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Taloro Gavoi, Franco Cottu, Matteo Moro
Matteo Moro, classe 2001: «Il gol in Eccellenza? Emozionante»

Il Taloro in salute, il tecnico Franco Cottu: «Col Ghilarza una mezzora ottima, a Tortolì ci vuole equilibrio»

Il Taloro formato casa è un rullo compressore che ha spazzato prima l'Ilvamaddalena con 4 gol e poi il Ghilarza con 5, i gavoesi saranno di scena a Tortolì in casa della capolista dopo aver fatto soffrire tanto il Castiadas nell'unica trasferta giocata in campionato nella quale la squadra di Franco Cottu ha rischiato di vincere o se non altro di uscire imbattuta dal campo L'Annunziata. Un obiettivo che i rossoblù si pongono anche in casa degli ogliastrini. «Giocheremo a viso aperto?  Di sicuro le faremo dando equilibrio, col nostro collaudato 4-4-2 senza scoprirci più di tanto», assicura il tecnico del Taloro. Che si esprime sulla gara di domenica scorsa vinta nettamente col Ghilarza: «Abbiamo fatto una prima mezzora davvero bene, senza rischiare praticamente niente. Nella ripresa ci siamo abbassati un po' troppo pur non dando mai agli avversari la possibilità di calciare in porta, avevamo qualche difficoltà a ripartire ma il 3-0 ha tagliato loro le gambe e abbiamo amministrato bene il finale andando a segno altre due volte».

Classe 2001, giovanissimo centrocampista del Taloro, Matteo Moro proveniente dalla Polisport Nuoro e al suo primo campionato in Eccellenza. Che ha battezzato con un gol all'esordio nella gara con l'Ilvamaddalena a soli 15 anni: «Non era forse dei migliori ma è stato emozionante, sono il più giovane del gruppo e mi sono sentito libero». Nonostante la giovane età Moro ha conquistato un posto da titolare nello scacchiere di mister Cottu. «L'approccio è stato abbastanza buono - dice il giocatore in età di Allievi - la squadra mi ha aiutato molto nell'inserirmi nel gruppo, mi piace come si lavora e come si sta a Gavoi».

 

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2016/2017
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3 Andata