Si gioca a Villaputzu, ai sarrabesi basta il pari
Il Taloro avvisa il Porto Corallo, Silvetti e l'ex Mura: «Vogliamo la finale playoff»
Il fattore campo sarà annullato con l'arrivo in massa dei tifosi da Gavoi, in campo il Taloro proverà a battere il Porto Corallo che può contare sul vantaggio di poter giocare per due risultati su tre. La semifinale playoff che si giocherà domani a Villaputzu è molto più equilibrata di quel che sembri nonostante sia riconosciuta ai sarrabesi una superiorità nell'organico. I barbaricini di Ivan Cirinà affronteranno lo spareggio con la voglia di stupire ancora e per centrare una storica finale, consapevoli della forza dell'avversario ma anche della propria.
Fra i protagonisti del match ci sarà Giuseppe Silvetti, da quattro anni in rossoblù e una delle colonne del Taloro cresciuto tantissimo in queste stagioni: «Fare i playoff è un grande traguardo per Gavoi, a me personalmente mancava dopo aver centrato due quinti posti di fila e vinto una Coppa Italia di Eccellenza. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, che ha investito tanto per vincere il campionato e che ora vuole andare in serie D attraverso gli spareggi ma non abbiamo nessun timore e giocheremo a viso aperto. Anche nella nostra squadra ci sono giocatori che hanno calcato i campi professionistici come Mario Fadda, Sandro Cherchi e Pippo Zani, perciò daremo il massimo per conquistare la finalissima col Fertilia». Per il quasi 29enne difensore sassarese non sarà un handicap giocare in trasferta: «Arriveranno tanti tifosi da Gavoi che ci sosterranno anche a Villaputzu dopo averlo fatto per tutto l'anno in casa e fuori». Nessun tatticismo da parte del Taloro: «Come sempre faremo la nostra gara non in funzione degli avversari ma cercando di far emergere i nostri punti di forza stando ordinati tatticamente e mettendoci fisicità. Ma, soprattutto, scenderemo in campo per divertirci e carichi per aver avuto la possibilità di giocarci questa chance». Per Silvetti la sfida sarà equilibrata: «Si affrontano due squadre che hanno il secondo miglior attacco con un gol segnato in meno rispetto alla Nuorese e le difese ai primi due posti. Entrambe le gare di campionato sono finite in parità, questa è uno spareggio e sarà deciso dagli episodi. L'uomo-partita? Può essere chiunque ma spero sia il nostro capitano Roberto Mele, lui ci ha trascinato fino ai playoff». Per fermare l'attacco del Porto Corallo ci penseranno Silvetti e Mattiello: «Io e Antonio abbiamo fatto un grande campionato, sarà bello affrontarli».
Tra le fila del Taloro c'è anche chi conosce bene l'ambiente del Porto Corallo avendo vestito per due anni la maglia giallonera in Promozione quando in panchina c'era Marco Cossu. Andrea Mura ci tiene a ben figurare: «Questa partita è importante per me anche perché non mi lasciai benissimo. Stiamo tutti bene e siamo pronti per la battaglia, nessuno si risparmierà e scenderemo in campo per vincere perché vogliamo arrivare alla finale di Oristano contro il Fertilia». Il Taloro ha fatto oggi l'allenamento di rifinitura a Gavoi e, subito dopo, si è trasferito a Muravera. La società rossoblù, il tecnico Cirinà e i giocatori credono nell'impresa ma dovranno fare un gol in più degli avversari perché il risultato di pareggio, anche al termine dei 120' premierà il Porto Corallo che ha chiuso la stagione regolare in una posizione migliore rispetto ai barbaricini. Arbitrerà Giuseppe Collu di Cagliari, assistenti Michele Pisano e William Sunda sempre di Cagliari, fischio d'inizio alle ore 16.