Salta al contenuto principale
Promozione
Botta e risposta tra Calzolaio e Mastinu, parità tra Ilva e Bosa; Saba si mette in spalla l'Usinese

Il Porto Rotondo soffre ma si prende i tre punti, Ozierese di misura: decide Marceddu; il Fonni riparte con Tolu e Talanas

Porto Rotondo e Ozierese si confermano in vetta alla classifica, con due vittorie dal significato profondamente diverso: i primi si impongono con un tennistico 6 a 4 in casa del Portotorres, dopo un primo tempo piuttosto complicato; i secondi invece si aggiudicano i tre punti grazie all'1 a 0 rifilato a domicilio all'Ovodda. Riparte anche il Fonni di mister Coinu, che si aggiudica il confronto verità contro il Cus Sassari; termina in parità invece il big-match tra l'Ossese e la Macomerese, sul punteggio di 2 a 2. Solo un punto anche per Bosa e Ilvamaddalena; il quarto successo stagionale spalanca finalmente le porte d'alta classifica per l'Usinese, che sale così a quota 17 grazie al 3 a 2 sul Posada.

Il risultato più rotondo della giornata lo mette a segno il Porto Rotondo di Marini, che grazie alle sei sberle rifilate al Portotorres di Sanna e soci si conferma, oltre che al primo posto in classifica, come la compagine dall'attacco più prolifico. Il confronto si è rivelato decisamente pirotecnico sin dalle prime battute, con continui colpi di scena: partono fortissimo i padroni di casa, in gol con Muglia in avvio grazie alla perla dalla distanza messa a segno dal fantasista. Il pari al 5', con il solito Ruzzittu che trova il pari in mezzo al traffico al termine di un'azione rocambolesca. Si tratta però soltanto di un fuoco di paglia per gli ospiti, che vanno ancora sotto al 22', in gol Riu su assistenza dello scatenatissimo Muglia, e rischiano di farsi sfuggire letteralmente il confronto in occasione del terzo gol dei locali, messo a segno da Masia, di testa sugli sviluppi di un corner. Break del Porto Rotondo con un calcio di rigore trasformato da Mascia, tra le accesissime polemiche dei rosso-blù. Il Portotorres si affida ancora alle giocate di Muglia, che sembra proprio l'elemento in grado di far fare il salto di qualità alla compagine allenata da Batteta: questa volta a beneficiare del nuovo assist è Ireko, che chiude nel migliore dei modi un finale di tempo da incorniciare. Nella ripresa però, Agus lascia i suoi in inferiorità numerica per doppio giallo, così il Porto Rotondo rientra prepotentemente in partita con il secondo gol di giornata messo a segno dal solito Ruzzittu. L'espulsione di Masia è la classica goccia che fa traboccare il vaso: pari di Fresi e sorpasso clamoroso messo a segno da Mascia. Negli ultimi secondi Mulas arrotonda il punteggio e serve una sconfitta, davvero troppo severa, a Sanna e soci.

Tre punti d'oro per l'Ozierese di Cantara che riesce a passare, di misura per 1 a 0, sul campo tutt'altro che facile dell'Ovodda: i ragazzi di Onida partono davvero con il piede giusto, traversa in avvio di Soru e occasionissima per Soddu nel proseguo dell'azione; non trova fortuna la conclusione di Lai, con i canarini che si dimostrano attenti e scampato il pericolo provano a pungere con Corosu, Sedda fa buona guardia. La pressione dell'Ozierese aumenta: Galleu a botta di sicura chiama al miracolo Sau; sull'altro fronte Vacca non è lucido nel tu per tu con l'estremo difensore avversario Cossu, poi è il turno di bomber Noli, ma Cossu si conferma insuperabile e mantiene alta la guardia sull'ultimo tentativo della prima frazione di Soddu. Nella ripresa, Ovodda ancora in avanti con Noli, con la sua conclusione che passa vicinissima all'incrocio dei pali; la legge non scritta del calcio si avvera puntuale sulla ripartenza successiva, con Marceddu che affonda il colpo e firma il clamoroso vantaggio. La reazione dei barbaricini è veemente, ma Soddu deve accontentarsi di una traversa; con il passare dei minuti l'intensità della manovra dei padroni di casa perde di intensità; ultime fiammate per Noli che non trova il varco giusto per siglare il pari e il punteggio non cambia più.

Chi rallenta la propria corsa è l'Ossese di mister Sechi, che in casa divide l'intera posta in gioco con la Macomerese di Pia: i bianconeri escono dal confronto con un pizzico di delusione per il risultato finale, ma offrono una delle prestazioni più convincenti sul piano del gioco, con gli ospiti che ringraziano Sechi, autore di alcuni interventi decisivi. Esordio con la nuova maglia, tra i locali, per Dettori e Sechi; i bianco-azzurri replicano con l'innesto da novanta rappresentato da Giorgio Ferraro. L'avvio è tutto per Olmetto e soci, che sfiorano il vantaggio con il bel colpo di testa di Zichi, sugli sviluppi di un corner. A trovare il gol sono però gli ospiti con un tiro velenosissimo di Caria che beffa Serra. L'Ossese accusa il colpo ma non si scompone, guadagna progressivamente metri e mette sotto assedio la retroguardia avversaria; il pari arriva a dieci dal riposo e porta la firma di Dettori che lascia partire dal limite dell'area un'autentica bordata, con palla che termina la sua corsa sotto la traversa. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto: Nuvoli cerca la prodezza direttamente su punizione, bravo Sechi a salvare i suoi con un intervento da applausi, il copione si ripete poco dopo, con Nuvoli ancora protagonista che spara a botta sicura ma Sechi è strepitoso. L'Ossese sfonda nuovamente al 26', con il colpo di testa perentorio di Zichi. Per l'Ossese sembra fatta, ma Ferraro nel finale pesca il jolly ribadendo da pochi passi la corta respinta di Serra, sugli sviluppi di una conclusione di Piras.
Dopo tre turni di digiuno, il Fonni rialza la testa grazie al successo interno, per 2 a 0, contro il lanciatissimo Cus Sassari di Ribichesu, che non riesce a dare continuità alla sua striscia di vittorie consecutive ed incappa nella quinta sconfitta in stagione. Gli universitari si presentano all'incontro con l'approccio giusto, tant'è che la prima occasione del match parte dai piedi di Saba che di prima intenzione mette più di un brivido a Meloni; replica dei locali con Puddu, innescato ottimamente da Talanas, ma Senes chiude la sua porta. Fonni ancora in avanti sull'asse Pili – Tolu, con l'attaccante che non è preciso al momento del tiro ma si riscatta nel finale di frazione, siglando in mischia il punto del vantaggio. Nella ripresa i ragazzi di Coinu cercano sin dai primi minuti il raddoppio: tentativi di Florenzi e Talanas, con la retroguardia degli universitari chiamata agli straordinari; Senes è insuperabile su Pili per ben due volte e tiene a galla i suoi, ma alla mezz'ora Talanas trova la combinazione giusta, su invito di Milia, e scarica nel sacco il raddoppio. Nel finale c'è spazio solo per un gol annullato a Puddu, per off-side, il resto è normale amministrazione per la vittoria numero cinque che vale per il terzo posto in classifica.

