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sestu calcio
«NoI matricola, l'obiettivo è la salvezza»

Il Sestu ai piani alti, Loi: «Villasimius e Atletico Cagliari corrono per il titolo, le rivali faranno da arbitri»

Grazie al 2 a 1 casalingo maturato nella prima uscita del 2020 contro il fanalino di coda Tertenia, il Sestu mette le mani sul successo numero otto in stagione, che permette ai bianco-blu di allungare in classifica nei confronti del Seui Arcuerì, staccato ora di tre lunghezze, con il quotatissimo Città di Selargius sempre nel mirino, lontano appena un punto. Il quarto posto è un risultato decisamente prestigioso, soprattutto per una matricola, con i ragazzi allenati da mister Andrea Loi che continuano a navigare a vele spiegate verso il traguardo della salvezza, obbiettivo principale da raggiungere possibilmente senza troppi patemi, e le cose stanno procedendo nel migliore dei modi in questo senso. Chi conosce il tecnico sa bene cosa aspettarsi: poche chiacchiere, profilo basso, tanto lavoro, grinta e determinazione; l'allenatore dal canto suo sta riuscendo a trasmettere alla perfezione la sua filosofia ai giocatori e le prestazioni fornite in campo da Atzori, Farci e soci sono la conferma più chiara ed inequivocabile.

«La partita contro il Tertenia presentava molteplici insidie — dichiara mister Andrea Loi  —, anche perchè loro si sono rinforzati molto nella sessione di mercato invernale, piazzando diversi innesti importanti. Non è mai facile affrontare una squadra che ha un urgente bisogno di punti per salvarsi, mi hanno fatto una buona impressione, davvero niente male».
Il Sestu si è presentato al confronto in ottima forma. «La sosta per le feste è sempre un periodo molto delicato, noi ci siamo allenati al massimo, anche se abbiamo dovuto fare i conti con alcuni assenti, chi per infortunio, chi per motivi personali, ma tutto sommato stiamo piuttosto bene».

I bianco-blu hanno centrato così l'ottava vittoria dall'inizio della stagione.
«Siamo pienamente soddisfatti per come stanno andando le cose: il quarto posto è molto positivo, soprattutto se consideriamo che siamo una matricola che si trova ad affrontare questo campionato per la prima volta e le soddisfazioni, per fortuna, non mancano».
Il tecnico poi aggiunge: «Proseguiamo con tanta tranquillità e serenità, del resto non siamo noi a dover vincere il campionato: sono altre le squadre che in estate hanno speso tantissimo per allestire la rosa e per disputare un torneo al vertice».

La vittoria finale sembra un discorso privato tra Villasimius e Atletico Cagliari, ma le rivali giocheranno comunque un ruolo di primaria importanza nel testa a testa tra le due favorite.
«In un certo senso saremo gli arbitri della corsa al titolo; in questo girone ci sono almeno quattro-cinque squadre molto forti, in grado di mettere tranquillamente i bastoni tra le ruote alle due battistrada. Credo che anche il Vecchio Borgo Sant'Elia risalirà la classifica e sarà una grande protagonista della seconda parte del campionato. Il discorso per il primo posto, comunque, si deciderà soltanto nelle ultimissime battute».

La compagine del presidente Andrea Leporati ha sempre venduto la pelle a carissimo prezzo, anche contro le avversarie più quotate.
«Non abbiamo mai demeritato, nemmeno contro il Villasimius, nonostante il risultato faccia pensare al contrario; il passivo è stato comunque troppo pesante, almeno per quanto fatto vedere in campo; con un pizzico di fortuna in più e una condizione generale migliore le cose sarebbero andate diversamente, ma una sconfitta contro una corazzata del genere ci può stare. A conti fatti, forse avremmo potuto avere qualche punticino in più, ma non ci lamentiamo assolutamente, anzi, ci teniamo strette le belle prestazioni offerte contro il Cannonau Jerzu, ad esempio, così come contro il Quartu 2000 e il Città di Selargius».
Loi è orgogliosissimo per quanto fatto sino ad ora. «Nel mercato di dicembre non abbiamo fatto movimenti né in entrata e né in uscita; ci tengo a sottolineare questo fatto, mi fa molto piacere chiudere la stagione con il gruppo costruito a giugno; in caso contrario, significa che hai sbagliato qualcosa nella programmazione, evidentemente».
Il girone di ritorno è ormai alle porte: l'entusiasmo è alle stelle. «Siamo una squadra molto giovane, come la società del resto, ma abbiamo intenzione di continuare a correre forte su questa strada, mettendo possibilmente le basi che ci consentano di raccogliere qualcosa di più importante in futuro».
Nel prossimo turno il Sestu ospiterà il Seui Arcuerì, che all'andata si impose con un larghissimo 5 a 1. «Abbiamo tanta voglia di riscattarci, considerando che è stato uno dei ko più dolorosi». Il tecnico ne approfitta per togliersi un sassolino dalla scarpa. «Non è vero che mi sono portato appresso tanti giocatori dalla mia precedente esperienza con la Gemini Pirri, come dichiarato tempo fa dal loro allenatore: se così fosse stato quel match sarebbe andato diversamente».
Tra gli elementi più in forma ci sono sicuramente Atzori e Farci, tredici reti in due.
«Stanno facendo benissimo, si tratta di due pedine fondamentali per noi ma se stanno segnando così tanto, ovviamente, è merito anche del resto della squadra che li mette nelle condizioni ideali per trovare la via del gol».
In difesa invece si può migliorare molto. «Ce ne siamo resi conto da soli: stiamo lavorando sodo per registrare meglio gli automatismi nel reparto arretrato, sono sicuro che le cose andranno sempre meglio, abbiamo ampi margini di crescita davanti in questo senso».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
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Stagione:
2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone A