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Andrea Iesu, attaccante, Sant'Elena
Gir A: Castiadas e Tharros quasi ferme, oggi si chiude con Guspini-Idolo

Il Sant'Elena è un rullo, tre gol alla capolista Lanusei e campionato riaperto anche per il Tortolì

L'inizio del 2025 del girone A di Promozione passa da campionato socchiuso a completamente riaperto. La capolista Lanusei, al secondo match in casa dopo quello pareggiato col Castiadas, cede in modo netto (1-3) alla vicecapolista Sant'Elena, che dimezza il divario dalla vetta da sei a tre punti, tirandosi dietro il Tortolì ora a -4 dai cugini. Un po' più staccato un gruppone di sei squadre, che possono diventare sette se il Guspini batterà l'Idolo nel posticipo della 18ª giornata, che al momento aspira ai playoff.

La nona vittoria dei quartesi, la settima consecutiva, proietta sempre più in alto la compagine guidata da mister Rinino, a quota 35, ma una sola lunghezza dietro c'è il Tortolì, anch'esso alla vittoria numero sette di fila dopo aver fatto bottino pieno anche in casa del fanalino di coda Villamassargia. Semaforo rosso per il Castiadas, costretto a lasciare strada al Terralba, impostosi all'Annunziata con un calcio di rigore. La Tharros non ne approfitta e rimanda l'appuntamento con la vittoria pareggiando in rimonta sul campo del coriaceo Atletico Masainas. Torna a correre la Villacidrese e il secco 2 a 0 in casa del Pirri si lega a quello di Masainas di domenica scorsa curando un mal trasferta che vedeva nel 2024 solo un unico successo esterno datato fine settembre. Il Cus Cagliari scappa via due volte ma viene sempre ripreso dall'Arborea e per gi universitari sfuma il quarto posto in solitaria. Dopo sei turni torna al successo l'Atletico Cagliari, che doma l'Uta con il punteggio di 2 a 1 e riprende quota. Nelle zone basse fa festa l'Orrolese, che rifila tre reti al Selargius e torna dentro i playout.

 

Il focus prima giornata del girone di ritorno era sulla sfida del Lixius. La capolista Lanusei ha aperto l'anno con la possibilità di chiudere le porte alle inseguitrici ma un solo punto in due scontri diretti suonano come un campanello d'allarme anche se va sottolineato che la gara col Castiadas è diventata una mancata vittoria per le espulsioni di Silva e Trindade, due pezzi da novanta assenti contro il Sant'Elena, insieme con gli infortunati Caeiro e Coiro. Anche il Sant'Elena, seconda forza del torneo, si è presentato alla sfida del Lixius senza giocatori importanti come Ferro e Rotaru squalificati e l'infortunato Minerba ma la voglia di tornare prepotentemente in lizza per il salto di categoria era tanta per l'undici schierato da Rinino, subito a segno dopo 5': bella combinazione a sinistra tra D'Agostino e Iesu, affondo dell'ex alghero e cross basso per il gol di tacco di Zeby. I quartesi continuano a spingere forte e ci provano con Delogu e Iesu ma, al 33', ancora Zeby fa centro stoppando palla a centroarea e battendo Morillas con un sinistro angolato. Il copione non cambia nemmeno nelle prime battute della ripresa: il Lanusei prova a rialzare la testa ma rimedia la terza sberla dell'incontro al 6',quando Zeby serve Iesu, lasciato tutto solo in area, salta Morillas che lo stende, il numero dieci si prende il penalty e lo trasforma con freddezza. Poco dopo Iesu manca la doppietta quando scarica un missile da posizione defilata e centra la traversa o quando calcia alto da posizione simile, sempre sul centro destra in area avversaria. Al 25', però, la gara del Sant'Elena si complica: seconda ammonizione per Angiargia, capitan Pinna proteste e il muro difensivo biancoverde perde i due pezzi grossi, in aggiunta all'infortunio di Amud. Al 29' Martins si accende e, dal limite, con un destro carica di effetto infila la palla al sette. Il Lixius diventa una bolgia, la capolista prende d'assalto gli avversari, Serra salva sul tocco ravvicinato di Deiana ma un'entrata decisa di Caredda porta al rosso del capitano ogliastrino. La squadra di Piras ci prova con un destro di Caliendo parato da Serra ma per il Sant'Elena è più facile difendere l'1-3 nei minuti conclusivi e festeggia così la settima vittoria di fila.

Ad approfittare della prima battuta d'arresto casalinga dei cugini è il Tortolì, che fa ampiamente il proprio dovere nel match in trasferta contro il Villamassargia, batttuto con un gol per tempo e portandosi a quattro lunghezze dal vertice. Anche per gli ogliastrini di Mereu si tratta della settima vittoria di fila. I sulcitani reggono per oltre mezzora ma, al 33', Oses - ben innescato da Rarinca - timbra il quinto gol coi rossoblù, nono in totale considerando i quattro col Siniscola. Ad inizio ripresa, al 5' di gioco, Marcos Pereira fa centro, sfruttando l'assist di Ferrareis direttamente da calcio piazzato. Poi il Tortolì controlla agevolmente la gara e può far esordire Maxi Timpanaro, bomber argentino che fa ritorno in rossoblù dopo i campionati con Stintino e Macomerese, ed Emanuele Loi.