Ilvamaddalena e Bosa si accontentano di un punto ciascuno al termine di un buon confronto, decisamente equilibrato, con le due compagini che in sostanza si dividono un tempo per parte: i ragazzi allenati da mister Serio sbloccano il punteggio poco prima del 25' con lo stacco di testa di Calzolaio, che capitalizza al meglio un corner. Il Bosa non sta a guardare; Roberto Carboni colpisce un clamoroso palo e suona la sveglia per i suoi, che nella ripresa pervengono al pareggio grazie alla discesa da applausi di Mastinu; Milia sciupa il punto del nuovo sorpasso Ilva, poi sale in cattedra Viviani, assolutamente decisivo su Di Angelo, in extremis, e Mattiello, bella la punizione di quest'ultimo con il giovane portiere che risponde in maniera impeccabile. Nel finale, con i locali in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Ledda, Pinna sfiora il colpo grosso, ma per lui arriva soltanto un palo.
Chi approfitta dello stallo tra le due concorrenti dirette è sicuramente l'Usinese, che si aggiudica il confronto casalingo con il Posada con il punteggio di 3 a 2, con la sfida che si risolve soltanto nel finale: partenza perfetta per i ragazzi di Levacovich che dopo un minuto sono già in vantaggio con il gol di Saba, che trasforma il penalty concesso per fallo su Cocco. Il Posada non ci sta: ci pensa Depalmas a rianimare i suoi con una bordata dalla lunga distanza che non lascia scampo a Pintus. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con Occulto e Saba da una parte e Deriu e Aloia dall'altra a rendersi pericolosi; nel finale, l'Usinese si porta ancora in avanti: Occulto viene messo giù in area, Saba realizza il secondo calcio di rigore. Nella ripresa però, altro calcio di rigore, questa volta in favore del Posada: dal dischetto Aloia non sbaglia. Il punteggio rimane in bilico sino all'ultimo: Aloia non riesce a superare l'ottimo Pintus e si divora il punto del sorpasso; sull'altro fronte Deledda è formidabile su Deriu. L'episodio che decide l'incontro arriva soltanto a tempo ormai scaduto: Rusani cerca e trova Saba che non perdona e sigla il gol da tre punti.
Continua il periodo delicatissimo per la Tharros che nonostante il cambio alla guida tecnica non riesce a svoltare, soprattutto sul piano dei risultati, mai come ora indispensabili per non compromettere definitivamente la corsa alla salvezza: l'ultimo posto in classifica richiede una netta svolta, cosa che si è vista solo in parte nel match interno perso contro il Castelsardo. Il vantaggio degli oristanesi porta la firma di Pastore, che al 20' ribadisce in rete una respinta di Moroni; i bianco-rossi fanno vedere ottime cose in fase di costruzione dell'azione ma non riescono a sfondare per il raddoppio, allo stesso tempo però Mele non corre particolari rischi. Nel finale di tempo, l'espulsione di Carta, per il Castelsardo, sembra spianare ulteriormente la strada ai ragazzi di Attene, che raddoppiano con Atzeni. Il discorso sembra chiuso, con Pastore che sciupa la ghiotta occasione per il tris, ma nel calcio chi sbaglia paga, così Mannu approfitta dell'unico calo fatto registrare sino ad allora da Mele e soci e rimette in corsa i suoi. La Tharros a questo punto ha paura: il pari di Pala, sempre di testa, è la diretta conseguenza della determinazione con cui gli ospiti cercano di ribaltare il risultato; l'espulsione di Atzeni rimette in equilibrio il match anche per quanto riguarda gli uomini in campo, così i ragazzi di Sanna sentono odore di colpo grosso e passano, come il più classico dei thriller, nel finale grazie al rigore trasformato da Manconi.
La Dorgalese si prende un ottimo punto dalla delicatissima trasferta in casa del Bonorva, con i ragazzi di Nieddu furiosi per alcune decisioni arbitrali: a passare per primi sono i bianco-rossi con Marruncheddu, di testa; la spinta dei locali non produce i frutti sperati, palo di Malatesta e tentativo pericolosissimo del solito Deriu con la specialità della casa, su punizione, così nella ripresa Cadau si conquista e trasforma un calcio di rigore. Il Bonorva cerca quindi di cingere d'assedio la retroguardia ospite: tanti i pericoli dalle parti di Sanna, principalmente da calcio piazzato, con la difesa della Dorgalese che si salva, seppur con qualche affanno di troppo.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B