Il Sinnai ingrana la quinta e supera il S. Stefano, Pirri stoppato dall'is Arenas, tre punti facili per il Loceri bastano al sorpasso

Il Sinnai non rallenta, l'Uragano Pirri invece si, e la lotta per il secondo posto si infiamma: è questo, in sintesi, quanto successo nell'ultimo turno di campionato, con la capolista che non sbaglia e supera, seppur a fatica, un ottimo Santo Stefano, battuto soltanto nel finale: doppiette per Gabriele Concas e Gianluca Concas, rete decisiva di Cappai nel finale, dopo la tripletta di Strazzera e il gol di Tocco.
Gli uomini di Chessa invece si devono accontentare di un punto dalla trasferta insiodissima contro l'Is Arenas: gli ospiti vivono un pomeriggio di passione, costretti ad inseguire gli avversari, che passano in vantaggio per ben tre volte grazie a Cadeddu, Doglio e Sarritzu, ma i rosso-neri replicano con Marco Pranteddu, Alessio Garau e capitan Luca Mereu. Nel finale, forcing degli ospiti, ma Martis non si fa sorprendere.
Chi ne approfitta è il Loceri, che guadagna tre punti facili, il Capoterra non si presenta all'incontro, e balza al secondo posto, a quota 60.
Ci crede ancora anche la San Marco, dopo il 3 a 1 rifilato al Flumini, targato Monni, doppietta, e Murgia.

Vittoria di prestigio per la Burcerese di mister Campus che in casa ha la meglio sul Monserrato con il punteggio di 4 a 1: Perra spedisce in vantaggio i suoi, ma Lobina nella ripresa acciuffa il pario. Perra e Usai, doppietta per quest'ultimo, trovano però l'allungo definitivo.
Termina in parità, a reti inviolate, il confronto tra Sestu e Jupiter; pareggio, ma con dieci reti, nel match tra Gemini Pirri e Osini: per i locali a segno Porcheddu, tripletta, Milia e Loi; gli ospiti rispondono on Porci, Puddu e Cabitza, doppietta per entrambi.
Vittoria di misura per il Lotzorai che si aggiudica il derby con l'Ilbono per 4 a 3: Alessio Lobina sblocca il punteggio, poi ci pensa Raffaele Lobina con una doppietta, su rigore, per due falli su Valluzzi.
Nella ripresa, reazione dell'Ilbono con Melis e Mameli, ma Valluzzi spegne le velleità di rimonta dei locali, che trovano l'ultima rete, ancora Mameli, a tempo ormai scaduto.