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Per il Tergu sfuma l'obiettivo Coppa Italia, Boncore: «Una mazzata tremenda, ora dobbiamo centrare i playoff»
Sul ko a Ghilarza: Eliminati per 2 rigori non dati

Per il Tergu sfuma l'obiettivo Coppa Italia, Boncore: «Una mazzata tremenda, ora dobbiamo centrare i playoff»

Delusione, rabbia e sconcerto. C'è tutto questo nel volto di Davide Boncore, tecnico del Tergu eliminato dal Ghilarza in semifinale di Coppa Italia al termine di un match nel quale le decisioni non prese dall'arbitro Cappai hanno inciso sull'esito della qualificazione: 

Il tecnico Davide Boncore (Tergu) e i due rigori non concessi«Avete visto tutti che c'erano due rigori netti che non ci sono stati assegnati. Nel primo su Falchi, poi, dopo pochi minuti dall'inizio della gara, ci stava pure l'espulsione da ultimo uomo del difensore del Ghilarza. Se questi non sono episodi determinanti? E anche nella ripresa il fallo su Palmas era da rigore». Il Tergu puntava tutto sulla Coppa Italia, gli acquisti di Gutierrez e Pulina andavano visti in quest'ottica.  «Per noi è una mazzata tremenda - ammette Boncore - la Coppa era l'obiettivo nel quale stavamo concentrando tutti gli sforzi per provare il salto in serie D. Vedere sfumata questa opportunità così fa davvero male. Ora dobbiamo lavorare sodo per percorrere l'altra strada, quella dei playoff in campionato. La sconfitta di Selargius ci ha frenato nella rincorsa al quinto posto ma dobbiamo assolutamente riprenderla nella gara di domenica contro il Tortolì». Il tecnico dei gialloblù ritorna sulla gara di semifinale: «Abbiamo giocato bene, creato alcune buone occasioni con azioni manovrate. Nella ripresa, pur con l'uomo in più, la frenesia ci ha un po' tradito, nel finale abbiamo buttato palla in area avversaria quando dovevamo continuare a giocarla a terra ed entrare sulla fasce come è capitato in due occasioni con Bazzoni. Mi dispiace per i ragazzi e per la società».

 

Anche Antonio Secchi non si capacita per questa eliminazione. Il portiere del Tergu non fa giri di parole: «La gara è stata viziata dagli errori macroscopici dell'arbitro. C'erano due rigori, specie il primo, nettissimi, e ci stava pure l'espulsione del loro difensore, Falchi ha provato a calciare ma in maniera scoordinata proprio perché colpito da un calcio da dietro. Un episodio giunto dopo pochi minuto e la partita sarebbe cambiata. Il loro rigore per loro c'era, abbiamo avuto le nostre occasioni ma purtroppo non siamo riusciti a trovare il pareggio». Gli anglonesi hanno pagato l'ansia nel cercare il gol-qualificazione: «Abbiamo avuto troppa fretta anche quando mancavano 20'-25', cercavamo sempre la palla avanti anziché la manovra, quando l'abbiamo fatto in due occasioni siamo stati pericolosi». Il portiere di Sennori si rammarica: «Avremmo dovuto chiudere i conti in casa, all'andata, abbiamo fallito il gol del 3-1 e 4-1 e invece ci siamo accontentati del 2-1 lasciando la contesa aperta. L'abbiamo pagata in una gara equilibrata decisa da un episodio favorevole a loro. Peccato per l'assenza di Pulina, fosse stato in campo ci avrebbe dato una grande mano, in qualche mischia o palla inattiva». Ora la testa al campionato: «Il ko di Selargius ha interrotto una grande momento nel quale giocavamo bene e ottenevamo quei risultati che ci sono mancati ad inizio stagione. Adesso si riparte per cercare di centrare l'obiettivo playoff, da qui ad aprile sarà un inseguimento continuo a quest'altro obiettivo».

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna