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Samassi
La Frassinetti batte il Bari Sardo e vede la salvezza, vince anche il Quartu 2000; Villacidrese ad un passo dalla Prima

Il Samassi fa festa in grande: i sette gol alla San Marco spalancano le porte all'Eccellenza; il Carbonia difende il secondo posto con le unghie, Guspini perfetto col Seulo

Per il Samassi, lo si sapeva, era ormai soltanto una questione di dettagli: per avere la certezza matematica della vittoria del campionato sarebbe bastato anche un punticino, ma la capolista fa le cose in grande, asfalta la San Marco con un sontuoso 7 a 3 e chiude il discorso con due giornate di anticipo, con la miglior difesa e il miglior attacco, al pari di quello del Seulo. Scoppia la festa in casa dei bianco-celesti, che riabbracciano l'Eccellenza dopo tre anni di purgatorio.
Sempre viva la lotta per il secondo posto, con il Carbonia che mantiene tre lunghezze di vantaggio nei confronti del Guspini, per un testa a testa destinato a risolversi soltanto all'ultimo: i primi hanno la meglio sul delicatissimo confronto con l'ostico Sant'Elena, i secondi archiviano la delusione legata alla sconfitta rimediata nella finalissima di Coppa Italia battendo in casa il Seulo con un poker rotondo.
In chiave salvezza, successo pesantissimo per la Frassinetti, 1 a 0 contro il Barisardo, con i ragazzi di Perra che si portano un punto sopra la zona caldissima; vince anche il Quartu 2000 di fronte al proprio pubblico sull'Arbus, con i bianco verdi che proveranno, negli ultimi 180', ad evitare gli spareggi play-out. La Villacidrese la spunta per 1 a 0 sul Carloforte ma i sei punti da recuperare al Quartu sanno di condanna per gli uomini di Costa.

La corazzata allenata da Busanca scende in campo con la determinazione delle giornate migliori: c'è voglia di mettere la parola fine ad una cavalcata che ormai va avanti da nove mesi e la San Marco, che non ha più nulla da chiedere alla stagione, non può opporsi alla furia della prima della classe, soprattutto se dopo appena un minuto gli uomini di Zottoli servono un inaspettato regalo agli ospiti, con Floris che beffa il proprio portiere Muccione per il più classico degli autogol; gara in discesa dunque per la banda guidata da Busanca che al 21' trova il raddoppio con una bellissima conclusione di Melis. La San Marco cerca di onorare l'impegno: al 25' Farci rimette in carreggiata i suoi che guadagnano metri e provano ad affacciarsi con insistenza dalle parti di Pillittu ma alla mezz'ora Mura ripristina le distanze con una conclusione di prima intenzione che incenerisce l'incolpevole Muccione. Nella ripresa il copione non cambia: al Samassi non resta che completare l'opera, e i primi della classe lo fanno nel migliore dei modi, giocando sul velluto: magia di Melis che controlla magistralmente la sfera prima di servire Meloni che non può sbagliare l'appoggio.
La San Marco abbozza una timida replica, ma a trovare la via del gol sono sempre gli ospiti, ancora con Meloni. Continua lo show di Emiliano Melis, che indossa ancora gli abiti dell'uomo assist per spedire dritto in porta Congiu. La San Marco si affida al suo uomo più in forma, Farci, che al 33' si conquista e trasforma un calcio di rigore; lo stesso troverà la personalissima tripletta a cinque dal termine con una caparbia percussione solitaria. Chiude i giochi, dando inizio finalmente alla festa, Melis, il grande protagonista della domenica per i samassesi che ora possono godersi la settimana più dolce dell'anno.

Soffre, probabilmente molto più del previsto, il Carbonia di Marongiu per conquistare la vittoria numero 18 in stagione contro un ostico Sant'Elena, tre punti d'oro per i minerari che mantengono così il secondo posto, in solitaria, rimandando al mittente l'assalto del Guspini, distante sempre tre lunghezze. Per Bove e soci la gara di ieri non è stata sicuramente una passeggiata, considerando che la seconda forza del torneo è stata costretta a giocare in inferiorità numerica per circa 70 minuti contro un avversario che le ha provate tutte per mettere i bastoni tra le ruote ai padroni di casa, ma alla fine la grande determinazione dei locali e le motivazioni hanno fatto la differenza.
Passano pochissimi secondi e il Carbonia mette subito in discesa la gara con l'euro-gol di Foddi che dal limite manda la palla ad infilarsi all'incrocio più lontano. Il Sant'Elena non ci sta e acciuffa il pari con Farris, per il più classico dei gol fantasma, con la sfera che rimbalza sul palo e ballonzola sulla linea, ma per l'arbitro la rete è regolare. I padroni di casa reagiscono nel migliore dei modi, trovano la via del gol con Contu, ma il direttore di gara ferma tutto per un presunto fallo di mano dell'attaccante che poi, per le proteste, rimedia il rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Il discorso, ovviamente, si complica, ma il Carbonia non demorde e passa di nuovo con l'incornata di Momo Cosa. La risposta del Sant'Elena però, arriva puntuale: ci pensa Farris, bravo a cogliere di sorpresa il pacchetto arretrato avversario per il nuovo pari. Nella ripresa il Carbonia butta il cuore oltre l'ostacolo: Momo Cosa si conquista un calcio di rigore, trasformato da Nicola Serra; il sigillo sul match lo piazza Cuccheddu, che con una zampata risolve una bella azione di contropiede portata avanti, manco a dirlo, dal solito Matteo Cosa, davvero scatenato. Il Sant'Elena ha il merito di rendere piccanti anche gli ultimi minuti della gara, con Farris che sigla il terzo gol e tiene tutti con il fiato sospeso sino al triplice fischio, ma il punteggio non cambia più.

