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Il Tavolara espugna il Nespoli, per Budoni e Arzachena due pari di valore
Brutti ko per Selargius, Sanluri e Castiadas

Il Tavolara espugna il Nespoli, per Budoni e Arzachena due pari di valore

Bentornato Tavolara. La squadra di Addis è l’unica delle sette squadre sarde a vincere in questa sesta giornata di ritorno che vede il bel pareggio a reti inviolate del Budoni in casa della vice-capolista Aprilia e quello in rimonta per 2-2 dell’Arzachena (con un uomo in meno) in trasferta contro l’Astrea mentre delude il Porto Torres che non va oltre lo 0-0 tra le mura amiche contro il Cynthia. Sconfitte esterne pesanti, non tanto nel punteggio ma per la classifica, per Castiadas (sfortunato a Zagarolo), Selargius (a Guidonia) e Sanluri (ad Anzio).

Siazzu viola il Nespoli, il Tavolara aggancia il Sanluri - Il Tavolara manda un grande segnale nel momento cruciale della stagione battendo 3-2 il Fidene. Una vittoria sofferta e importante perché serve a “violare” il Nespoli per la prima volta e dimostra il carattere della squadra di Addis che riesce a prevalere nonostante sia stata ripresa per due volte dagli avversari. I cinque gol tutti al primo tempo con Siazzu protagonista. Il bomber di Torpè apre la contesa dopo 1’ (di piatto su assist di Borrotzu) e la chiude al 37’ (diagonale su invito di Manzo), i romani pareggiano la prima volta con Corazzini (26’) e poi con Massella (35’), dopo il nuovo vantaggio dei verdi con il rasoterra di Carboni (31’). Nella ripresa decisivo il portiere Manis che salva la vittoria compiendo un miracolo su Massella. I tre punti permettono agli olbiesi l’aggancio al Sanluri al penultimo posto. La squadra di Busanca, infatti, esce sconfitta dalla battaglia contro l’Anziolavinio (12 ammoniti e le espulsioni di Sartor e Giuffrida). Caddeo fallisce il gol del vantaggio e poi i biancorossi vanno sotto nella prima disattenzione della gara con Riccardi che, al 22’ della ripresa, insacca sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il raddoppio di Gamboni arriva a tempo abbondantemente scaduto. Per i campidanesi la crisi è acuta e non si vede un minimo spiraglio di inversione di tendenza. Il Castiadas, invece, torna a mani vuote dalla trasferta di Zagarolo facendo il pieno di sfortuna. La gara, nonostante venga segnata già al 6’ con la punizione all’incrocio di Carlini, rimane sempre aperta perché gli indomiti sarrabesi cercano il pareggio in tutti i modi. Nella ripresa arriva l’espulsione di Sirigu al 21’ ma è un tiro al bersaglio con Rais, Caboni e Mattiello, il quale colpisce anche un palo su calcio piazzato. Nulla da fare per i ragazzi di Piccarreta inchiodati all’ultimo posto.

 

Il Selargius rivitalizza il Guidonia, Arzachena che rimonta - Il Selargius perde l’importantissimo scontro diretto a Guidonia rivitalizzando un avversario reduce da tre sconfitte di fila. I granata sbagliano l’approccio alla partita e subiscono il gol di Brunetti al 31’ sugli sviluppi di un angolo. La squadra di Perra ha il merito di stare in partita e costruire le occasioni per pareggiare, clamorosa quella fallita da Nurchi mentre ad Emiliano Melis viene annullato un gol su punizione per fuorigioco. Contestato anche il raddoppio dei laziali con De Lucia al 31’ della ripresa che fa fallo mentre stacca di testa, Boi protesta e viene espulso. La salvezza diretta si allontana di un solo punto, ed è ora a -4, perché l’Arzachena riesce a fermare l’Astrea. Gli smeraldini regalano tutto un tempo e un uomo (espulso Pinna al 30’) ai penitenziari che si portano sul doppio vantaggio grazie a Simonetta (8’ e 38’). Nella ripresa l’undici di Sottana costruisce l’impresa. Protagonista il giovane Mastinu che al 24’ fa gol con un bel tiro al volo di sinistro e poi completa la rimonta servendo al 46’ l’assist al bacio a Bonacquisti dopo che i padroni di casa erano rimasti in dieci al 39’ per il rosso ad Aglitti.

 

Per Budoni e Porto Torres due 0-0 troppo diversi - Gli unici due 0-0 della giornata vedono protagoniste Budoni e Porto Torres. Di spessore quello ottenuto dai galluresi di Cerbone perché conquistato in casa della squadra più in forma e più forte del campionato, la vice-capolista Aprilia, reduce da cinque successi di fila. Nonostante i padroni di casa avessero tra le mura amiche una media di 4 gol rifilati ad ogni avversario hanno prevalso le migliori difese del campionato. Ottima prova di contenimento dei biancoblù con Capello che può restare imbattuto anche perché viene annullato un gol a Siclari a 2’ dal termine per carica sul portiere. I turritani di Affuso, chiamati a riscattare il passo falso col Fidene, offrono una prova senza tanto nerbo e condita da molta imprecisione. Il Cynthia può portare a casa un comodo pareggio che allontana Fadda e compagni dall’obiettivo playoff e rende più teso l’ambiente ora in silenzio stampa.

Fabio Salis

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2010/2011
Tags:
6 Ritorno
Girone G