Budoni rimontato, Selargius sogna sempre i playoff
Il Sanluri dà l'addio alla vetta, harakiri del Castelsardo, frana l'Arzachena
La giornata scorsa senza sconfitte è passata subito in archivio sostituita dal 14° turno che ha visto il suicidio interno del Castelsardo, la disfatta dell'Arzachena, le rimonte subite da Budoni e Sanluri e due bei successi di Selargius e Tavolara.
Con la capolista Fondi che ha ripreso a vincere nello scontro diretto con il Pomezia, non ne approfitta il Sanluri che si fa imporre il pari dalle Rondinelle e scivola a -7 dalla vetta benché al solitario secondo posto. E dire che, dopo le due traverse colpite da Galluzzo, il gol di Borrotzu, al 13' della ripresa, aveva fatto pensare ad una bella domenica in casa campidanese. Invece, Angheleddu e compagni arretrano il baricentro finché non arriva il patatrac che vede protagonisti Carnevali e Del Rio, con Triola abile nell'approfittare del malinteso di portiere e difensore biancorosso per firmare il definitivo 1-1. L'ennesima occasione gettata al vento fa capire quanto il Sanluri non sia maturo per salire direttamente in Seconda Divisione dalla porta principale, ma i playoff sono una bella chance da giocarsi.
Quella che vuole cogliere il Selargius, che regola il Morolo grazie alla doppietta di Emiliano Melis (guarda la classifica marcatori) e si mantiene in scia del Gaeta e Flaminia, ora un punto più avanti dei granata. I ragazzi di Virgilio Perra restano sesti, ai margini dei playoff anche per il poco aiuto ricevuto da due cugine sarde.
L'Arzachena viene travolta 4-0 dal Gaeta compromettendo la possibilità di una salvezza diretta. Smeraldini con poco mordente e subito giù alle prime difficoltà storditi all' 11' da Gambino e poi da tre gol nei primi 13' della ripresa con Gambino (protagonista ancora per due volte) e Marzullo. Gli uomini di Leggieri (espulso per proteste) sono attesi all'immediato riscatto domenica prossima al Biagio Pirina contro il Latina. Il Budoni, invece, getta alle ortiche un successo quasi raggiunto sul campo del Flaminia Civitacastellana, l'unico imbattuto del girone. I galluresi passano in vantaggio al 31' con Ndao (10° gol stagionale) poi controllano agevolmente la partita, favoriti anche dall'espulsione di Lunghi al 68', ma si fanno sorprendere al 91' da La Cava che mette dentro la palla dell'1-1. I ragazzi di Bagatti e Cerbone salgono a quota 38 punti, raggiunti dal redivivo Tavolara che demolisce l'Astrea con un secco 3-0 al Bruno Nespoli tutto nel primo tempo. Protagonista di giornata l'imprendibile Stocchino che si procura al 35' un calcio di rigore, trasformato da Di Gennaro, poi mette dentro una magnifica punizione al 38' e, infine, serve al 45' una palla che Levrini scodella al centro per il grande colpo di testa del giovane Cubeddu (1991).
L'altra nota dolente di giornata è data dall'harakiri del Castelsardo nello scontro diretto con il Boville Ernica. Gli uomini di Roberto Sanna, piuttosto nervosi sin dalle prime battute, subiscono lo svantaggio al 12' con Lucchese, poi restano in dieci al 20' per l'assurdo rosso a Gadau (fallo a centrocampo) e in nove per il doppio giallo a Carrucciu a fine primo tempo. Nella ripresa il raddoppio di Migliorelli al 18' viene controbilanciato al 20' dallo splendida punizione di Sias (10° centro) che riapre la gara, anche se poi è costretto a uscire per infortunio al27'. Il forcing rossoblù porta solo alla terza espulsione dei padroni di casa con Nieddu. Ora il Boville si è portato a un punto dai castellanesi che domenica prossima riceveranno la vista del lanciatissimo Gaeta.