Il Guspini riparte di slancio dopo l'amara sconfitta rimediata in settimana in Coppa Italia e consolida il suo terzo posto in classifica, tenendo sempre aperte le speranze per un aggancio alla seconda piazza, anche se le chance in favore di Pinna e soci sono sempre meno con il passare dei minuti: decisivo, in questo senso, il prossimo turno.
La sfida contro il Seulo si mette subito nel verso giusto per i padroni di casa, che sbloccano il punteggio grazie ad una rasoiata di Arvai. Per il raddoppio occorre aspettare la ripresa, quando Marci batte Ollano e aumenta il divario. Il match si infiamma, ne faranno le spese Tamba e Trogu, entrambi espulsi, ma il Guspini mantiene il pallino del gioco e passa ancora con una magia di Tronu; chiude il quadro la rete di Pinna, su assist di Tronu.
Al quinto posto c'è sempre il Carloforte di mister Poma, che lascia però via libera alla Villacidrese: i ragazzi di Costa si prendono tre punti con il minimo sforzo ma alla luce delle vittorie raccolte da Quartu 2000 e Frassinetti non riescono a migliorare sostanzialmente una situazione che appare oramai quasi disperata, con i play-out lontani sei lunghezze: a 180' dal termine più che una serie incredibile di coincidenze fortunate servirebbe un miracolo. Il punto che decide l'incontro porta la firma di Alessandro Congia, in gol su rigore al 37' per un fallo di mano fischiato a Rojas.
Chiude tra le grandi del torneo anche il Siliqua, che non fa sconti alla Monteponi e mette in cassaforte la vittoria numero 11 in stagione che vale per il sesto posto a quota 40: un traguardo strepitoso per mister Corsini che ha trasformato una squadra in crisi in una delle più belle sorprese della stagione. Partono meglio i padroni di casa, in gol con Sireus in avvio, ma Sartorio sale in cattedra e tra primo e secondo tempo confeziona la splendida tripletta che ribalta la situazione, prima con un diagonale dal limite, poi con una magistrale punizione e poi con un piazzato dalla distanza. La Monteponi rompe l'assedio grazie al gol di Cotza, ma Amorati ripristina le distanze.

Il Selargius targato Arbau completa l'opera di Spini e piazza i tre punti che mancavano per la certezza matematica della salvezza; discorso diverso per la Tharros, che ora negli ultimi 180' dovrà mantenere il distacco dal Barisardo quartultimo, che insegue staccato di quattro lunghezze. Partono decisamente meglio i padroni di casa con Callai, Epis e Berlucchi, ma Mele fa buonissima guardia. Ancora il portiere ospite protagonista nel finale di tempo su due incursioni di Pandori e Ligas. Nella ripresa i ritmi si abbassano: ci prova ancora Ligas, ma Mele è sempre attento. Nel finale però, la partita si sblocca: fallo di Cossu su Atzori, dal dischetto Ligas non sbaglia e firma l'1 a 0 definitivo.
Colpo grossissimo del Quartu 2000 che in casa batte un Arbus privo di particolari motivazioni e rinvigorisce le proprie speranze in chiave salvezza: il terzultimo posto, che assicura la partecipazione ai play-out è praticamente al sicuro, con il Barisardo lontano appena una lunghezza e la salvezza diretta lontana due lunghezze. Passano venti minuti e i padroni di casa sbloccano il punteggio con la zampata di Cocco, in mischia; a cinque dal riposo ancora Cocco trova il raddoppio. Nella ripresa l'Arbus cerca il riscatto: Ferraro non è fortunato, solo una clamorosa traversa per lui, lo stesso vale per Martinez, con Carta che si salva grazie all'aiuto del palo.
La Frassinetti si aggiudica il big-match di giornata, pesantissimo in ottica salvezza, contro il Barisardo, per 1 a 0: buona la prestazione degli ogliastrini, ma i ragazzi di Perra sfoderano l'ennesima prestazione di personalità e strappano il bottino intero che ovviamente, considerando la posizione in classifica delle due squadre, vale doppio. La Frassinetti vola così al quintultimo posto, fuori, seppur di poco, dal pantano della zona calda, ma tutto si deciderà nelle prossime due uscite.
Alla Frassinetti va in definitiva soltanto un round dell'incontro, seppur importantissimo: il gol che decide la sfida arriva al 24', sugli sviluppi di un'azione confusa in area Fanni è sfortunatissimo, devia la palla e inganna il proprio portiere Masia. La reazione del Barisardo non si fa attendere: ci prova il solito Curreli con una delle sue punizioni, con Espis attentissimo. Nella ripresa agli ospiti non rimane altro da fare che cercare il pari, ma la Frassinetti si difende con ordine, grande marchio di fabbrica per i ragazzi di Perra, senza disdegnare pericolose sortite in avanti con Melis e Nepitella, ma Masia tiene a galla i suoi. Nel finale c'è spazio anche per Scull, che sciupa la palla del raddoppio a tu per tu con il portiere avversario.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A