Mr. Pili " Avanti con entusiasmo"
Il sogno dell'Europa 2008 continua
Il cammino del Domusnovas Europa 2008 è stato sin qui eccezionale: nelle 30 partite disputate nel corso del campionato sono arrivate 19 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; numeri che hanno permesso alla squadra allenata da mr. Pili di guadagnarsi la seconda posizione in classifica, ai danni di un'ottima Halley Assemini, piazzandosi alle spalle della corazzata Monastir che, con i suoi 76 punti in classifica ha letteralmente dominato il girone C.
Il Domusnovas Europa 2008 si è confermata, anche nella prima partita valida per il triangolare play-off, squadra ostica e molto difficile da superare: grazie al buon pareggio, 2 a 2 il risultato finale, strappato sul difficilisso campo dell'U.S Santa giusta ha collezionato l'11° risultato utile consecutivo.
Una squadra in piena forma che, come ci conferma proprio mr. Pili, cercherà di arrivare al meglio alla sfida contro la Johannes prevista per il 3 giugno, sfida che varrà un'intera stagione: in palio c'è infatti la possibilità di disputare il campionato 2012\2013 in prima categoria.
Mr. Pili, quello di domenica è stato un pareggio sicuramente sofferto ma importantissimo per voi, acciuffato negli ultimi minuti di gara.
E' soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi?
«Si, sono molto soddisfatto, anche perchè davanti avevamo una buonissima squadra, una squadra di tutto rispetto.
Spartirsi la posta in palio, un punto a ciascuno, secondo me è stato il risultato più equo; ci siamo aggiudicati un tempo a testa.»
Cosa è cambiato nell'Europa 2008 tra i primi 45 minuti e la ripresa?
«Abbiamo avuto la possibilità di conoscere il campo e di prendere graduatamente confidenza con lo stesso. Per noi non è stato semplice visto che giochiamo abitualmente su un terreno in terra battuta e adattarci al sintetico ha richiesto alcuni minuti.
Il campo era decisamente bagnato, in qualsiasi altro campo si sarebbe rinviata la partita invece devo ammettere che domenica il terreno ha mantenuto una condizione eccellente.
Abbiamo sofferto l'U.S. Santa Giusta perchè loro andavano a memoria su quel campo; in più noi non conoscevamo gli avversari.
Con il passare dei minuti siamo riusciti a prenderli in un certo senso le misure e nel secondo tempo siamo abbiamo giocato con una determinazione diversa, cercando di esprimerci come sappiamo; ci siamo impegnati al massimo per ribaltare il risultato.»
Con il pareggio di domenica la vostra imbattibilità dura da 11 partite.
Come sta la squadra sotto il profilo atletico e dal punto di vista del morale?
«La squadra è in ottima salute, stiamo disputando una buona stagione.
Il livello atletico è molto soddisfacente, domenica abbiamo corso per 92', stiamo bene e penso non sarà un problema affrontare la prossima partita.
L'umore è altrettanto buono; siamo una squadra di seconda categoria, sappiamo benissimo chi dobbiamo incontrare e le difficoltà collegate a impegni di questo tipo; ce la giocheremo con entusiasmo.»
Nel prossimo, decisivo turno, affronterete la Johannes, che ha perso lo spareggio play-out alcune settimane fa contro la Gialeto.
Quale pensa possano essere le insidie di questa gara?
«Il Santa Giusta non lo conoscevo, l'abbiamo affrontato, per così dire, alla cieca.
La Johannes l'abbiamo vista giocare altre volte ed è una squadra di tutto rispetto; però, dico la verità, li affronteremo in casa quindi ce la giocheremo sicuramente sino all'ultimo minuto.
Abbiamo poi la possibilità, il piccolo vantaggio, di disputare l'ultima partita sapendo ovviamente già il risultato del match in programma domenica prossima tra la stessa Johannes e il Santa Giusta.»
Quale potrebbe essere, secondo Lei, la vostra arma in più?
«Sicuramente il pubblico: già a Santa Giusta ci hanno seguito in tantissimi e non ci hanno fatto mancare il loro affetto, il loro calore e il loro supporto.
In più avremo la possibilità di disputare la gara sul nostro campo in terra battuta dove siamo abituati a giocare.
Affrontare la Johannes con la sicurezza di portare a casa il risultato è ovviamente impossibile, noi stiamo bene, ho a disposizione tutta la rosa, composta peraltro da buoni giocatori: le premesse per fare bella figura ci sono tutte.»
Mr. Pili, quanto pensa possa essere importante il fatto di godere di una settimana di riposo prima della gara contro la Johannes?
«Sicuramente questa sosta ci permette di rifiatare, di allenarci e di preparare la partita conoscendo già il risultato della sfida di domenica; per noi è indubbiamente un piccolo vantaggio.
Il Santa Giusta affronta la Johannes in trasferta, non penso sarà una partita facile per nessuna delle due squadre.
In questo senso, un po' di riposo potrà solamente farci bene.»