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Mariano Sabino, allenatore, Palau
«Obiettivo salvezza ma nel calcio si può sognare»

Il Palau sorprende già, Sabino: «Volevamo dimostrare di essere all'altezza della Prima»

In casa Palau l'entusiasmo non manca di certo: a fine agosto è arrivata la notizia del ripescaggio in Prima Categoria, dopo la splendida annata in Seconda, con la nuova stagione che è iniziata in maniera a dir poco fantastica: vittoria all'esordio, in casa, contro il Florinas, e bis servito in trasferta contro un'altra matricola del girone, il Porto San Paolo, per sei punti davvero pesantissimi. Il tecnico dei bianco-verdi-blu Mariano Sabino ha più di un motivo per essere fiducioso in vista del futuro prossimo, con il campionato che ora riserva un'altra sfida importantissima, contro il Bottidda ancora a secco di punti e, proprio per questo, quello di domenica sarà un match da prendere con le molle.

«Non potevamo di sicuro chiedere di meglio, considerando che siamo la classica matricola, una squadra neo promossa — dichiara mister Mariano Sabino Siamo contenti per come ci stanno andando le cose, abbiamo allestito la nostra rosa puntando moltissimo sui giovani, però possiamo contare anche su qualche elemento di grande esperienza che ci darà una grossa mano d'aiuto in una dimensione difficile come la Prima che, per molti ragazzi, è un'assoluta novità».

Nei primi 180', il Palau ha già raccolto sei punti.
«La cosa che mi soddisfa maggiormente, oltre ovviamente ai risultati, è la crescita che c'è stata tra la prima e la seconda uscita, sul piano del gioco e della personalità. È chiaro, possiamo e dobbiamo crescere ancora tantissimo, i margini di miglioramento sono davvero ampissimi».
La società ha fatto un ottimo lavoro in fase di mercato.
«Soprattutto se consideriamo che sino al 27 agosto eravamo convintissimi di dover disputare il campionato di Seconda Categoria, poi è arrivata la comunicazione della promozione e abbiamo dovuto sistemare alcune cose, in particolare per quanto riguarda i fuoriquota, che in Prima devi schierare per forza. È normale, all'inizio ci siamo trovati un po' impreparati, un po' spiazzati, a dire il vero, ma devo assolutamente ringraziare il club perché mi hanno messo a disposizione una buona rosa, composta da uomini seri, prima che da giocatori validi. I giovani che hanno deciso di sposare il nostro progetto hanno delle grosse potenzialità, parliamo di elementi molto interessanti che vogliono crescere e, magari, incominciare a togliersi le prime soddisfazioni, come è giusto che sia, e io sono qui proprio per aiutarli a tirare fuori il massimo».

L'entusiasmo in casa Palau è alto.
«Volevamo dimostrare di essere all'altezza di questo palcoscenico e l'esordio con il Florinas, una neo-promossa, proprio come noi, è stato decisamente incoraggiante. I giallo-rossi si sono rivelati una buona squadra, molto organizzata tatticamente: noi ci tenevamo particolarmente a fare una bella figura di fronte ai nostri tifosi e per fortuna le cose sono andate benissimo».
Nella seconda uscita Serio e soci si sono confermati alla grande.
«Sono orgoglioso dei miei ragazzi: si impegnano tantissimo durante la settimana e si mettono a disposizione con professionalità; posso dire di avere un gruppo eccezionale e i primi risultati positivi ci aiuteranno a continuare su questa strada. Di fronte avevamo una grossissima squadra come il Porto San Paolo, che l'anno scorso si è aggiudicato la vittoria del campionato; proprio per questo la nostra vittoria vale doppio».

Sabino suona la carica in vista del futuro prossimo.
«Ora dobbiamo lavorare sodo, con la consapevolezza che il campionato sarà lungo e molto duro; ogni domenica ci giocheremo una finale, questo è lo spirito che ci deve accompagnare da qui alla fine. Non abbiamo obiettivi particolari se non quello di disputare un campionato dignitoso, magari ritagliandoci il nostro spazio, per quanto ci sarà possibile: onoreremo la maglia sino all'ultimo secondo, questo è poco ma sicuro. Certo, corriamo per la salvezza, per cercare di mantenere la categoria, ma nel calcio ogni tanto puoi anche sognare in grande, senza dimenticarti del divertimento, che in sostanza è la cosa più importante. Pensiamo ad una gara per volta, insomma, poi si vedrà come andranno le cose. Per noi sarà una stagione particolare: anche per la dirigenza, del resto, si tratta del primo anno nella categoria, ma siamo qui proprio per maturare sul piano dell'esperienza, vale per tutti. I conti li faremo alla fine, ora però concentriamoci sui prossimi impegni».

Nelle prime due uscite della stagione il Palau ha mostrato doti caratteriali notevoli.
«Si può ancora crescere, soprattutto perchè, come ti dicevo prima, molti dei nostri giovani sono all'esordio assoluto in Prima: credo che se continueranno ad applicarsi con questa intensità potranno raggiungere traguardi importanti. Ho la fortuna, poi, di avere in rosa anche diversi giocatori più esperti, che mi stanno aiutando tantissimo e che risulteranno fondamentali, in questo senso. Devo ringraziare i dirigenti per il gran lavoro che hanno fatto, in così poco tempo».
Anche il rapporto con i tifosi è a dir poco eccellente.
«Sono il nostro dodicesimo uomo in campo, siamo fortunatissimi a poter contare su tutti loro; ci seguono in tanti, una cosa che in queste categorie non si vede spesso, e noi non possiamo fare altro che cercare di ripagarli esprimendo un gioco divertente. Queste sono le nostre intenzioni, almeno».

Sabino è fiducioso.
«Le premesse sono buone, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene; i ragazzi si sacrificano tantissimo, a partire dagli allenamenti: ricordiamoci che non siamo dei professionisti, quindi dobbiamo pensare anche al lavoro, oltre che al calcio, ma sino ad ora ho ricevuto ottime risposte da parte dei miei: il gruppo ha voglia di lasciare il segno in questo campionato, ma per farlo non possiamo abbassare la guardia neppure per un secondo, perchè nel calcio, lo sai meglio di me, non si può dare mai niente per scontato».

Il calendario ora riserva un'altra sfida casalinga, contro il Bottidda.
«In questa categoria tutte le squadre sono ben strutturate e meritano il massimo rispetto. Per quanto ci riguarda ci prepareremo come sempre, lavorando sodo e cercando di evidenziare, di correggere tutti gli errori fatti nelle uscite precedenti, per farci trovare pronti. Io punto molto sul lavoro e sui sacrifici: sono convinto che alla fine pagano sempre. Allo stesso tempo dovremo essere bravi a tenere i piedi ben piantati per terra: siamo una matricola ed è necessario approcciarsi alle gare con la giusta dose di umiltà, senza farsi troppe illusioni; al momento il nostro intento è continuare su questa strada».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Prima Categoria
Girone D