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Beniamino Manunta, Sorso
«C'è un grande gruppo in cui si esalta il fenomenale Pulina»

Il Sorso non molla, Manunta: «Il secondo posto non ce l'aspettavamo ma facciamo un gran calcio, l'obiettivo è tenere in vita i playoff»

È rimasto da solo, al secondo posto, a 5 punti dalla vetta staccando anche di due lunghezze il Muravera. La classifica ora dice che il Sorso sta diventa l'anti-Nuorese con la quarta vittoria di fila e cinque nelle ultime sei giornate. Il diesse Beniamino Manunta fotografa lo stato della squadra guidata da Pierluigi Scotto che, dopo aver battuto il Ghilarza, prosegue la sua ascesa: «É un momento molto positivo per noi che va visto considerando l'handicap della partenza con un punto nelle prime due giornate e con il problema del campo che ovviamente a volte ci dà gioie ma anche dolori, come le 4 sberle prese in Coppa dall'Atletico Uri o il ko contro l'Arbus. Ma ora siamo riusciti a interpretare meglio il terreno di gioco della Piramide, in casa siamo quarti nel rendimento in casalingo mentre primi in quello in trasferta. Mentalmente la squadra ha fatto un salto di qualità, un'idea di gioco c'è sempre in qualsiasi superficie, ora stiamo entrando a dicembre e verso il giro di boa, attualmente il bilancio è nettamente positivo, siamo contentissimi dell'attuale posizione in classifica».

 

Che significato dare alla vittoria col Ghilarza?

«La partita era difficilissima sulla carta e lo è stata nei fatti. Il Ghilarza arrivava da una grande striscia positiva di 16 punti nelle ultime sei giornate, è una squadra quadrata con delle individualità notevoli negli attaccanti ma anche con della qualità a centrocampo, sono molto fisici e si trovavano a proprio agio nell'erba naturale che è anche la loro superficie. Una gara che ha confermato tutte le insidie che noi abbiamo portato in porto nonostante due errori dal dischetto di Pulina che però ha dimostrato tutto la sua personalità, trovando energia positiva negli errori quando altri sarebbero scomparsi dalla partita. Dopo il gol del vantaggio ha segnato altri due gol bellissimi per una vittoria importante anche in virtù del pari del Muravera a Tortolì. Speravamo anche che la Nuorese potesse avere qualche problema con l'Uri che, nonostante abbia fatto una gran partita, probabilmente ha pagato alcune assenze importanti, quelle che stanno penalizzando la loro classifica anche se credo che, alla lunga, finiranno nelle prime cinque posizioni, per l'ottimo organico, il bravo allenatore e un bel gioco»

Con lo Stintino puntate al pokerissimo

«Ma gare facili non ce ne sono e questa nasconde l'insidia di un approccio sbagliato che per non ci sarà perché siamo consapevoli che i nostri avversari hanno raccolto meno di quanto seminato e vorranno fare propria l'intera posta per la necessità di punti. Non ci faremo ingannare dalla loro classifica, nel momento in cui pensi e fai calcoli allora è lì che perdi, bisogna essere sempre sul pezzo e, allo stesso tempo, scendere in campo con la giusta serenità e professionalità, divertendoci perché il calcio è un gioco»

Nella corsa al primo posto la Nuorese appare inarrestabile

«Resta la favorita insieme con il Muravera per la vittoria. Noi viviamo alla giornata, ogni gara l'affrontiamo con lo spirito giusto, senza pressioni, cercando di rendere il campionato interessante e che non sia solo una partita a due. Per noi l'obiettivo principale è tenere in vita le semifinali playoff che, altrimenti, verrebbero annullati se il distacco tra seconda e terza fosse di almeno 7 punti, un argomento che tiene tuttora banco. Noi e il Taloro siamo stati capaci di togliere punti a Nuorese e Muravera, sono sincero quando dico che non mi aspettavo questa posizione anche se ho costruito la squadra con l'appoggio di mister Scotto e della società»

Un grande gruppo in cui spicca l'intramontabile Pulina

«Michele è il nostro terminale offensivo, alla soglia dei 38 anni sta facendo riassaporare un certo gusto ai palati fini. Ci ha dato e ci sta dando tanto. L'ho voluto in Promozione e ha dato un grande contributo al salto in Eccellenza, vive una seconda giovinezza in un ruolo cucitogli dal mister Scotto che lo sta esaltando. La squadra sviluppa un gioco bellissimo, il calcio più piacevole e spumeggiante dell'Eccellenza e che non si riscontra neanche in altre categorie. Il tecnico ha creato una macchina quasi perfetta e Pulina diventa fondamentale quando lo si mette nelle condizioni di esaltarsi. Il tutto parte da dietro, da Secchi che para e importa, sono felicissimo per lo straordinario campionato di Ruggiu dopo le difficoltà della scorsa stagione, Luca Tedde è stata un innesto perfetto, c'è l'esplosione di Altea e la conferma Delogu, Elie sta crescendo a vista d'occhio, in panchina ci sono i due Delrio che sarebbero titolari in tante squadre ed è appena rientrato in gruppo Falchi. C'è un un bel mix di squadra e di staff tecnico, la società si è unita e compattata, è ritornato l'entusiasmo tra tutti noi, da Antonello Zappino, Fabio Polo, Piermario Fenu, Tore Leoni fino al magazziniere»

Si sta aprendo il mercato e da più parti si dice che per il Sorso sarà un successo confermare l'impianto di squadra

«La squadra è questa e l'organico che può portarci a raggiungere i playoff è questo. Onestamente dico che da Sorso non si muove nessuno, i giocatori hanno iniziato la stagione con noi e tutti la finiranno, perché la società conferma gli impegni presi. Abbiamo avuto l'ingresso di Umberto Graziano come direttore generale che ci sta dando un grosso contributo dal punto di vista organizzativo e di commercializzazione del brand Sorso con gli imprenditori locali che vedono il loro marchio veicolato nella maniera più corretta e convincente. Un ringraziamento è d'obbligo per l'amministrazione comunale e per la vicinanza al club dell'onorevole Antonello Peru»

Spazio per acquisti?

«Abbiamo riportato in gruppo Fabrizio Falchi che ci serviva per completare l'organico in avanti, nel contempo c'è sempre qualche giovane interessante del vivaio da portare all'interno della rosa oltre ai ragazzi che già stanno facendo un ottimo lavoro con il mister come i vari Fois, Pazzola, Mangatia, Demurtas, Congiatu, Spanu, Nieddu, i portieri Camboni e Frau. La società punta su di loro. Servirebbe qualcuno che sia un po' più avanti nella maturazione per il reparto difensivo e che completi così il parco fuoriquota. Ma ci aspettiamo anche che la gente di Sorso partecipi di più alle vicende della squadra, non andiamo oltre le 400 presenze in un paese che conta 15-16mila anime. Con altri 200 spettatori allora si possono fare programmi più importanti»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
14ª giornata