Il Taloro sgambetta il San Teodoro e manda in fuga il Latte Dolce, torna alla vittoria l'Atletico Uri, la Ferrini sorpassa il Ghilarza

Ad ogni giornata che passa c'è una capolista che lascia la vetta. Il giorno della Befana è toccato all'Atletico Uri, ora cade anche il San Teodoro che lascia correre da solo il Latte Dolce, sempre più inarrestabile, e si fa raggiungere dal risorto Atletico Uri di nuovo vincente con l'ambizioso Tergu. Il Ghilarza cade in casa col Tonara e cede la quarta piazza alla rediviva Ferrini che fa il blitz a Monastir e lascia la compagnia di Tergu e Calangianus, beffato dal Valledoria che deve rispondere alle vittorie del Tonara, del Selargius in casa del La Palma e del Taloro che fa l'exploit battendo una delle capolista. Il Tortolì incassa i tre punti per la gara non giocato contro il Porto Corallo.

Il Latte Dolce si è arrampicato in vetta e non vuole più scendere. Nella trasferta di Castelsardo, rinforzato dai rientri dalla squalifica di 5 giocatori, la squadra di Paba ottiene il quinto successo di fila, un match sbloccato dal rigore trasformato da Usai ma contestato dai rossoblù che in due occasioni hanno chiesto l'assegnazione del penalty per gli atterramenti di Abozzi e Martinez. Nella ripresa l'allungo decisivo dei sassaresi dapprima favoriti dalla maldestra deviazione di Daniel Gianni sulla punizione calciata da Congiu e 5' dopo freddato da Piga nel classico gol dell'ex. Generosi i ragazzi di Baiardo che hanno segnato con De Rosa dagli undici metri e tentato fino all'ultimo di incrinare le certezze difensive di Garau e compagni. Che vedono scrollarsi di dosso il San Teodoro, caduto in casa del Taloro tornato improvvisamente tenace, orgoglioso e travolgente. E dire che i primi 10' i gavoesi hanno rischiato il tracollo dopo l'iniziale svantaggio di Cocco, poi i rossoblù vedono il baratro e si scrollano di dosso le paure cogliendo il pari prima del riposo con l'ex Falchi che deposita in rete la palla respinta ottimamente da Corsi sul tentativo di Mele. Il capitano è decisivo al 17' della ripresa quando imbecca Doukar per la rete del sorpasso. Mister Tatti non ci sta, senza il bomber Ibba getta nella mischia l'acciaccato Sias e mette scompiglio nei ragazzi di Zani trascinati dal pubblico del Mariastiai che al 90' può finalmente festeggiare il ritorno alla vittoria in casa dopo tre mesi. L'inizio di ritorno dei barbaricini è confortante dopo il pari a Tergu e la vittoria contro la capolista, l'obiettivo-salvezza torna ad essere concreto. L'Atletico Uri dà la risposta che il mister Muroni voleva ottenendo una vittoria pesante contro il Tergu che, per spessore tecnico e ambizione, vale le prime in classifica. La gara prende la piega giusta con il rigore messo a segno da Borrotzu dopo 3', poi l'espulsione di Piras prima dell'intervallo complica le cose, il portiere Frau si oppone bene ai tentativi di Pulina, Gutierrez e Palmas ma la squadra di Boncore si espone alle ripartenze dei giallorossi che chiudono in conti con Davide Budroni a 7' dal termine. La matricola aggancia il San Teodoro in seconda posizione, si appresta ad intascare tre punti facili col Porto Corallo prima del big-match in casa col Latte Dolce. 

Cercava il pokerissimo di vittorie il Ghilarza che invece trova un'inaspettata sconfitta in casa contro il Tonara. La squadra di Mannu non dà ritmo nel primo tempo dove si registrano solamente le occasioni di Carboni (tiro alto) e Calaresu (Deliperi manda in angolo). Il match si accende nella ripresa, i giallorossi sono pericolosi due volte con Stocchino, i barbaricini rispondono con il tiro-cross di Calaresu e con la rete decisiva di Manca che, su assist pregevole di Sanna, batte Deliperi al secondo tentativo. La reazione dei padroni di casa è veemente, entra la punta Ferraro per il difensore Chergia, Girseni sta per esultare ma Ferreli salva sulla linea poi Stocchino reclama un fallo da rigore. Per i rossoneri si tratta di tre punti fondamentali in chiave salvezza mentre la rappresentante del Guilcer perde la quarta piazza a vantaggio nuovamente della Ferrini che si impone a Monastir nel derby tra le neo-promosse. Cagliaritani senza Fabio Argiolas, Bonu, Spanu e gli squalificati Dessì e Ledda. La Kosmoto, largamente rimaneggiata in difesa per le squalifiche di Zanda, Damiano e Porcu, e gli infortuni di Cossu e Garau, va subito sotto al 1' con la magnifica punizione di D'Agostino all'incrocio dei pali. I cagliaritani potrebbero raddoppiare con Podda su errato retropassaggio di Andrea Caddeo poi mancano il pareggio con Mattia Caddeo e Meloni mentre Gallo sventa su D'Agostino. Nella ripresa Puddu ferma Mattia Caddeo su punizione,Giuliani invece raddoppia con una sberla sugli sviluppi di un calcio piazzato di D'Agostino. I ragazzi di Scotto non demordono, non trovano la marcatura col neo-entrato Mura ma ci pensa Mattia Caddeo su punizione a rendere entusiasmante il finale caratterizzato dalla traversa di Matteo Argiolas, dall'espulsione di Sigismondo e dai gol mancati di Fanni e Meloni. Monastir alla quarta sconfitta di fila mentre la Ferrini si riprende dopo due stop.  

Calangianus e La Palma cercavano la vittoria rilancio in chiave playoff e invece trovano due sconfitte di misura cocenti. Al Signora Chiara vince la squadra che sta meglio di testa, i giallorossi di Sassu hanno chiuso e aperto l'anno con sconfitte, ben 4, perdendo così le "antiche" certezze, le tre punte Senes, Viani e Spano fanno fatica a costruirsi occasioni da gol mentre il Valledoria, reduce dalla vittoria contro l'Atletico Uri, è più sciolto, nuovamente compatto in difesa e punge al momento giusto con la deviazione al volo del bomber Ferreira. La squadra di Ventricini sistema un po' la classifica e vede più roseo il futuro. I cagliaritani di Bebo Antinori sbagliano approccio contro un Selargius voglioso di cancellare il ko della Befana col Tortolì. Nel primo tempo sono diverse le occasioni per parte, Nicola Corda e Pilosu per i biancazzurri, Callai (salva Bodano) e Cossu (su punizione para Rassu) per i granata, la squadra di Pierpaolo Piras fa suo il match a cavallo dei due tempi con Alberto Atzori e il 18enne Marco Pilloni, al primo gol in Eccellenza. Il gol su rigore di Sarritzu attenuta un'amarezza accresciuta dall'espulsione di Medda. Col Taloro che aggancia il Monastir al penultimo posto, diventa importante per ilTortolì (che ha promosso Giorgio Todde alla guida della prima squadra con Murino impossibilitato a continuare per impegni di lavoro) aver incassato i tre punti col Porto Corallo anche se non ha giocato perché serve agli ogliastrini per tenere il passo di Tonara, Valledoria e dello stesso Selargius.