Il Porto Rotondo fa il botto nel finale con Usai e Piccinnu: Carbonia beffato all'ultimo secondo

Il terzo posto nella classifica dei ripescaggi verso la prossima Eccellenza è del Porto Rotondo: è quanto emerso dalla finalina andata in scena ieri, che ha visto gli olbiesi passare nel finale contro un ostico Carbonia, beffato a pochi minuti dal 90'.
La prima parte della gara,a dire il vero, è tutta in favore dei minerari, che partono fortissimo e costringono gli avversari alla difensiva: la prima occasione nasce dai piedi di Foddi che direttamente su punizione chiama al miracolo Deiana; la pressione dei ragazzi di Marongiu non si affievolisce: ci prova anche Mameli, dal limite dell'area di rigore, con una bellissima conclusione a giro che termina la sua corsa sbattendo contro la traversa. Il Carbonia, al terzo tentativo, fa centro: Cuccheddu per Cosa che trafigge Deiana con una conclusione secca e potente. Sbloccato il puntegguio, ai bianco-celesti non resta che trovare il raddoppio: ci va vicinissimo Iesu, nel finale di tempo, e ad inizio ripresa ancora Cuccheddu protagonista, ma la conclusione si perde sul fondo per un niente. Il Porto Rotondo resiste bene agli assalti e comincia a guadagnare metri, capitalizzando al massimo il calo fisico accusato dagli avversari: il pari porta la firma di Usai, a dieci dal novantesimo. Il gol rinvigorisce le speranze di Fresi e soci che al 43' hanno la prima grande chance per il clamoroso sorpasso, ma dal dischetto Mascia sciupa tutto calciando fuori. Il match si decide soltanto all'ultimo: pesante la zampata di Piccinnu, che regala ai suoi il successo che chiude una stagione da incorniciare.