Il Novara sente il fiato sul collo del Siena, primo stop per l'Empoli

“Eccolo qua l’avversario della capolista”. Sembra questo il messaggio spedito oggi dal Siena, direzione Novara. E per far arrivare il concetto forte e chiaro, non solo i toscani si portano a casa il match della 16ª giornata col Portogruaro, ma si concedono anche il lusso di segnare quattro reti (con Terzi, Mastronunzio, Bolzoni e Immobile) che non ammettono repliche. I punti di distanza dal Novara, a pari gare disputate (le due squadre hanno infatti una partita in meno rispetto alle altre: i piemontesi giocheranno lunedì il posticipo con la Reggina, i bianconeri recupereranno invece l’8 dicembre il match con il Vicenza), si riducono ora solo a due lunghezze. Ma il campionato è ancora lungo, ne vedremo certamente delle belle. A partire dalla prossima giornata che, guarda caso, vedrà proprio le prime due della classe a confronto..

Atalanta ok, Empoli primo stop - Intanto dietro si fa sotto l’Atalanta che, vincendo 2-0 sul Crotone con Pettinari e Tiribocchi, raggiunge il terzo posto a quota 30. Cade invece l’Empoli, che fino ad ora non aveva ancora perso una partita. A togliere l’imbattibilità ai ragazzi di Aglietti sono i cugini del Livorno che rendono inutile il rigore di Coralli grazie ai centri di Iori e Miglionico. Un risultato importante che proietta gli amaranto a 24 punti e permette di raggiungere il Padova, sconfitto nonostante il gol di Di Gennaro, dal Vicenza di Braiati e Abbruscato.

Torino in rimonta, Cittadella in scioltezza - Affianco alle due si piazza anche il Torino che all’Olimpico fatica non poco col Modena, ma alla fine riesce ad ottenere un 3-2 in rimonta, e i tre punti: decisive sono la doppietta di D’Ambrosio e il gol di Sgrigna che vanificano i centri siglati da Cani e Mazzarani. Meno problemi li ha sicuramente il Cittadella che si sbarazza del Piacenza con un netto 3-0 firmato da Scardina, Manucci e Piovaccari.

Grosseto-Albinoleffe da 3-0 a 3-3, Moriero rischia - Ma il match più emozionante della giornata si registra in quel di Grosseto, dove i padroni di casa, impegnati con l’Albinoleffe, si staranno ancora mangiando le mani per aver sprecato clamorosamente un triplice vantaggio ed essersi fatti riprendere dagli ospiti quando ormai sembrava impossibile. Il merito va tutto ai ragazzi di Mondonico che, sotto di tre gol già al 17’ (firmati Caridi, Guidone e Alessandro) e l'inferiorità numerica dal 40' del primo tempo per l'espulsione di Foglio, riescono a recuperare con Grossi e la doppietta di Previtali e a portarsi a casa un preziosissimo punto. A fine gara parole di fuoco del presidente toscano Piero Camilli contro il tecnico Moriero: «La differenza fra noi e l'Albinoleffe è che loro hanno un allenatore e noi no». Il presidente non ha annunciato provvedimenti, ma la posizione di Francesco Moriero, che ha conquistato 10 punti in 10 giornate da quando ha preso il posto dell'esonerato Luigi Apolloni, è fortemente a rischio: «Stanotte ci penserò». Nessun gol e un punto per uno per Ascoli–Varese e Sassuolo–Triestina. È stata sospesa invece al 45’ sullo 0-0 la gara tra Frosinone e Pescara per impraticabilità del campo a causa della pioggia, caduta in quantità sul Matusa.

Silvia Dell'Orto