna, che nel recupero si affaccia pericolosamente in area gialloblù, sventa Siddi che un minuto prima aveva rilevato Oliveira. Finisce così, con uno 0-0 che accontenta le due squadre perché conferma il Muravera al secondo posto e chiude il periodo nero del Fertilia.
I due tecnici nel dopogara – Il tecnico Stefano Senigagliesi si tiene stretto il punto: «Non era facile contro un avversario che per 90’ ha tenuto dieci uomini sotto la linea della palla. Queste sono gare che rischi di perdere e tutto sommato noi non abbiamo mai rischiato sfiorando la vittoria con l’occasione di Oliveira. Il Sant’Elia in fuga? Mai pensato al primo posto, la salvezza è arrivata con 12 gare d’anticipo ora c’è un nuovo obiettivo, i playoff, ma bisogna stare attenti a non prendere cantonate». Vista l’emergenza non può che essere soddisfatto del pareggio anche l’allenatore Mauro Giorico: «Un punto meritato, regalare cinque giocatori al Muravera è dura ma sono contento della prova di chi è sceso in campo onorando fino in fondo la maglia che portava addosso. Venivamo da tre sconfitte di fila, il morale non era dei migliori ed è stato importante non subire reti, da qui l’intenzione di tenere gli esterni un po’ più bassi per rischiare il meno possibile. Recuperando tutti gli effettivi la conquista di un posto nei playoff resta alla nostra portata».
Fabio Salis
MURAVERA: Zanda, Massa, Mastio, Cadelano, Cocco, Martella, Locci (31’ st Cabras), Ezeadi, Nieddu, Oliveira (45’ st Siddi), Porcu. A disp. Piroddi, Fiori, Carta, Fontana, Vacca. All. Stefano Senigagliesi
FERTILIA: Montella, Mura, Caravagna, Sini, Busi, Simula (38’ st Gnani), Mereu, Manzini, Piras, Tedde (31’ st Marras), Danna (46’ st Sanna). A disp. Burruni, Manconi, Deriu, Nuoto. All. Mauro Giorico
ARBITRO: Alberto Renna di Carbonia. Assistenti De Giorgi e Marongiu
NOTE: Ammoniti Tedde (F), Ezeadi (M), Mereu (F). Spettatori 500 circa. Recupero 2’ + 3’