Salta al contenuto principale
Il Porto Corallo non si nasconde, Perra: «Vincere il campionato? Dirlo porta male ma la rosa è all'altezza»
Ora il La Palma: Ci adatteremo alla terra battuta

Il Porto Corallo non si nasconde, Perra: «Vincere il campionato? Dirlo porta male ma la rosa è all'altezza»

Il Porto Corallo c'è. Dopo il pareggio (1-1) a Gavoi nell'esordio la squadra di Virgilio Perra ha ottenuto il primo successo stagionale superando 2-0 il Valledoria. Una vittoria importante ma non completamente liscia come potrebbe far pensare il punteggio finale e questo è normale sia per il valore dell'avversario che per un processo di amalgama iniziato solo da poco tempo. «Abbiamo fatto bene nel primo tempo che abbiamo chiuso in vantaggio di un gol - osserva mister Perra - nella ripresa a tratti abbiamo sofferto prima del raddoppio. Ciò è dovuto al fatto che troppi giocatori sono arrivati in settimana o da dieci giorni e per loro queste sono le prime partite che fanno dopo quattro o cinque mesi. Se avessimo vinto facilmente ci saremmo magari illusi di essere già una grande squadra invece così sappiamo che il campionato è difficile. In tutte le squadre ci sono giocatori all'altezza, anche il Valledoria ne aveva tra le proprie fila, noi lo sappiamo e dobbiamo capire che ogni squadra e ogni partita diventa decisiva. Stiamo lavorando e ci vuole tempo, dovremo soffrire ancora qualche altra partita prima di trovare una condizione accettabile e un'amalgama di squadra all'altezza delle aspettative». 

Aspettative elevate. Non è un mistero che il Porto Corallo punti alla vittoria del campionato e, in tutta onestà, lo stesso tecnico Virgilio Perra non vuole certo nascondersi: «Vincere il campionato è brutto dirlo, porta male, però la squadra è stata costruita con quell'obiettivo e noi non ci tiriamo indietro. Non possiamo dire che puntiamo ad un buon campionato con una salvezza tranquilla o fare i playoff ma abbiamo una squadra che può vincere il campionato. A dirlo è facile, a realizzarlo è molto più difficile. Di sicuro il Porto Corallo ha una rosa all'altezza, poi speriamo di avere dalla nostra tante altre componenti che ci vogliono per centrare l'obiettivo, ma sono fiduciono perché i giocatori, sebbene arrivino da categorie importanti come Vignati, Del Nero, Arcamone, si sono calati nella realtà di Villaputzu e del campionato con grande umiltà». Il campionato di Eccellenza è salito di livello, Nuorese e Alghero sono in testa e, specie i barbaricini, stanno rispettando i pronostici della vigilia. «È troppo presto per guardare la classifica poi è chiaro che ci sono sei o sette squadre che lotteranno per i primissimi posti».

 

Domani è già campionato, la terza giornata si gioca in infrasettimanale. Il Porto Corallo sarà di scena in casa del La Palma, il campo Cras è il secondo impianto in terra battuta di fila che calcano i sarrabesi dopo il Mariastiai di Gavoi. «Molti dei miei giocatori non ci hanno mai giocato in carriera sulla terra battua, ci sono difficoltà di rimbalzo però se vogliamo far bene che sia ghiaccio, neve o terra battuta non ci deve interessare. Un bravo giocatore è quello che si adatta a tutte le condizioni, i nostri dovranno adeguarsi alla terra battuta e a un campo piccolo ma si può comunque giocare la palla e noi cercheremo di vincere la partita fin dove il La Palma ce lo consentirà».

 

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
2 Andata