Il Castiadas bello e impossibile visto a Lanusei non accorcia dalla vetta e deve inchinarsi al Terralba nella riedizione dell'ultima sfida della scorsa stagione ai playoff tra le squadre perdenti delle semifinali contro Usinese e Alghero. Il confronto tra i più attesi della giornata si decide al 44', grazie al penalty trasformato da Ciarniello. La squadra di Fenza prova in tutti i modi a rimettere in piedi la gara, ma la difesa avversaria regge alla grande all'urto. I gialloblù allenati da mister Firinu conquistano il 12esimo risultato utile di fila e si preparano a ricevere la visita della capolista Lanusei con 10 lunghezze di differenza. 

I sarrabesi restano a quota 30 e vengono agganciata dalla Tharros, che torna a casa con un solo punticino in tasca dopo l'1 a 1 maturato nel match contro l'Atletico Masainas. I sulcitani smuovono nuovamente la classifica dopo sei turni a digiuno di punti e soddisfazioni e dopo aver sbloccato il punteggio per primi, già all'8', con Uccheddu che trasforma alla perfezione il calcio di rigore conquistato da Cosa. Per il pari degli oristanesi bisogna attendere il primo minuto della ripresa, quando Piras spedisce la sfera alle spalle del portiere avversario Bove. L'espulsione di Milia, rimediata dopo 15' dal suo ingresso in campo, complica le cose alla squadra allenata da Comparetti che non trova più la forza per pungere dalle parti di Manzato e ai biancorossi manca lo spunto per tornare al successo dopo quattro turni e due punti conquistati.

Secondo colpo in esterna di fila per la Villacidrese, che sfonda, con un secco 2 a 0, in casa del Pirri. Ma in trasferta stava giocando anche la squadra di Busanca, costretta a chiedere ospitalità al Fausto Coppi di Serramanna per l'indosponibilità dell'impianto di Mulinu Becciu. La gara scorre lungo i binari dell'equilibrio per tutto il primo tempo, l'inerzia del match si spezza ad inizio ripresa, quando, al 3', Cirronis porta in avanti i mediocampidanesi. Poi ci pensa Muscas a confezionare il raddoppio in pieno tempo di recupero. La squadra di Piras aggancia così il quarto posto in classifica, con 30 punti all'attivo.

Si chiude in parità, con ben quattro reti in totale, il match tra l'Arborea e il Cus Cagliari con gli universitari ripresi di due volte dai padroni di casa: pronti via e la squadra di Lantieri passa in vantaggio, dopo soli 6', grazie alla giocata di Serra; al 14' però Angioni impatta spedendo la palla sotto all'incrocio dei pali con una bella conclusione. Un autogol dello sfortunato Sabatel al 36' regala il nuovo vantaggio agli ospiti, che però si fanno raggiungere dagli avversari, in gol con Paolo Atzeni al 14', bravo a colpire con una rasoiata in diagonale. Sfuma per i cagliaritani la possibilità di prendersi il quarto posto in solitaria.

Riprende a correre l'Atletico Cagliari, che non fa sconti all'Uta Calcio e ritrova il successo dopo tre turni mentre per quello in casa bisogna tornare indietro di due mesi. Partenza a razzo per la squadra di Madau e vantaggio firmato da Tumatis al 10' mentre Pinna, 5' dopo, raddoppia. Il 2-0 resta integro fino alla mezz'ora della ripresa quando l'ex Castiadas Ridolfi rimette in corsa i campidanesi. Le due squadre chiudono l'incontro con soli dieci uomini in campo a causa delle espulsioni rimediate da Fusco, difensore ospita, e Ligas, l'attaccante dei locali.

Nell'unico confronto diretto per la salvezza vince in modo netto l'Orrolese, che piazza tre reti ad un Selargius che arriva nel Sarcidano forte del bel successo di Arborea. Vantaggio biancorosso griffato da Serio al 20' con un bel diagonale dal limite, poi al 25' arriva il raddoppio con Simone Mura, puntuale nel tap-in dentro l'area. Ad inizio ripresa, dopo appena 5' di gioco, Serio colpisce per la terza volta e fa doppietta personale con una gran conclusione da oltre venti metri. Balzo in avanti per la squadra di Marcialis che lascia le ultime tre posizioni e rientra nei playout al quintultimo posto in classifica a sole tre lunghezze dalla salvezza diretta. I granata di Giordano rimangono inchiodati a quota 22 e per loro diventa cruciale il prossimo match in casa col Villamassargia.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
18ª giornata
Girone A